
romanzo
Pedrazzi Editore
27 maggio 2020
138

Elga Bottucci ha 42 anni e vive in un casolare di campagna insieme ai suoi genitori e a suo fratello Lucas alle porte di Milano. Laureata in economia riesce ad entrare in una prestigiosa azienda di marketing. La sua gavetta è durissima: partita da uno scantinato infestato dai topi comincia a lavorare faticosamente per riuscire ad emergere. L'amicizia con Michele Palazzo, giovane e ambizioso manager la scuote e la invoglia a desiderare di più. In un ambiente maschilista e ostile, a metterle i bastoni fra le ruote, Tommaso, un saccente neolaureato, meschino e senza scrupoli. Nella faticosa rincorsa verso il successo, Elga farà un incontro che cambierà per sempre il suo destino.
“Rimasi un quarto d’ora appoggiata alla staccionata per ammirare il paesaggio. Avrei voluto fermare quel momento perfetto per farlo durare un’eternità, i problemi sembravano dissolversi e inchinarsi davanti alla magnificenza della natura selvaggia”
“Siamo tutte un po’ Elga”.
Questo è il primo pensiero che ho avuto leggendo il nuovo romanzo di Alessia Finco.
Elga è un’impiegata un po’ goffa, alle prese con un destino mancato, dedita al lavoro e con alle spalle numerose delusioni d’amore che l’hanno disillusa. Nascosta sotto degli abiti fuori moda, vive alle spalle del sipario come se il palcoscenico fosse troppo per lei. Finita la giornata, scappa lontano dalla città per rifugiarsi in campagna, dove la natura la consola e la rassicura.
Una sera, incontra Camilla, la giovane scrittrice dei suoi romanzi preferiti, che stravolge la sua routine mostrandole un nuovo modo di affrontare la vita ma soprattutto di amare se stessa.
L’autrice riesce nel suo intento, l’atmosfera descritta è divertente e non banale. Il suo personaggio è reale, la riconosciamo mentre si guarda allo specchio sentendosi inadeguata, proprio lei, che è troppo sensibile per il mondo feroce a cui appartiene.
Ma Elga abbraccia il suo destino senza paura, non teme la novità ma la accoglie nella sua vita come una salvezza.
E allora tutto cambia e prende forma e colore e lei stessa non è più la solita ma una donna forte e determinata che va incontro al suo destino. Un’italiana Bridget Johnes in tutta la sua semplicità e candore.
Il romanzo offre quella leggerezza di cui si sente il bisogno, la positività che cambia la nostra prospettiva e che apre un nuovo dialogo con l’Universo.