
romanzo
robin edizioni
2025
cartaceo/ebook
113

Tre gemelli, due maschi identici in quanto monozigoti e una femmina, hanno caratteri e stili di vita totalmente differenti.
Giorgio fin da bambino nutre una forte passione per la fisica e la scienza, e da quattro anni è un ricercatore molto apprezzato presso l’università di Pisa, ma fuori dal suo mondo fatto di complesse formule e algoritmi è un tipo alquanto imbranato, si muove in maniera goffa e non cura minimante il proprio aspetto.
Chicco rappresenta il classico stereotipo basato sulla superficialità e sull’apparire. È molto assiduo sui social con la continua e disperata ricerca di “like”. Vive in periferia di Milano, ma finge di abitare in un lussuoso appartamento di City Life e cura in modo maniacale il proprio look. Per mantenersi lavora come meccanico nell’officina dello zio e approfitta di questa parentela per evitare le attività più gravose suscitando le ire dei colleghi. Sara è una consulente finanziaria di successo a Brooklyn. È ambiziosa, calcolatrice e spesso cinica pur di raggiungere i suoi obiettivi di fatturato.
Il temperamento la porta a intrattenere con gli uomini solo relazioni brevi e superficiali. Dopo anni di reciproca indifferenza i gemelli si incontrano nella loro casa di Milano e decidono di investigare su un incidente stradale in cui i genitori persero la vita. Le indagini li porteranno a spostarsi a Boston, Manhattan per infine concludersi a Southampton, una cittadina dello stato di New York che si affaccia sull’Oceano Atlantico.
Nell’ostinata ricerca della verità, piccoli e grandi eventi colpiranno le singole vite svelando debolezze e segreti. Queste vicissitudini costringeranno le tre culture nelle loro peculiari diversità ad affrontarsi per cercare un filo di armonia che li possa unire; si raggiungerà altresì un limite oltre il quale ognuno sarà costretto a scalfire, anche profondamente, la propria personalità.
Cosa ne pensate della bellezza dell’imperfezione?
“I tre gemelli imperfetti”, edito Robin edizioni, è il nuovo romanzo che porta la firma dello scrittore Enrico Casartelli.
Un romanzo sorprendente e stratificato.
Tre gemelli: Giorgio, Chicco e Sara, che si ritrovano dopo anni di reciproca indifferenza per investigare sull’incidente stradale in cui hanno perso i genitori.
Da Milano a Boston, da Manhattan a Southampton: il viaggio che intraprendono si trasforma rapidamente in un viaggio interiore. Ogni tappa geografica corrisponde a una tappa emotiva, un frammento di verità che li avvicina non solo alla soluzione del mistero, ma soprattutto a se stessi.
Giorgio, il genio della fisica goffo e disadorno, è la personificazione dell’intelligenza incapace di gestire le complessità della vita reale. Chicco, il narcisista digitale, incarna l’ossessione per l’apparenza, l’illusione di un mondo patinato che sfuma al primo contatto con la realtà e, infine Sara, la donna di successo che ha sacrificato ogni emozione sull’altare dell’efficienza, rappresenta l’incapacità di lasciarsi andare, di essere vulnerabile.
“In tutta la sua vita non aveva mai esitato nel prendere decisioni: agiva d’istinto oppure si concedeva pochi minuti per scrivere su un foglio i lati positivi e negativi della scelta per poi “pesarli” in maniera razionale ma rapida.” – I tre gemelli imperfetti
I gemelli non escono dal viaggio perfetti, anzi, in alcuni casi sono più consapevolmente imperfetti di prima.
La loro crescita sta proprio nell’aver scoperto che è in quelle crepe che passa la luce, per citare Leonard Cohen.
Personalmente, è questo l’aspetto che più mi ha colpito del romanzo. Viviamo in un’epoca che ci illude di poter essere impeccabili: nei social, nel lavoro, persino nelle relazioni. L’imperfezione viene bandita, nascosta, truccata.
Casartelli ci ricorda che è invece la nostra più grande risorsa: è ciò che ci rende autentici, interessanti, capaci di entrare davvero in contatto gli uni con gli altri.
Il linguaggio è asciutto ma evocativo, capace di alternare pagine di suspense con dialoghi intimisti di grande efficacia.
Questo nuovo lavoro editoriale è un invito o meglio una sfida a farsi riconsiderare il nostro rapporto con le nostre fragilità.
Ed è proprio questo il bello dell’imperfezione che possiamo trovare la forma più autentica della bellezza: la verità e noi stessi.
Voto: 5 stelle

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.