
Libri per bambini
Literary Romance
23 marzo 2022
cartaceo, ebook
85

Chi non vorrebbe veder realizzati i propri sogni?
Zucchina lo sa bene perché desidera volare come un draghetto e sconfiggere i cavalieri cattivi.
Ma la mamma le dice che è impossibile e allora ecco intervenire una dolce streghetta, un po’ pasticciona, ma capace di evocare un drago dalle pagine di un libro…
Tanta tenerezza trasuda dalle pagine di “I sogni di zucchina”, breve fiaba scritta e illustrata da Carla Negrini. Si tratta di un libriccino che in poche pagine riesce a regalare tante emozioni. Ai bimbi che ascolteranno la storia in esso raccontata, verranno insegnati valori importanti, come l’amicizia, e quanto sia fondamentale credere in sé stessi e nella forza dei sogni.
“La cosa più difficile al mondo è inseguire un sogno. Lo sapeva bene Zucchina, che da sempre sognava di diventare un drago”
La protagonista è una zucca che si chiama Zucchina. Zucchina vuole volare, anzi di più, vuole essere un drago. Ma quando mai si è visto che una zucca possa liberarsi in aria e sputare fuoco? Le zucche manco hanno le ali figuriamoci se possono volare.
Ma lei vuole farlo, nonostante tutti le vadano contro cercando di estirparle questo sogno dalla testa.
«Sei una zucca, Zucchina» diceva la mamma. «E le zucche non potranno mai diventare draghi»
Una streghetta alle prime armi, ma con tanta voglia di fare, capita nel prato dove sosta la nostra piccola amica. Si rende conto della tristezza della zucca e decide di aiutarla a realizzare il suo sogno; non importa se per farlo ha bisogno di una piccola spinta, l’importante è che Zucchina non rimanga delusa.
Con la sua bacchetta magica farà uscire da un libro un drago fatato che, con tanta perseveranza, aiuterà la nostra piccola zucca a credere in se stessa e nella magia dei sogni.
“Zucchina era felicissima!… era davvero diventata un drago!”- I sogni di zucchina
“I sogni di zucchina” è un libro di una dolcezza infinita, che tuttavia lascia anche agli adulti, che magari lo leggono per i loro bimbi, un interrogativo di non poco conto. È giusto appoggiare sempre i sogni del proprio figlio o bisogna cercare di farlo desistere quando ci si accorge che è impossibile da realizzare? E meglio lasciare che cada dopo aver provato a volare o impedirgli di usare le sue ali per non trovarsi in mezzo alla tempesta?
Non vi dirò il mio parere per non influenzarvi troppo. Invece vi vorrei suggerire di acquistare questo libro perché è proprio ben fatto. I colori accesi delle pagine avvolgono la lettura e sicuramente comunicano al pari delle parole. I disegni sono semplici, ma ben fatti. Le pagine non sono troppo affollate con illustrazioni di contorno il che rende semplice, specialmente ai più piccoli, concentrarsi sui protagonisti della storia.
Non so che per che età sia consigliato; a parer mio andrebbe bene per i bimbi della scuola dell’infanzia e dei primi anni della primaria. I numerosi giochi che si trovano a fine storia sicuramente saranno molto apprezzati dai più grandicelli, mentre per tutti ci sono tante belle immagini da colorare.
Sahira

Sono emozione e di essa mi nutro
trovando scialbo ciò che non colora,
Sono emozione che con la penna divora
il bianco candido di un libro vissuto…