
narrativa
Rizzoli
28 gennaio 2020
cartaceo, ebook
304

Chiara è una giovane e promettente stilista che vive a Firenze. Quando il direttore di un hotel di lusso di Sankt Moritz la invita a organizzare una sfilata per i suoi ospiti, si sente baciata dalla fortuna. Così si mette in viaggio, ma per una bufera di neve arrivare a destinazione diventa impossibile. Alla dogana le consigliano di fermarsi a Villa Garbald, dove Chiara arriva e incontra prima il vecchio custode, Arold, e poi il figlio, Thomas.
Entrambi sembrano turbati dalla sua presenza, forse per via della straordinaria somiglianza tra Chiara e la donna di un ritratto appeso in uno dei corridoi, che misteriosamente nottetempo svanisce. Il dipinto ritrae Irena, una ragazza polacca che, per sfuggire alla Seconda guerra mondiale, si è finta cittadina svizzera ed è stata accolta da un’amica della madre a Villa Garbald: lì, insieme ad altre giovani di buona famiglia, impara l’arte della tessitura e conosce Toni, un contrabbandiere. E il loro sarà un incontro che le cambierà per sempre la vita.
Silvia Montemurro ci racconta di due donne lontane nel tempo e nello spazio ma legate da un unico destino e compone, tassello dopo tassello, una narrazione appassionante, che ci fa assaporare appieno il potere dei sentimenti, la magia dell’amore, la potenza delle storie.
“«Spesso mi dicono che c’è qualcosa di elegante nei miei lavori, qualcosa di fresco, primaverile. Ma nessuno si mette a osservare davvero. Tutta la collezione è dedicata ai fiori. Però non è un richiamo ostentato, capisci? È un po’ come una specie di filo conduttore, visibile solo agli occhi più attenti. E i tuoi lo sono”
“I fiori nascosti nei libri” è una storia che unisce il passato al presente attraverso il sottile filo del destino e dell’amore.
Due donne sono le protagoniste assolute del romanzo, inevitabilmente legate, anche se non si conosceranno mai. Solo grazie al potere dei libri, delle stoffe, della moda, i loro destini si incroceranno, finalmente.
Due donne forti, ma che per motivi diversi saranno costrette a rivoluzionare la loro vita: una per salvarsi la vita dalle persecuzioni naziste, l’altra per sfuggire ad una delusione d’amore. Sarà forse il destino a condurle verso ciò che vogliono veramente?
La storia è raccontata principalmente dalle donne che vivono le vicende in prima persona. Sono rimasta fin da subito emozionata; i racconti toccano le corde del cuore, vero motore che muove il mondo.
Ma c’è molto altro: il dolore per la sparizione di una bambina, il tema della perdita che, d’altronde, inserisce nella storia del mistero, come se ci trovassimo in una caccia al tesoro. La protagonista deve rimettere insieme i pezzi per giungere ad una verità per troppo tempo tenuta nascosta.
Come da titolo, anche i fiori hanno il loro significato nascosto e segreto; proprio come quelli che nascondiamo alle volte tra le pagine di un libro. Col tempo diventano parte di esso e custodiscono grandi segreti: i nostri segreti.
Non è la prima volta che leggo gli scritti di Silvia Montemurro; l’autrice sa, ogni volta, regalare, con la sua penna e il suo ingegno, una magia tale da far innamorare il lettore di ogni singola storia, personaggio o ambientazione.
“Irena, ricordati: non c’è fiore che possa appassire, se nascosto in un luogo sicuro. Bisogna proteggerlo, come un amore appena nato” – I fiori nascosti nei libri
I suoi libri hanno il dono e il potere di donare magia e speranza, lì dove questi sentimenti sembrano mancare.
Il potere dei libri, unito alle parole, creano una magia unica. Le emozioni e le loro vicissitudini, sempre attuali e sempre diverse, uniscono il dolore all’amore, conducendo il lettore in una storia travolgente, dolorosa, ma soprattutto emozionante.