
romanzo fantascientifico, distopico
Dei Merangoli Editore
7 maggio 2021
cartaceo
212

In una società distopica, in cui un gruppo finanziario monopolizza ogni risorsa del pianeta, gli esseri umani fuggono dalla realtà attraverso i sogni condivisi all’interno del social onirico Hypnos, nel quale i cacciatori di sogni selezionano e diffondono suoni e immagini catturati nell’oniroweb.
Adam è un cacciatore talentuoso, ma frustrato, solitario, deluso dalla vita e disincantato. Era convinto che il suo lavoro tendesse verso un fine nobile per la società. Però, ogni cosa in cui credeva mostrerà il suo lato oscuro e lo stesso Hypnos rivelerà la sua natura egoica nutrendosi dei desideri di tutti i sognatori. I nostri.
Il senso della vita è forse celato negli ultimi viaggi onirici dei ribelli?
“Quando l’anima esce dal nostro corpo si rivela per quella che è: energia in relazione e in sintonia con quella universale. Quando lascia il suo involucro terreno è per ricominciare una nuova esistenza in ogni luogo e tempo. Nel rinascere, i ribelli ripercorrono il proprio vissuto con la forza di un’onda d’urto e tentano di alterare la percezione della realtà in ognuno di noi per modificare il presente” – Hypnos
Pensate ad un mondo distopico, dove le persone devono fuggire dalla realtà attraverso i sogni condivisi all’interno di un social e ad una società finanziaria che controlla ogni risorsa, lasciando i più deboli nella disperazione più totale.
Prendete un cacciatore di sogni, il più talentuoso cacciatore di sogni, Adam, un ribelle, un anarchico; mettetelo a capo di un cambiamento che deve divenire epocale ed avrete “Hypnos”.
Si, perché questo romanzo fantascientifico così pieno di complessità, a tratti piscologico, a tratti spirituale e a tratti così cinico ed attuale da lasciarci senza parole, ci porta in una realtà virtuale in cui i social hanno preso il controllo; e dove, l’umanità, l’intera umanità, ha perso totalmente la libertà.
Alcune persone consapevolmente, altre forzatamente, ma di certo nessuno ha più il controllo della sua mente, dei suoi desideri, della sua vita.
In un mondo futuristico, spaventoso, dove ognuno può sembrare qualcun altro e dove Adam, il protagonista, si perderà più e più volte per cercare la verità, in cui sfonderà con decisione il conformismo celato da oppressione, ogni lettore si sentirà confuso. Ed inizierà a pensare se sia davvero possibile arrivare ad un momento in cui non avremmo più il controllo nemmeno dei nostri sogni.
Incredibile veramente come l’autore, J.C. Casalini, sia riuscito a scrivere questo thriller psicologico così particolareggiato, pieno di descrizioni accurate di una tecnologia che neanche ancora esiste, di una Terra totalmente in balìa del controllo della mente, senza far perdere nemmeno un attimo l’attenzione al lettore.
Nonostante spesso ci si inoltri in meccanismi non semplici da comprendere, non per tutti, la cui lettura deve essere attenta e concentrata, tutto alla fine trova il suo senso.
“Navighiamo nel non spazio, dove la distanza e il tempo, frutto delle convenzioni umane, perdono ogni significato. Condividiamo l’Assoluto, dove anche un semplice sussurro modifica la realtà” – Hypnos
E il lettore, che si immedesima in un nano secondo in Adam, in Adam il ribelle, inizia a ragionare come lui, a pensare a come portare avanti un presente che deve essere cambiato, per un futuro volto al bene della collettività.
Davvero un plauso per questo autore, che ha scritto un testo di una complessità incredibile, che ci porta di fronte a paragoni che sconfinano fra reincarnazione e rinascita, sogni e controllo, utopia e speranza.
Alcuni capitoli mi hanno lasciata senza parole; mi hanno portata di fronte a riflessioni difficili e hanno avuto quel sapore amaro di una consapevolezza complicata da cambiare. Sono sembrati un monito per migliorare la società, per migliorare noi stessi; perché, come dice spesso Adam nel libro, il nostro ego deve essere messo da parte per un bene più grande. Per un bene comune. E solo pensando all’unisono questo potrà essere possibile.
Vorrei dare oltre cinque stelle a questo romanzo; se ne meriterebbe davvero tante di più.
E mentre mi fermo a pensare a quale sia il modo migliore per interpretarlo al meglio, per spiegarlo al meglio, due domande non smettono di frullarmi nella testa:
siamo tutti veramente legati da un filo sottile?
E le nostre scelte, possono così fortemente modificare la vita di un altro?
Io non so rispondere, e rimango nel mio sogno, ad aspettare Adam. E voi? Rimanete con me o vi unite al gruppo di ribelli per salvare gli altri e voi stessi?

Appassionata di lettura e scrittura fin da bambina, ho scritto e pubblicato quattro libri. Moglie e mamma, passo le mie giornate ad inventare storie d’amore per emozionare chi le leggerà.