
poesia
Jolly Roger
2024
cartaceo, ebook
80

Facciamo un gioco.
Tu concentri tutta la tua attenzione sull’immagine, e io ti leggo le tre righe che compongono l’Haiku, così che tu non debba distogliere gli occhi dal contributo visivo che appartiene a quei versi, e a quei versi soltanto. Ma prima accendiamo un bastoncino di incenso delicato e scaldiamo l’acqua per preparare una tisana rilassante, magari con i sentori della stagione alla quale l’Haiku appartiene.
Facciamo un gioco.
Chiudiamo tutto il mondo fuori da questa stanza e alterniamoci tra lettura e contemplazione, così che la serenità di cui ogni verso è pervaso ci avvolga insieme all’aroma dell’incenso e a quello della tisana.
Facciamo un gioco.
Torniamo a sentire con il cuore, con la mente e con l’anima.
È un bel gioco, fidati di me...
Qual è la vostra stagione preferita e soprattutto quali sono i sentimenti che provate in ogni stagione? “Haiku. Centomila stagioni di cuore”, edito Jolly Roger, è l’ultimo lavoro editoriale scritto dalla giornalista Lisa di Giovanni.
Avevo già letto e recensito un po’ di tempo fa un altro lavoro della stessa autrice: “La ferocia con il pizzo” e già mi piacque tantissimo.
Ma quando ho scoperto che di qui a breve sarebbe uscita un’altra raccolta di poesie… beh! Eccomi!
Questa è totalmente diversa da quella precedente. Più intensa. Più emozionale. Sarà che forse è un argomento a cui tengo molto. “Le stagioni del cuore”… a pensarci bene è proprio così. Il cuore ha le sue stagioni e in ognuna di esse reagisce in maniera differente da quella precedente e da quella che verrà dopo.
“Fiocchi danzanti,
coprono sentieri smarriti,
passi nella neve.”
Emozioni, sentimenti, sensazioni. Questa raccolta di poesie conduce il lettore attraverso un viaggio, basato sia sui sensi che sull’aspetto emotivo.
L’elemento cardine, oltre all’amore, è quello della natura.
“Camino acceso,
scintille volano alto,
calore nel cuore”(Haiku. Centomila stagioni di cuore)
Il libro è diviso in cinque sezioni: le prime quattro portano il nome di ogni singola stagione e, poi, abbiamo l’amore.
La particolarità non è data solamente dall’unione dell’amore con la natura, ma anche dal modo in cui sono scritte le poesie.
Queste ultime, infatti, si differenziano totalmente dalle classiche sillogi che siamo abituati a leggere. Gli haiku hanno una struttura breve e coincisa e sono formati solamente da 17 sillabe.
Un modo questo per entrare ancora di più dritti nel cuore di ogni lettore e di farlo immergere completamente.
Il dolore, la sofferenza, la nostalgia, ma anche la gioia e la voglia di farcela: sono questi i temi predominanti nei versi della scrittrice Lisa. Versi che appaiono agli occhi nostri tutti sinceri e realistici, poiché sono sentimenti che il più delle volte, e quasi tutti, abbiamo vissuto sulla nostra pelle e nella nostra vita.
La sezione che più mi ha colpito è stata quella dedicata all’inverno, certo anche la sezione “Amore”. Ma l’inverno, secondo me, è particolare e si distingue da tutte le altre parti.
Riflettiamoci un attimo: in inverno, il cuore vive più o meno in maniera diversa rispetto alle altre stagioni. Più freddo, più glaciale, ma soprattutto deve fare i conti con le temperature esterne che sono già fredde di loro. E quando le temperature fredde incontrano un cuore altresì freddo, credetemi, è difficile per questo muscolo andare avanti e provare a sopravvivere e a farsi forza.
Però, il cuore ce la fa. Resiste, combatte e si fa scudo per affrontare l’inverno e prepararsi poi a una nuova stagione di cuore.
Un’altra particolarità della raccolta è data dall’inserimento delle immagini. Ogni poesia ha la sua foto al seguito e, grazie a questo, è possibile percepire, sentire, assaporare ogni minimo rumore.
Uno stile fluido, scorrevole. Poesie che si leggono veramente in pochissimo tempo e, ahimè, finiscono troppo presto.
Dopo ci sentiremo tutti un po’ “orfani”; in compenso però, avremmo la consapevolezza di aver trovato un grande tesoro e di doverlo sapere custodire perché questa raccolta di poesie ci deve dare anche l’opportunità di iniziare ad osservare il mondo con luce diversa e guardare le cose con occhi nuovi.
Brava Lisa.
Grazie per averci donato queste tue poesie.
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.