saggio
Edizioni Mediterranee
10 novembre 2023
cartace, ebook
361
Se l’Astrologia permette di intravedere e immaginare il progetto di un’esistenza, la Grafologia ne individua la proiezione nel presente. A questa conclusione è giunta l’Autrice dopo anni di studi dedicati alla relazione fra la misteriosa energia espressa dai corpi celesti il nostro personale stile di scrittura.
Se il disegno del Tema Natale, come un mandala che raffigura la nostra nascita, racchiude la totalità delle presenze planetarie, la nostra grafia tende invece a privilegiare i valori simbolici con cui siamo maggiormente in sintonia : ma tutti gli archetipi planetari, al fine del nostro equilibrio e del nostro benessere, devono essere onorati.
Questo libro insegna ai lettori a riconoscere l’essenza del simbolo nel suo profondo potere evolutivo e trasformativo: una capacità preziosa, benefica, quasi terapeutica.
Attraverso una messe di illustrazioni, di esempi grafologici e di esercizi pratici di grafoterapia, l’Autrice ci guida in questa esperienza unica, consentendoci di evocare le straordinarie energie degli Elementi e dei Pianeti, di attivarle, di equilibrarle e di vederle affiorare attraverso la mano che scrive : un percorso che, dalle grandi forme scrittorie di base, raggiunge i disegni planetari che inconsapevolmente tracciamo, fino alla meraviglia del segno nel suo nascere e nel suo manifestarsi a livello universale, come immagine archetipica.
“Grafologia Planetaria. I simboli dell’universo nella scrittura” è un saggio divulgativo di Marisa Paschero.
Chi ha già sentito parlare di questa autrice, sa bene quanta conoscenza abbia dell’argomento e quanto impegno metta nello spiegarla ai lettori.
Anche in questo, infatti, come nel suo precedente libro che ho recensito, “Silva Mind Control“, ci riempie di spiegazioni pratiche, immagini, foto ed esempi, per poter arrivare a noi con più semplicità. E per coinvolgere, naturalmente, un maggior numero di lettori.
Nonostante ciò, questo testo, di più di 360 pagine, non risulta semplicissimo e si può consigliare ad una fetta di lettori che abbia in qualche modo già iniziato un percorso nella grafologia dei pianeti.
O che almeno ne sia un pochettino incuriosita.
“Grafologia Planetaria” è sapientemente diviso in tre parti con vari piccoli capitoli, ognuno rappresentante un argomento ben preciso, che può essere letto singolarmente. Anche se io consiglio la lettura sequenziale, proprio come l’autrice ci mostra.
Dopo una lunga e attenta introduzione, troviamo una parte interamente dedicata ai quattro elementi, terra, fuoco, acqua ed aria, rappresentati in varie versioni: come energie, come spiriti della natura e come elementi dominanti nello zodiaco.
Il tutto risulta sempre molto dettagliato e spiegato attraverso metodi diversi.
Davvero interessante la parte dedicata alle schede per la Grafoterapia con gli elementi, devo ammettere che non avevo mai avuto modo di vederle e di voler approfondire assolutamente l’argomento.
La seconda parte è, per così dire, la più conosciuta: un viaggio nella grafologia relativa ai corpi celesti e a glifi e simboli nei disegni zodiacali.
Credo che ognuno di noi si sia chiesto più volte cosa significhi quella particolare forma scrittoria del nostro segno. E saperlo rende tutto molto più logico.
Marisa Paschero ci spiega, infatti, proprio la differenza fra questi simboli e come nascano da un insieme di punti e linee. E dalle loro variazioni.
Non sono riuscita ad essere chiara?
Prendiamo, ad esempio, il glifo dello Scorpione. I primi tratti rappresentano le chele, mentre gli ultimi il pungiglione, ossia la complessità di questo segno che racchiude un forte senso di morte ed oscurità; ma anche, per fortuna, di cambiamento e rigenerazione.
“Grafologicamente sono leggibili, dopo la chiusura difensiva dell’arcata, la risposta aggressiva agli stimoli esterni di molti rappresentanti del segno nello slancio finale a freccia, ma anche l’anelito alla crescita spirituale che ne caratterizza l’espressione migliore”
Decisamente più chiaro, vero?
La terza sezione è, senza ombra di dubbio, la mia preferita. Parte dalla complessa scrittura del sole e della luna per arrivare all’analisi della carte del cielo di personaggi famosi, non sempre positivi.
Plutone, infatti, per dirne uno, domina la scrittura di Charles Manson, folle omicida profeta del satanismo dal, purtroppo, grande carisma allucinato. In questa sua grafia dominano elementi ossessivi ed esasperati, che si rispecchiano poi nella personalità di Manson, e tratti a forma di croce, che mi hanno davvero lasciato un forte senso di inquietudine.
Conoscendo la sua storia ed osservando la sua grafia, si resta davvero provati e confusi.
Per fortuna però la presenza di altri personaggi iconici, da Coco Chanel alla Monroe, riporta la lettura sulla giusta via, lasciando indietro quel momentaneo senso di smarrimento.
Un importante testo questo della Paschero, che di sicuro la rappresenta in pieno e che ci mostra il suo grande interesse per il linguaggio dei simboli e la sua esperienza più che ventennale.
Edizioni Mediterranee sforna un’altra perla saggistica che di certo non passerà inosservata e che sicuramente diventerà una certezza per gli addetti ai lavori.
“Saper cogliere e riconoscere in sé l’essenza del simbolo nel suo profondo potere trasformativo è una capacità preziosa, benefica, quasi terapeutica. Io mi propongo di guidarvi in questa esperienza utilizzando le forme evocative ed il linguaggio della scrittura”
E voi cosa ne pensate?
Questi argomenti così complessi vi confondono o ci incuriosiscono?
Fatemi sapere la vostra opinione, magari scrivetela a mano così la confrontiamo.
4 stelle ⭐⭐⭐⭐✰
Appassionata di lettura e scrittura fin da bambina, ho scritto e pubblicato quattro libri. Moglie e mamma, passo le mie giornate ad inventare storie d’amore per emozionare chi le leggerà.