
thriller storico
Altrevoci
11 novembre 2024
ebook, cartaceo
316

Anno Domini 1483, Firenze
La città del Magnifico, Lorenzo de' Medici, è scossa da una serie di delitti raccapriccianti, che gettano un'ombra oscura sulla vita dei suoi ignari abitanti.
Un predatore spietato caccia bambini innocenti, lasciando nelle loro bocche le carte degli Arcani Maggiori. Anche un prete viene brutalmente assassinato: sul suo corpo viene trovato un messaggio criptico che solo la mente più brillante di Firenze può decifrare.
Leonardo da Vinci, giovane e geniale inventore, con l'aiuto del suo fedele assistente Bencio e del misterioso Isaac Demetrius, guardiano del mortuario della Signoria, si dovrà addentrare in un labirinto di paure, intrighi, tradimenti e oscuri segreti.
In una città in preda alla paura e alla superstizione, tra duelli all'ultimo sangue, inseguimenti mozzafiato nei vicoli oscuri di Firenze e colpi di scena inaspettati, Leonardo dovrà affrontare non solo l'assassino dei Tarocchi, ma anche le sue stesse paure e dubbi.
Riuscirà a decifrare il codice nascosto e a fermare la scia di sangue prima che la fine sopraggiunga?
Luca Arnaù torna con un thriller storico mozzafiato che ha per protagonista Leonardo Da Vinci, come in altri suoi libri. “Gli arcani di Leonardo” , edito Altrevoci, si svolge a Firenze dove un omicida seriale sta facendo strage di giovani vite.
Tutto avviene tra l’11 febbraio e il 4 marzo 1483 a Firenze e nei dintorni più prossimi. Le vicende si susseguono assai velocemente, come deve essere quando si è alla ricerca di un assassino di giovanissimi senza alcuna remora. Luca Arnaù ha la capacità di tenere il lettore attaccato alle pagine, alla ricerca degli indizi insieme ai protagonisti del libro.
La trama è ben strutturata, a tratti difficile incastrare tutti gli elementi, ma Arnaù lo fa in modo preciso e con un linguaggio forbito e ricercato. I brevi capitoli, sono ben cinquantaquattro, rendono il ritmo incalzante e danno la possibilità all’autore di aprire tanti scenari contemporaneamente. I capitoli numerati sono intervallati da altri, intitolati “Diario dell’arcano immortale”, che sono pagine che riguardano la vita dell’assassino dei Tarocchi.
Tra intrighi, morti, superstizione, tradimenti, arcani e tarocchi la trama si snoda nei giorni precedenti alla Pasqua tra paura e sconforto per quello che accade e che nessuno riesce a fermare.
Personaggi del thriller di Luca Arnaù
Leonardo Da Vinci in arrivo a Firenze da Milano si trova invischiato nella ricerca di un assassino seriale, in quanto la prima vittima porta con sé degli indizi rivolti a lui. Da qui parte l’intreccio tra le ricerche di prove, le mosse dell’assassino e lo studio di un arcano a cui sembra che nemmeno il grande inventore riesca a venire a capo. Ho molto apprezzato come l’autore ci faccia conoscere il Grande Maestro sotto tanti punti di vista; ci presenta degli oggetti da lui inventati, ci ricorda come sapesse di molte scienze perché era un grande studioso; e, infine, quanto Lorenzo il Magnifico fosse “geloso” di Federico il Moro che lo aveva alla sua corte.
“Leonardo lo guardò. C’era qualcosa che non andava in quella storia. Come se ci fosse un passaggio che non riusciva a mettere a fuoco. La sua mente razionale gli suggeriva di concentrarsi sui particolari. Era come se qualcosa di piccolo, ma importante gli stesse sfuggendo pur essendo lì. A portata di pensiero”
Antagonista è il barone Egidio, lo chiamerò solo così per non dirvi troppo. Un personaggio che conosciamo dalla seconda metà del libro. La domanda che uno si pone è: perché tanta cattiveria, perché certi pensieri, perché certe macabre azioni? Difficile se non impossibile dare una risposta a quei tempi, ma la cosa peggiore è che, ancora oggi, a più di seicento anni di distanza, risposte non ne troviamo. Anche in questo casa la descrizione è precisa e puntuale soprattutto per quanto riguarda l’aspetto psicologico del barone. Un personaggio difficile da inquadrare, la sua complessità serve per far si che la trama risulti interessante al lettore.
Attorno a Leonardo tanti uomini che lo aiutano nella ricerca dell’assassino, ognuno per quello che sa fare meglio e per le capacità acquisite stando con Da Vinci. Bencio, il suo assistente è un po’ come un figlio per lui, lo segue ovunque e gli è particolarmente devoto. Isac Demetrius, guardiano del mortuario della Signoria, si trova al fianco di Leonardo in una Firenze in preda alla paura e non solo.
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐

Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!