
autobiografia
Iod edizioni
2024
cartaceo
112

Il nuovo libro di Luciana Esposito per la collana “Cronisti Scalzi” delle Iod edizioni ha un titolo che è un pugno nello stomaco: “Francesco Pio. Per sempre diciotto anni”.
In queste pagine, infatti, viene raccontata la breve vita di un bravo ragazzo di Pianura stroncata “per caso” da una pallottola vagante esplosa durante una lite sul lungomare di Napoli. Attraverso le testimonianze di genitori, fratelli e amici l’autrice ci restituisce l’affresco della vita semplice, genuina di un ragazzo cresciuto nella periferia napoletana, in una famiglia onesta che ha fatto mille sacrifici per portare avanti i propri figli. Pio era un giovane pieno d’amore, legatissimo ai suoi affetti, protettivo verso le sorelle, sempre disponibile per i suoi amici, innamorato delle ragazze e teneramente vanitoso…
E coltivava un sogno: aprire una pizzeria tutta sua nella città in cui è nato. Chiudendo questo libro, al lettore resta la sensazione più amara, quella di aver perso un figlio.
Conoscete la storia di Francesco Pio Maimone? Cosa ne pensate di questi giovani che, purtroppo, perdono la vita in maniera così ingiusta? Cosa dovrebbe fare la giustizia? “Francesco Pio, per sempre 18 anni”, edito Iod edizioni, è un libro scritto dalla giornalista Luciana Esposito.
Francesco Pio era un ragazzo di 18 anni. Era, perché, purtroppo, un proiettile vagante nella notte tra il il 19 e il 20 marzo 2023 decise di interrompere il corso della sua vita e di spezzare via tutti i suoi sogni.
Da giornalista, ho seguito questa storia sin dal primo minuto e ho provato un grande senso di rabbia e dolore.
Rabbia perché è inconcepibile dover morire così e, soprattutto, perché quest’omicidio non ha “scatenato” la stessa attenzione mediatica di un altro omicidio, avvenuto poco dopo sempre a Napoli
Dolore, invece, per la famiglia che si ritroverà a vivere per tutta la vita con una mancanza così grande.
Per tale motivo, ho deciso subito di leggere questo libro e provare a conoscere quel Pio che, purtroppo, non potremmo più conoscere.
Un ragazzo di umile famiglia, che sognava di diventare pizzaiolo.
La giornalista Esposito descrive attentamente tutti i passaggi della sua vita, facendoci conoscere prima la mamma e il papà, poi la nascita di Pio e tutto ciò che di bello ha caratterizzato il suo viaggio, sino ad arrivare ai 18 anni e a quella sera.
“Un legame autentico, profondo, sincero, quello tra Pio e Carlo. Un legame fraterno fatto di complicità e tenerezza” – Francesco Pio. Per sempre 18 anni
Nella lettura, si alternano i ricordi non soltanto dei genitori, ma anche degli amici e delle persone a cui Pio era più legato. Ed è proprio grazie a questi racconti che riusciamo a conoscere dei dettagli in più su quella notte.
I comportamenti “strani”, il voler provare ad assaggiare cibi che non aveva mai voluto assaggiare. Un po’ come se la sua anima lo stesse preparando a lasciare definitivamente il viaggio terreno.
Una lettura che, posso assicurarvi, fa sgorgare tutte le lacrime che il nostro corpo è in grado di produrre.
Una cosa è immaginare ciò che una famiglia può provare e ciò che ha vissut, un’altra è leggere nero su bianco ciò che effettivamente tu immagini nella tua mente.
Commovente è stato il racconto di Carlo, il suo più caro amico, che l’ha visto morire tra le sue braccia, e della leggenda dei “cuori”. Fateci caso amici de La bottega, chiunque di noi ha perso qualcuno nel corso della sua vita si ritroverà all’improvviso un cuore dinanzi ai suoi occhi.
Io non ci credevo molto, ma è vero. Capita. E non vi so spiegare quello che si prova, ma posso assicurarvi che è un qualcosa misto a piacere e dolore.
Racconti e parole che sanno di nostalgia, di un tempo che, purtroppo, tutti sanno che non tornerà più indietro.
Il libro si apre con la prefazione del pizzaiolo Errico Porzio, che è anche un messaggio che lui desidera lanciare ai giovani, quello di continuare a credere nei sogni e in tutto quello che si fa.
E dopo le parole commoventi e le descrizioni di quella terribile notte, la lettura si conclude con una breve raccolta di fotografie di Pio.
Luciana utilizza uno stile diretto, semplice e soprattutto intenso ed emozionante.
Divide il tutto per sezioni e ciò ci permette di conoscere ancor di più non solo la sua storia, ma anche la sua famiglia.
Grazie Luciana per tutte le belle emozioni che mi hai regalato!
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.