
narrativa contemporanea
book a book
2024
cartaceo
161

Infilare l’ago nella cruna, tuffarlo nella stoffa e farlo riemergere, attaccare gli strass. Come possono gesti così ripetitivi, metodici e calmi, creare tanta bellezza? Uno scampolo grezzo diventa un pezzo artigianale unico, frutto di ore di fatica e di lavoro creativo. È questa l’oasi nel deserto di Simona, ma come è arrivata qui? Attraverso quali momenti, quali singolarità dolorose e festanti è dovuta passare per giungere a un mare calmo e sereno? Imparare a essere se stessi è faticoso, un cammino accidentato e traballante, fatto di errori, cadute, mani che si tendono per aiutare e confortare. Accettare se stessi è il fine di questo cammino.
Quant’è importante per voi il tempo? Lo sfruttate sempre nei migliori dei modi?
Frammenti di tempo, edito Bookabook, è un romanzo scritto da Simona Cataldo.
Ho deciso di leggere questo libro principalmente per la sinossi.
Leggere le righe sul come infilare l’ago nella cruna, tuffarlo nella stoffa per poi farlo riemergere mi ha fatto ricordare quando vedevo mia nonna lavorare sui vestiti che erano destinati al Teatro San Carlo.
Per questo motivo ho deciso di ritagliarmi un “mio” frammento di tempo, ma mai mi sarei immaginata di ritrovarmi dinanzi a un romanzo così intenso e travolgente.
Ho fatto fatica nel staccarmi da esso, a tal punto da terminare la lettura in pochissimi giorni.
Simona si racconta e ci racconta la sua vita, le sue esperienze, il suo vissuto e tutto ciò che in maniera sia positiva che negativa hanno caratterizzato la sua esistenza!
“C’è voluto tempo e forse non siamo mai tornate realmente noi, ma ci siamo evolute in qualcosa di diverso, più sano e autentico, qualcosa di migliore”.
Le pagine che contraddistinguono questo libro sono pagine sincere, scritte con la consapevolezza che passeranno per le mani di tantissimi lettori, ed è per questo motivo che il più delle volte oltre alla sincerità troviamo anche un pizzico di dolore
L’autrice ci racconta in particolar modo il rapporto con suo padre, di come soffre quando lui si ammala e tutto ciò che deve subire…
Ci parla della sua gravidanza durante il periodo del Covid e di come hanno vissuto in quel periodo.
Ma lo scopo di questo libro non è soltanto quello di aprirsi a noi lettori e di farci conoscere i suoi piccoli frammenti di tempo, è anche e soprattutto un modo per farci comprendere fino in fondo che, prima abbiamo bisogno di stare bene con noi stessi e poi potremmo iniziare a stare bene con gli altri.
Un’accettazione di come siamo fatti, prendendo e osservando sia il lato positivo che quello negativo.
“Mi è capitato nella vita di avere degli attacchi di panico in tre occasioni molto diverse tra loro. La bizzarria di un attacco di panico è che sopraggiunge in un momento di apparente quiete, non ti avverte, esplode silenzioso, è il modo più violento, e più efficace allo stesso tempo, che ha il tuo corpo di comunicare alla tua mente di rallentare, di rilassarsi, di lasciarsi andare. Non sono mai riuscita a comprendere del tutto quale fosse la causa di quel particolare episodio, ma una piccola idea me la sono fatta” – Frammenti di tempo
Posso quindi affermare cari amici de La bottega che “Frammenti di tempo” non è soltanto un semplice racconto bensì un viaggio introspettivo nella vita di Simona. Un viaggio in cui l’autrice è chiamata a scoprire le origine della sua personalità.
Un romanzo che si legge veramente in maniera molto fluida e semplice, caratterizzato da uno stile molto scorrevole e da un ritmo ad alta intensità che permette al lettore di rimanere incollato alle pagine.
I capitoli non sono eccessivamente lunghi e il poter alternare le esperienze di vita da un capitolo ad un altro permettono al lettore di non perdere la concentrazione, perché nel momento in cui credi che l’argomento successivo possa ancora essere la prima cotta, ecco che invece ti ritrovi ad affrontare il discorso: chemio.
E tra tutti, quest’ultimo ha toccato maggiormente le mie corde dell’anima e del cuore.
Grazie Simona per avermi regalato una parte della tua vita!
Voto: 4 stelle

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.