giallo
Graus Edizioni
2023
cartaceo, ebook
144
Roma, fine estate del 2018.
Jacopo, Diara e Sandro, accomunati dalla passione per i cocktail e la vita notturna, al termine della loro vacanza trovano lavoro presso il Bodeguita Bar, nuovo locale e luogo di ritrovo per i ragazzi della città.
La sera del 7 settembre due stazioni di servizio vengono rapinate a pochi minuti di distanza l’una dall’altra; l’ispettore napoletano Marco Lombardo, con l’aiuto del fidato collega, sovrintendente Fiorillo, indaga sulla vicenda che ha condotto un uomo alla morte, seguendo alcune tracce apparentemente insignificanti. Appena ventiquattro ore dopo, a poca distanza dal locale, il trio di amici, mettendo a rischio la propria vita, protegge una ragazza dall’aggressione di due uomini armati: il suo nome è Milena, proveniente dalla Repubblica Ceca. Jacopo scorgerà in lei una bellezza ammaliante, soave, ma al contempo arcana e sfuggente. Quanto sarà alto il prezzo da pagare per aver deciso di aiutarla?
Una fragilità di fondo unisce tutti i protagonisti della storia, in un percorso laddove il timore di non fare la cosa giusta lega indissolubilmente le loro scelte e le loro intricate vite.
Qual è la vostra più grande fragilità? “Fragili”, edito Graus Edizioni, è un romanzo che tende al genere giallo, scritto dall’autore Max D’Orso.
Siamo nell’anno 2018 e siamo alla fine dell’estate. Roma è la città che fa da sfondo alla storia dei protagonisti menzionati in questo libro. Tre quelli principali: Jacopo, Diara e Sandra. Tutti e tre appassionati di cocktail e vita notturna.
Dopo aver terminato la loro vacanza, trovano un nuovo lavoro presso il bar: Bodeguita. Ed è qui che tutto inizia a cambiare lentamente.
Due stazioni di servizio vengono rapite a distanza di pochissimi minuti, la vita di una ragazza è in pericolo. Ma cosa c’entrano il trio di amici con tutta questa storia?
“Perdonare significare condonare interamente una determinata colpa, con il conseguente annullamento del castigo che ne sarebbe scaturito” – Fragili
Un libro che mi aveva colpito già dal titolo e dalla cover, perché, alla fine, il letto è l’unico posto dove mettiamo a nudo le nostre fragilità.
L’autore, attraverso il suo stile fluido, profondo e coinvolgente, riesce a descrivere appieno tutte le fragilità che risiedono nell’anima di tutti i protagonisti.
Una lettura scorrevole e, soprattutto, i capitoli si leggono in maniera veloce, anche perché alcuni vengono scanditi da un orario. Come se l’autore volesse renderci parte integrante della storia, andando così a scandire un ordine ben preciso a livello cronologico.
Suspense e colpi di scena non mancano e soprattutto un finale inaspettato!
Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.