
saggio
Newton Compton
18 novembre 2022
Cartaceo, ebook
288

Il Medioevo viene spesso indicato come un’epoca oscura, un periodo in cui la superstizione dominava le menti delle persone, le malattie falcidiavano intere generazioni, le guerre devastavano le città e i re dominavano con il pugno di ferro i propri sudditi.
Certo, il Medioevo è stato tutto questo… ma anche molto, molto di più. È durante questo periodo che vengono infatti raggiunti alcuni dei più importanti risultati nei campi dell’arte, della scienza, della filosofia e della politica, risultati su cui si fonda la cultura occidentale così come la conosciamo oggi. In questo libro, Giulia Boccardi guida il lettore attraverso tutte le sfaccettature del Medioevo: dagli aspetti più bui e violenti a quelli più floridi, dalle curiosità sulla vita quotidiana alle storie e leggende più celebri. Le università, i “re fannulloni”, il Santo Graal, le Repubbliche Marinare, Gengis Khan, le eresie: un viaggio straordinario alla scoperta dei segreti di una delle epoche più affascinanti della storia umana.
Dai grandi avvenimenti alla vita quotidiana: tutto ciò che c’è da sapere sul Medioevo
Forse non tutti sanno che nel Medioevo:
Roma viene saccheggiata sei volte
Viene redatto il corpus iuris civilis
Si andava già a scuola
Ci sono state, in tutto, più di venti crociate
È stata creata una lingua ignota
C’è stata una donna che scriveva bestseller
Ci sono stati tre papi contemporaneamente
Qual è il vostro periodo storico preferito? Il mio sicuramente è il Medioevo e non solo per la mia formazione universitaria. Vi presento un romanzo che ve lo farà conoscere ed amare, attraverso la formula “Forse non tutti sanno che il Medioevo” di Giulia Boccardi, edito Newton Compton Editori.
Un libro che narra la Storia, quella con la S maiuscola, che spesso è più avvincente, complessa e curiosa di una storia inventata o romanzata. Medioevo significa “età di mezzo”: “E per ‘mezzo’ si intende il suo porsi tra l’età antica (la gloriosa epoca dell’impero romano) e l’età moderna, che fa la sua comparsa al posto del Medioevo con un’epoca dal nome più evocativo, ovvero Rinascimento”.
Si tratta di un’epoca storica lunghissima, suddivisa solitamente in quattro periodi.
Tra il IV e il VII secolo ci fu l’autunno del mondo antico, durante il quale il Cristianesimo si definì dal punto di vista dottrinale.
“Il Medioevo inizia con un lutto, quello della metà occidentale dell’impero romano.”
Nel 284 divenne imperatore Diocleziano, che decise di dividere l’autorità imperiale in due Augusti, in “due imperi, due imperatori, due capitali e, di lì a pochi secoli, due diversi destini”.
Nell’Alto Medioevo, tra l’VIII e la prima metà del XI secolo, le popolazioni barbariche, che si erano stabilite ai confini dell’impero già dal IV secolo, iniziarono ad invadere i territori romani. Unni, Visigoti, Ostrogoti saccheggiarono e devastarono tutto ciò che incontravano lungo il loro cammino.
“Forse non tutti sanno che” l’unica popolazione barbarica che “resistette ai colpi della Storia” fu quella dei Franchi. Ebbene, da questo mosaico di popoli che si compose in Europa dopo il crollo dell’Impero romano d’Occidente, prenderà forma il Medioevo.
Giulia Boccardi appassiona il lettore, raccontando non solo fatti storici appurati ma anche aneddoti curiosi.
Ad esempio sapete in quanti, nell’antichità, si guadagnarono l’appellativo di “Magno”?
Almeno in quattro. Alessandro, il re dei Macedoni. Papa Leone I, colui che fermò Attila scongiurando l’ennesimo saccheggio della capitale. Carlo, il re carolingio. Papa Gregorio I, colui che nel VII secolo, convertì i Longobardi al cattolicesimo. Quegli “uomini dalle lunghe barbe” annodate ai capelli che formavano un’unica acconciatura.
“L’Italia longobarda è senza dubbio assai lontana dall’Italia dell’impero romano, tutta fasti e colori, e ancora più lontana dall’Italia rinascimentale, dove cultura e splendore la fanno da padroni.”
Ma qui siamo ancora nell’Alto Medioevo.
Sapete chi prese il posto dell’imperatore come nuovo punto di riferimento, ora che l’Impero non esisteva più? Fu preso dalla Chiesa che accentrò tutti i poteri, non solo la componente spirituale ma anche il ruolo politico.
“Si tratta di un ‘altra tipica situazione del Medioevo più lontano da noi: mentre qualcosa cade, qualcos’altro raccoglie e mette insieme i pezzi” – Forse non tutti sanno che
Quando penso a quest’epoca, sono solita associarla al monachesimo. Nel VI secolo le scuole erano vescovili, rurali e monastiche; queste ultime “divennero veri e propri centri culturali dediti allo studio e alla copiatura dei manoscritti antichi.”
Fu Carlo Magno a capire l’importanza dell’istruzione, infatti si parla di “rinascita carolingia.”
Un’altra associazione è quella tra Medioevo e feudalesimo, quel sistema economico e sociale che emerge dopo la morte di Carlo Magno e che riuscirà a sopravvivere, anche se in minima parte, fino in epoca napoleonica.
La tipica costruzione medievale fu il castello, con il signore che svolgeva quelle pochissime funzioni politiche di difesa e di amministrazione e con la nascita di quel groviglio di rapporti vassallatici, secondo la formula di fedeltà: do ut des.
Con la “rinascita dell’XI secolo”, la vera protagonista fu invece la città, legata al fiorire delle attività mercantili. Questo portò alla circolazione monetaria, alla nascita dei mercati fino alla creazione delle Corporazioni: “che riunivano al loro interno i lavoratori di uno stesso ambito con l’intento di darsi degli statuti, delle regole, dei principi comuni da seguire”.
Nel corso dell’XI secolo si specializzò anche il “mestiere” di cavaliere. Cavalieri e pellegrini furono i protagonisti delle Crociate. Come non legare poi la figura del cavaliere impavido a quella dell’amor cortese?
“In quel Basso Medioevo che sapeva di crociate, di cavalieri che partivano per la guerra (…) una speranza si accendeva; ed era quella di rivedere l’amata che, si badi bene, si amava fuori dal matrimonio” – Forse non tutti sanno che
Vi ho incuriositi abbastanza? Giulia Boccardi ha ancora tanto da raccontare.
“Forse non tutti sanno che” nel Medioevo nacque l’università e l’arte gotica; ci fu un imperatore, Federico II, soprannominato lo “stupor mundi”; e che la Chiesa ebbe, nel 1300, contemporaneamente tre papi!
Le curiosità non terminano qui. Il Medioevo è stato un lungo periodo pieno di leggende, trasformazioni, innovazioni, ma fu anche un’epoca brulicante di falsi storici.
La data simbolo della fine del Medioevo è il 1492. In quell’anno fu scoperta l’America e morì Lorenzo de’ Medici. Salì al soglio pontificio Alessandro VI, il primo papa rinascimentale. E con il Rinascimento iniziò l’Età Moderna.

Mi chiamo Alessia. Sono un’insegnante di matematica e inglese. Vivo in provincia di Pavia. Adoro leggere (soprattutto gialli), fare yoga e cucinare.