
romanzo rosa
Newton Compton Editori
30 luglio 2024
cartaceo, ebook
448

I fratelli Jaeger sono cinque e sono belli, selvaggi e pericolosi. Macon è il maggiore, è un ex marine e non sorride mai. Army è un padre single con gli occhi verdi più belli che si siano mai visti e fedele solo e soltanto alla sua famiglia. Iron ha un carattere focoso, le sue reazioni sono sempre esagerate e immediate.
Dallas è un mistero e un mix di egoismo e crudeltà. Trace è indomito e non ha paura di niente e di nessuno. Krisjen li osserva ammaliata e al contempo ne è attratta e spaventata. Gli Jaeger sono quanto di più diverso ci sia da lei, che è una ragazza perbene e di buona famiglia, abituata sempre a seguire le regole, mai a infrangerle.
Eppure, nonostante tutto le suggerisca che quei cinque sono un rischio imprevedibile, non riesce davvero a resistere alla tentazione che rappresentano per lei...
“Five brothers” di Penelope Douglas, edito Newton Compton Editori, pur essendo la storia dei fratelli di Liv, che avevo conosciuto in “Non siamo brave ragazze”, può essere anche letto da solo, anche se io non lo consiglio.
Come si evince dal titolo, Liv ha cinque fratelli: Macon, Army, Trace, Iron e Dallas. Tutti un po’ misteriosi, ognuno con carattere ben distinto, spesso con atteggiamenti sopra le righe, ma piano piano, nonostante tutto, si faranno voler bene.
I loro percorsi, pur essendo per alcuni motivi simili, sono molto “personali” e durante la lettura apprenderemo le loro storie passate e presenti.
“Guardo avanti, continuando a camminare. Sento il cuore galopparmi nel petto.
Non andare in giro da sola di notte”
La nostra protagonista femminile, Krisjen, è una ragazza con un passato pesante e un presente non adatto a una diciottenne.
Alcune sue decisioni sono strane, così come i suoi comportamenti posso sembrare fuori luogo molto spesso, ma, secondo il suo pensiero, sono le uniche cose che può fare. Nonostante i suoi problemi, non pochi, la sua “strana” amicizia con la famiglia Jaeger porterà dei benefici a tutti.
“Potrebbe succedere adesso. Il motto dei Tristi sei. A ricordare che il tempo è il bene più prezioso e non è in vendita.
Nonostante tutti i nostri sforzi, il tempo scorre e non si ferma mai. Non rallenta mai” – Five brothers
Non voglio anticipare nulla, ma ne vedrete delle belle. Ovviamente è un romanzo molto hot e, nonostante alcune cose mi abbiano dato fastidio, è una lettura intrigante che tiene incollato il lettore alle pagine.
La trama non è facilmente intuibile, anche grazie a numerosi “colpi di scena”, e, per questo, volevo fare i complimenti all’autrice per come ha saputo districarsi tra le varie sotto storie che ha creato .
Alcuni argomenti trattati, pur non essendo facili e leggeri, non sono mai caduti nel banale o nel trash.
Questo libro, oltre che di sesso (e tanto…) tratta anche dei rapporti famigliari, dei sacrifici perché l’amore sopravviva, di perdono.
Sicuramente non una lettura leggera. Spesso non ho sopportato il comportamento di Krisjen, ma devo dire che, nonostante tutto, mi sono affezionata a questo personaggio.
La scrittura è scorrevole, mai banale o noiosa. Nulla è lasciato al caso, ogni evento ha una sua spiegazione.
Ribadisco che è un romanzo molto “particolare”, non è un Reverse Harem, anche se potrebbe sembrarlo.
Se amate i libri della Douglas non potete esimervi dal leggerlo, ma la sua lettura va affrontata con la mente aperta, senza dare giudizi negativi ai personaggi e ai loro comportamenti ma cercando di comprenderli.
Vedrete vi stupirà!
“Quando la vita ti mette alla prova», rispondo, «scopri di cosa sei capace e di cosa non sei capace”
4 stelle ⭐⭐⭐⭐☆

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.