autobiografia
Graus edizioni
2023
cartaceo, ebook
83
In Ex Olimpo, Antonio, il protagonista, racconta delle donne che ha amato, dagli amori adolescenziali ai sentimenti adulti, attribuendo a ciascuna il nome di una dea greca o di una ninfa: da Gea, progenitrice dei titani, a Hedone, dea della lussuria incarnata nella donna con cui farà esperienza del piacere fisico per la prima volta.
Da Ametista, donna che rifiutò la passione del dio Bacco e con cui sperimenterà il dolore di un affetto non corrisposto, fino ad Atena, dea della saggezza, che diventerà consigliera e sua grande amica.
Antonio narra il suo percorso di evoluzione personale e di assunzione di consapevolezza, un cammino il cui fil rouge è rappresentato dall'amore e dalle sofferenze, che, talvolta, porta con sé.
Vi piacciono i romanzi autobiografici? Ne avete mai letti? “Ex Olimpo”, edito Graus Edizioni, è il romanzo d’esordio di Antonio Secondulfo.
Un romanzo autobiografico che è incentrato su un unico elemento: l’amore con le sue sofferenze.
Antonio si racconta a viso aperto e lo fa senza peli sulla lingua e senza nascondersi. Parla delle donne che hanno caratterizzato la sua vita dall’adolescenza sino all’età adulta.
La particolarità di questo romanzo è data dal racconto in sé. Infatti, all’interno della narrazione, non troviamo i nomi delle donne, bensì nomi di dee o ninfe.
Il racconto si apre con un’introduzione personale in cui l’autore ci parla del suo percorso di studi, delle sue passioni come la filosofia, Giacomo Leopardi e anche la psicologia.
Poi, inizia il vero racconto sulle donne e sulle sue esperienze passionali. Si parte con Gea e si conclude con Selene. Per ogni dea è presente un sottotitolo, che specifica una caratteristica o un’appartenenza.
Antonio Secondulfo racconta dei suoi approcci con le donne, del Karma che in certi momenti gli è andato contro, delle delusioni, degli attimi d’amore che ha vissuto e anche del suo scappare in Inghilterra non solo per dimenticare, ma anche per fare nuove esperienze.
“Una delle tre Grazie, venuta nella mia vita per insegnarmi l’esistenza e la bellezza dell’amore platonico” – Ex Olimpo
Parto dal presupposto che per me è sempre difficile parlare di un libro, perché gli scrittori attraverso il loro stile e la loro penna inseriscono sempre un qualcosa di personale, che ho paura di non saper leggere tra le righe. Non vi dico, poi, quando il libro in questione è autobiografico!
Un libro autobiografico è sempre differente da tutti gli altri, perché qui l’autore non si nasconde.
L’autore parla di cose realmente accadute e di esperienze che hanno cambiato il corso della sua vita. Mi scuso già da ora se rischio di essere inadeguata.
Questo libro mi ha logorato dentro. Non so dirvi bene il perché, ma a metà lettura mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi! Più leggevo le esperienze dell’autore e più provavo ad addentrarmi dentro di lui.
Ho potuto notare, attraverso le sue descrizioni, il suo modo d’essere e il suo evolversi. Ho immaginato il cambiamento sia fisico che caratteriale che ha subìto negli anni.
Un ragazzo che all’inizio può sembrarci fragile o, come si definisce lui stesso all’inizio, un egoista, ma che, invece, è divenuto uomo, lottando contro tutto e tutti, pur di essere felice.
Poche pagine caratterizzano questo libro; per me pochissime, visto che l’ho terminato in un giorno e mezzo, ma la qualità è ottima.
Mi sono piaciute tutte le storie, due in particolare: quella su Eufrosine, perché viene definita colei che rappresenta l’amore platonico e io credo tanto in questo sentimento.
La seconda, invece, è stata la storia su Atena. Infatti, è proprio ad Atena che ha dedicato una poesia sui ricordi. Anche qui Antonio ha lanciato un bell’asso per chi tiene particolarmente ai ricordi.
Ho apprezzato ancor di più “Ex Olimpo” per due ragioni: la menzione dell’effetto pigmalione e del concetto di solitudine.
Come si dice: chi è da solo fa fatica a far entrare qualcuno nella propria vita, nella propria routine e nelle proprie abitudini. E come dare torto a questa affermazione!
Da quando ho intrapreso il percorso nel mondo dell’editoria come editor, quando leggo, oltre a fare la classica lettura “rilassante”, vado alla ricerca di eventuali refusi e, anche in questo caso, Antonio mi ha sorpresa. Non ne ho trovato neppure uno e già per questo il libro meriterebbe una stella in più! Sì e no, ne avrò visto uno, credo sia stato causato da un errore di distrazione più che altro.
Lo stile che viene utilizzato è semplice, fluido, caratterizzato da tante descrizioni dettagliate. I capitoli sono molto brevi e davvero si leggono nel minor tempo possibile. Personalmente, ho voluto far durare la lettura un po’ di più perché come sempre, alla fine, provo nostalgia per le pagine ormai lette.
Un plauso va anche alla cover scelta, perfetta per la situazione e le descrizioni presenti all’interno della storia.
Spero di aver detto tutto e di non aver tralasciato nulla. Vi consiglio vivamente la lettura di “Ex Olimpo”, soprattutto se avete avuto anche voi delle brutte delusioni che poi si sono rivelate essere curative per il vostro percorso o se avete bisogno di chiarivi con un vostro ex. Questo libro vi darà la carica giusta per farlo.
Complimenti ad Antonio per ciò che ha prodotto e spero quanto prima di poter leggere un suo romanzo, soprattutto gli auguro tutto il bene del mondo. Lo merita!
Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.