narrativa
Bertoni Editore
16 settembre 2019
cartaceo, ebook
224
Una valigia, un biglietto aereo, di una nave o di un treno, un po’ di soldi e si parte! Si decide di impiegare il proprio tempo libero alla scoperta di qualcosa, di qualcuno, di qualche luogo, sempre comunque di sé stessi. Si parte da soli, in compagnia di amici, con il proprio partner, con la propria famiglia portando con sé un misto di adrenalina per la nuova avventura che si sta per vivere, di curiosità dell’ignoto e di incertezza su cosa ci aspetta.
Si viaggia per mille motivi: per incontrarsi, per ricucire un rapporto, per dire “io c’ero”, per fuggire dalla quotidianità, per il gusto della scoperta, per spirito di avventura, per lenire un dolore, per curiosità, per trovare qualcosa in cui credere, per avere conferme di ciò in cui si crede e per molto altro ancora. Si incontrano luoghi diversi da quelli a cui siamo abituati, si incontrano persone, si conoscono storie, culture, modi di vita, abitudini, suoni, odori, sapori. Si parte portando e lasciando un pezzetto di sé, per acquisire altro, partire per poi tornare diversi.
Partire per poi tornare con qualche consapevolezza in più, con il gusto di essere riusciti a vincere qualche sfida personale, di aver incontrato persone che con le loro parole ed i loro sguardi hanno lasciato in noi una parte di loro e noi altrettanto, di essere riusciti a risolvere con le proprie forze qualche imprevisto, di essersi adattati a qualche piccolo grande disagio di fronte alle diversità, allenandoci così ad affrontare la vita. Mondi differenti che si incontrano e che si scambiano emozioni, sensazioni, informazioni, sguardi, sorrisi, paure, incertezze.
Viaggiare non è solo scappare, fuggire dalla solita routine a volte soffocante, viaggiare è vivere, è attivare tutti e cinque i sensi, è mettere in primo piano tutte le emozioni che si vivono, sia positive, che negative. Aiuta a comprendere la vita, gli altri e più che mai te stesso. Per questo auguro a tutti i bambini di oggi, agli adolescenti, ai ragazzi, alle donne e agli uomini di viaggiare, per poter crescere e scoprire sé stessi a qualsiasi età. Non ho la pretesa di redigere alcuna guida turistica, le librerie ne sono piene!
Nessuna sponsorizzazione di un luogo, di un museo, di un ristorante, piuttosto che di un albergo, un’attività commerciale, semplicemente il desiderio di trasmettere emozioni, affinché quanti più possibili, rivolgano l’attenzione al viaggio che apre la mente, che permette il confronto, la riflessione, la conoscenza più profonda degli altri e di sé, che fa tornare “nuovi”
“Viaggiare è vivere, è attivare tutti e cinque i sensi, è mettere in primo piano tutte le emozioni che si vivono”
Una lettura piacevole e rilassante questo diario di viaggio che davvero non lesina emozioni.
Ho sempre amato viaggiare e mi è sembrato di trovare, attraverso queste pagine, “un’anima gemella” nell’autrice.
Ci si riconosce fra amanti dei viaggi: ci accomuna il desiderio di conoscere mondi nuovi, di immergersi in culture diverse dalla propria, lasciare andare le solite abitudini e aprirsi alle nuove esperienze senza preconcetti di nessun genere.
Come dice giustamente l’autrice:
si parte portando e lasciando un pezzetto di sé, per acquisire altro, partire per poi tornare diversi
Definirei i ricordi di ogni singolo viaggio come piccole stanze della tua anima dove poter rientrare a piacimento per rivivere quelle sensazioni ed emozioni.
La Baldinelli con questo lavoro concede a chi legge di accedere in queste stanze e rivivere le sue stesse sensazioni ed emozioni. Per cui, immergersi fra le pagine di questo libro consente di viaggiare con la mente, pur rimanendo comodamente seduti a leggere.
Con particolare emozione, ho rivisto tramite queste pagine l’isola di Mauritius, meta del mio indimenticabile viaggio di nozze, oltre che, per una singolare coincidenza, di quello dell’autrice.
Ho passeggiato per i vicoli delle città del Marocco e poi per le strade di Parigi; ho scoperto la meravigliosa isola di Capo Verde e riscoperto la magica Barcellona; mi sono rilassata contemplando il mare e lasciandomi coccolare in una Spa…
Teneramente divertente (mi sono rivista anche in questa esperienza) la descrizione del primo viaggio in tre, dove scopriamo che cambiano le modalità del viaggio ma non la magia che scopri: diversa, ma sempre emozionante, perché guardi tutto con gli occhi di tuo figlio.
Da Salisburgo alle isole greche, passando per tante altre mete, Emozioni in valigia dimostra come ogni viaggio ha qualcosa di unico e indimenticabile da trasmettere e regalare.
Questo sarà il souvenir più importante che ti porterai a casa.
Sono di Palermo, classe ’73. Sono molto introspettiva e sensibile. Amo leggere da sempre perché con un bel libro non mi annoio mai. Prediligo quelle storie che coinvolgono, con personaggi che rimangono scolpiti nella memoria. Mi piace leggere sia autori italiani che stranieri, sia affermati che emergenti e nuove proposte. I generi che preferisco sono la narrativa, lo storico e il thriller ma anche libri sulla spiritualità.