
narrativa
Fefè Editore
2021
cartaceo, ebook
138

Robiony è nata a Napoli e vissuta a Roma, ma con lunghe vacanze sul golfo, fin da bambina, a casa dell'adorata nonna.
Questo Elogio della nonna è nato a posteriori, dal confronto tra le infinite riflessioni sulla questione femminile fatte con il gruppo Se non ora quando? in cui ha sempre militato e la figura della sua nonna, donna autonoma, forte, decisa, indipendente, anche se all'epoca non poteva votare, né divorziare, né firmare col suo cognome da ragazza.
Un incontro che ha prodotto un racconto di grande fascino letterario, storico e sociale.
“Mia nonna somigliava alla sua, forse perché erano nate a Napoli tutt’è due e niente di quello che avviene nella città è banale” – Elogio della nonna
“Elogio della nonna” di Simonetta Robiony edito da Fefé Editore, tratta l’argomento della nonna dell’autrice e ha l’intento di informare ciò che è accaduto nei periodi in cui la nonna ha vissuto.
L’autrice ha voluto dare un tributo alla sua nonna Maria che è stata un esempio di solidità, solidarietà e emancipazione femminile.
La nonna dell’autrice era di origine napoletane e, attraverso le pagine, possiamo estrapolare anche i fatti che sono accaduti nella città, come ad esempio le quattro giornate di Napoli, la seconda guerra mondiale e l’inizio del boom economico.
La lettura inizia con una descrizione dettagliata della nonna, di ciò che lei faceva nella vita, della sua famiglia e, della sua vita matrimoniale, fino ad arrivare ai periodi bui.
“Da dove prendeva la forza e la dignità questa donna? Cosa le ha fatto attraversare un’epoca senza mai perdere il senso di sé, nei ribaltamenti delle fortune, da signora spendacciona a sfollata, da moglie, a madre, a nonna?” – Elogio della nonna
Voi che tipo di rapporto avete/avevate con le vostre nonne?
Sono stata incuriosita dal titolo e devo dire che ci avevo visto giusto. Un racconto dettagliato, minuzioso, studiato e curato nei minimi particolari.
È un libro che vale la pena di leggerlo. Non solo perché l’autrice ha voluto ricordare la sua nonna attraverso i racconti e le vicissitudini che ha dovuto superare nella sua epoca, ma perché è anche una lettura basata sulla storia e sulle lotte fatte per conquistare un minimo di libertà.
Ho amato particolarmente i capitoli dove si racconta delle origini della famiglia della nonna e, a tratti, ho anche riso poiché ho provato a immaginare la voce della nonna stessa, mentre parlava e raccontava.
Forse un po’ tutte noi ritroveremo le nostre nonne in questo elogio, poiché la maggior parte di esse hanno vissuto ciò che ha vissuto la nonna di Simonetta Robiony.
Un plauso va alla casa editrice che ha deciso di far nascere una collana dedicata agli “Elogi”. E un plauso va all’autrice: attraverso le sue pagine, i suoi scritti, ho rivissuto mia nonna, anch’essa napoletana come la nonna dell’autrice.

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.