
Le indagini del Commissario Gelsomino #5
Crime
Indomitus Publishing
26 gennaio 2025
Cartaceo, eBook e Audiolibro
318

A Lecce, un omicidio a sfondo razziale rompe la quiete del mite autunno salentino. Con la propria immagine offuscata da passate vicende familiari, il commissario Luigi Gelsomino si trova messo in ombra dall’ispettrice Anna Fontana, determinata a riprendere in mano la propria carriera dopo la maternità.
Quello che sembra un caso di routine legato all'immigrazione clandestina, si trasforma però in un incubo quando un secondo delitto, identico nel modus operandi ma diverso nel contesto, rivela un disegno più sinistro. Un serial killer che sfida ogni logica, marchiando le vittime con un misterioso stigma di cinque lettere, trascina la città in un vortice di paura e in un intrigo apparentemente senza capo né coda che solo un poliziotto senza più nulla da perdere può desiderare di risolvere.
Costretto al ruolo di comprimario, Gelsomino si lancerà così in una caccia all’uomo che potrebbe rappresentare la sua redenzione o la sua definitiva caduta. Tra vicoli stretti, segreti sussurrati, false piste e colpi di scena, riuscirà il commissario a mettere la parola fine a una trama criminale in cui ogni indizio porta a una pagina bianca?
“È solo il mio nome” è il quinto libro della serie “Le indagini del Commissario Gelsomino” scritto da Marco Lugli e pubblicato da Indomitus Publishing.
“Il primo sole entrava freddo dalla finestra senza vetri, illuminava graffiti sovrapposti e confusi delle pareti rilasciando riflessi multicolori e trasformando l’aria satura di polvere in un’aura cangiante pronta ad accarezzare chiunque l’attraversasse. L’uomo a terra, blandamente sfiorato dalle cromie vandaliche aveva un nome cristiano: Adam Petros.”
Il protagonista, come sempre, è Luigi Gelsomino, un commissario con un carattere deciso. Ad affiancarlo nelle indagini ritroviamo l’Ispettrice Anna Fontana, più determinata che mai a rientrare nei ranghi dopo la maternità, e l’appuntato Ugo Colazzo.
Il nostro Gelsomino si trova in un periodo molto delicato. Le scoperte fatte su sua moglie, lo stallo della situazione con Anna oltre ai problemi lavorativi, lo mettono in seria difficoltà. Lui, che di solito si trova in prima linea in tutte le indagini, si trova a ricoprire il ruolo di spalla, e questo gli crea numerosi problemi con la propria autostima.
“Cosa si ripeteva sempre, in situazioni di stallo come quella?
“Ogni intrigo e ogni mistero hanno una soluzione“ bisbigliò.
“La routine è sempre la stessa: non farsi prendere dall’ansia, osservare, riflettere, agire.””
Anche in questa avventura la sua capacità di leggere le persone lo accompagnerà, anzi sarà fondamentale per risolvere il caso ed evitare ulteriori spargimenti di sangue.
Marco Lugli racconta una storia complessa, ricca di intrighi sconvolgenti e con un colpo di scena finale per nulla intuibile e scontato, anche se questa volta qualche dubbio sul colpevole mi è venuto in mente…
Una storia drammatica che fa riflettere su diversi argomenti: la solitudine, la paura di fallire e la difficoltà di gestire una carriera dopo la maternità.
Un romanzo intrigante dove la bravura dell’autore gli permette di costruire una trama articolata e mai ovvia.
Lugli è un maestro nel disseminare piccoli indizi per portare verso la scoperta del colpevole, per poi svelare qualcosa che mette in dubbio la colpevolezza dell’indagato e sconvolgere così l’idea del lettore.
Come per i precedenti, “Nel tuo sangue”, “Ego me absolvo”, “La madre” e “Le sepolture”, il romanzo è autoconclusivo. La “sotto storia” unisce tutti i libri della serie permettendo al lettore di approfondire la conoscenza dei vari personaggi e, per questo, vi consiglio caldamente di leggerli in ordine di uscita.
Lo stile è fluido e accattivante. Il ritmo narrativo è molto serrato. La scrittura è scorrevole, i dialoghi sono ben scritti e alcune frasi in dialetto salentino regalano vivacità al racconto.
Spero che la tv, dopo averci deliziato con la trasposizione televisiva dei romanzi di Camilleri ambientati nella bellissima Sicilia, decida di dedicare una serie a “Le indagini del Commissario Gelsomino”, perfetti per una serie TV!
Buona lettura!
Ogni intrigo e ogni mistero hanno una soluzione.
Marco Lugli è uno scrittore e fotografo emiliano. Appassionato di montagna, ha creato il personaggio di Luigi Gelsomino, un commissario di Polizia salentino che meno montanaro di così non potrebbe essere. Dopo numerosi casi risolti in provincia di Lecce, ha per la prima volta portato a affrontare un’indagine in Dolomiti. Alla sua produzione giallistica alterna romanzi di narrativa non di genere.

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.