Oggi recensiamo “E poi ci sono io” di Kathleen Glasgow, edito Rizzoli.
“E poi ci sono io” di Kathleen Glasgow è un romanzo intenso e bellissimo. Racconta la storia di una ragazza e della sua rinascita. Charlie ha, infatti, un doloroso passato alle spalle e, per questo, ricorre ad atti autolesionistici.
In un istituto psichiatrico incontra altre anime ferite, “ragazze che scrivono il dolore che sentono sui propri corpi”.
Pian piano, grazie all’aiuto di una brava dottoressa, ma soprattutto di veri amici che andrà incontrando fuori dalla clinica, riuscirà a riemergere dalle tenebre.
Troverà la sua strada, deciderà chi vuole essere e troverà modo di dar voce a tutto quello che ha dentro.
“Passi molto tempo a raccogliere i tuoi pezzi… per rimetterli assieme non come erano ma per assembrarli in un modo nuovo. Non necessariamente migliore ma che puoi sopportare”
“E poi ci sono io” di Kathleen Glasgow è un libro scritto benissimo e con tono che appare totalmente sincero. Infatti, come si evince dalle note finali dell’autrice, lei sa sulla propria pelle di cosa sta parlando. Lo stile è fluido, senza intoppi. Le descrizioni, soprattutto emotive, sono profonde, reali.
La lettura lascia un messaggio di speranza che commuove profondamente.
Dopo tanti anni in cui ho consigliato a mia figlia cosa leggere, questa volta è stata lei, adolescente, a consigliarmi caldamente questo romanzo, che l’aveva colpita ed emozionata.
Sono contenta di averle dato ascolto… Voi ascoltate i consigli di lettura dei vostri figli?
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐

Sono di Palermo, classe ’73. Sono molto introspettiva e sensibile. Amo leggere da sempre perché con un bel libro non mi annoio mai. Prediligo quelle storie che coinvolgono, con personaggi che rimangono scolpiti nella memoria. Mi piace leggere sia autori italiani che stranieri, sia affermati che emergenti e nuove proposte. I generi che preferisco sono la narrativa, lo storico e il thriller ma anche libri sulla spiritualità.