
Romanzo rosa
self published
27 novembre 2017
ebook

Allyson è una donna delusa dalla vita, rinnegata dai genitori e cresciuta con una zia incapace di qualsiasi atto d’amore. In una notte come tante altre, ai margini della Detroit dimenticata, Allyson incontra l’uomo che le cambierà per sempre la vita. Ryan, occhi di ghiaccio e anima spezzata, si trasformerà nella sua ossessione.
Una storia d’amore che travolge, consuma e brucia.
Una passione letale che diventa dipendenza e possesso.
In un’altalena di emozioni, Allyson e Ryan, vivranno un sentimento che saprà condurre le loro anime alla deriva.
Il mio primo marchio sulla sua pelle di porcellana. Era mia, ma lei ancora non lo sapeva.”
Dust è un romanzo forte, a volte anche troppo. Definirlo un romanzo rosa mi sembra fuori luogo. Troppa violenza e soprattutto il “male” che viene raccontato, senza che venga punito, in alcuni passaggi mi ha dato fastidio.
La storia si svolge a Detroit, città fatiscente e pericolosa, tra scene crude – e non solo di sesso – violente e spesso inimmaginabili.
“Mi umettai le labbra, il suo corpo caldo contro il mio sembrava poter sciogliere il gelo che mi attanagliava le ossa. Fu l’attimo che precedette l’oblio, la distruzione, il delirio di un’attrazione sconosciuta, priva di logica. Quando appoggiò le labbra sulle mie e mi morse, avvertii il sapore del sangue. Il bacio che seguì fu tanto carnale da consumarmi.”
Ho fatto fatica all’inizio ad immergermi nella storia, a comprenderla e… non ci sono riuscita. I due personaggi, due “rifiuti” sociali che si incontrano per caso, che intrecciano le loro inutili vite in un turbinio di violenza inaudita.
Ryan è un uomo bellissimo, ma psicopatico e irragionevole. Non ragiona sui suoi gesti, agisce solo per il proprio interesse e piacere.
Allyson è squilibrata, la sua è una strana esistenza fatta di sballo e di bugie raccontate a se stessa.
Il connubio tra Ryan e Allyson li porta ad autodistruggersi, vivono di un “amore” malato: hanno bisogno l’uno dell’altra ma ciò causa non pochi danni alla loro psiche già provata.
“La sua danza ammaliatrice era come il canto che attrasse Ulisse e i suoi uomini risucchiandoli nelle acque profonde al confine di un mondo sconosciuto. Sorrisi divertito, una mantide mi stava attendendo.”
Una storia intensa anche se l’inizio troppo veloce e soprattutto il finale molto sbrigativo mi hanno lasciato senza commenti.
La scrittura è fluida, anche se a volte troppo ricercata e difficile da contestualizzare, mi hanno permesso di arrivare sino alla fine del libro senza dare troppo peso ai vari errori ortografici che sono disseminati all’interno del libro.
Daniela Ruggero
Daniela Ruggero nasce a Torino il 30 Settembre 1976, sposata e mamma. Nella vita di tutti i giorni è un’infermiera mentre nel tempo libero scrive. E’ una lettrice compulsiva dipendente dal genere Horror e Noir. Ama il Fantasy in tutte le sue sfaccettature, ma non disdegna una buna storia anche se non fa parte di queste categorie. Ama le serie televisive come Supernatural e simili e Dexter Morgan è il suo serial killer preferito. Ha pubblicato due romanzi con Rizzoli per la collana YouFeel. Collabora come blogger per la DarkZone edizioni.
Autrice delle Saga Dark Fantasy I Guardiani degli Inferi e di Poison Dark romance auto pubblicato ; Il Cucchiaio Magico in collaborazione con l’autrice Francesca Pace un libro di cucina e magia ispirato alle tradizioni erboristiche e “magiche” delle spezie casa editrice Astro Edizioni; Eredità Proibita, Scritto a quattro mani con Doranna Conti, Edito YouFeel Rizzoli; BROKEN (dark Romance ); DUST dark romace; NECTUNIA Distopico (1 volume di una duologia) Edito Dark Zone Edizioni; oltre ad ASH

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.