
Saggio scientifico
Codice Edizioni
9 novembre 2022
Cartaceo
385

Si fa presto a dire “pianeta”, un termine che sembra non richiedere mai precisazioni, tanto appare ovvio; banale, quasi. Eppure richiama alla mente un’immagine il cui significato (fra diaspore spaziali, fughe e traslochi dal sapore fantascientifico capaci di modificare il senso e il valore di un concetto tanto semplice e comune quanto vago) è cambiato più e più volte nel corso della storia, dalle origini ai giorni nostri.
In “Domicili cosmici” l’astrofisico, divulgatore, fumettista e musicista Angelo Adamo raccoglie e organizza una grande quantità di idee mutuate non solo dalla geologia, dall’astronomia e dalla sua storia, ma anche dalla letteratura, dalla poesia e dal cinema, per ripercorrere le tappe di questa continua trasformazione. E lo fa arricchendo il testo con le sue tavole originali e suggestive, veri e propri calembour disegnati, che si intrecciano con i giochi di parole e le espressioni matematiche disseminate nel testo.
Il risultato è quasi un’antologia, un compendio illustrato di filosofia astronomica che racconta un’evoluzione culturale fatta di idee, ipotesi, suggestioni, storie, esperimenti, simulazioni. E speranze.
Angelo Adamo è un noto astronomo, divulgatore scientifico, musicista e fumettista. Il suo ultimo libro, “Domicili Cosmici” (Codice Edizioni), mette chiaramente in luce le sue competenze trasversali in tutti questi ambiti. Il titolo, piuttosto poetico, fa riferimento ai pianeti, che sono i veri protagonisti di questo saggio.
I primi capitoli esplorano il concetto di pianeta e ripercorrono le principali teorie sulla struttura del Sistema Solare – e più in generale dell’Universo – che si sono succedute nel corso della storia: da quelle dei presocratici fino a Galileo, passando per Aristotele, Copernico e Giordano Bruno. La seconda parte del libro racconta, invece, di come si è arrivati a pensare alla possibile esistenza di esopianeti e dei metodi impiegati per scovarli.
Adamo traccia un excursus storico dei passi che hanno portato all’odierna concezione del cosmo e alla nascita di un nuovo ambito di studi: la ricerca di pianeti extrasolari. Lo fa però in maniera insolita e originale, accostando alle teorie scientifiche e filosofiche alcune fortunate e illuminate intuizioni presenti nelle opere letterarie del passato. Il tutto condito da riferimenti alla cultura pop e arricchito da illustrazioni a tema, realizzate dallo stesso autore.
Un aspetto che caratterizza questo saggio, diversificandolo dagli altri su temi affini, è la presenza di formule matematiche. Nulla di eccessivamente complesso e che non si possa comprendere con un’infarinatura di matematica liceale, ma quanto basta per conferire alla trattazione maggiore scientificità.
“Credo fermamente che all’enorme sforzo divulgativo di chi la scienza tenta di farla […] debba corrispondere uno sforzo analogo, anche se ovviamente meno intenso, da parte di chi fruisce dei risultati di tali tentativi” – “Domicili Cosmici” di Angelo Adamo.
Ammetto che mi si sono illuminati gli occhi quando ho letto questa affermazione e tutto il paragrafo successivo. Ho riscontrato che negli ultimi anni la divulgazione scientifica, soprattutto nell’ambito dell’astronomia, è diventata vittima di banalizzazioni eccessive e spesso anche inutili. Certamente per veicolare teorie complesse al grande pubblico si rende necessaria una semplificazione, ma spesso se ne abusa; con il conseguente rischio di non trasferire davvero né informazione né conoscenza.
Un’altra peculiarità del libro è la massiccia presenza di stralci originali di opere letterarie e saggistiche, che permettono al lettore di apprendere il pensiero degli uomini del passato direttamente dalle loro voci, senza interpretazioni di terzi. La lettura del saggio diventa così anche una sorta di palestra mentale. Adamo ci insegna a leggere le opere originali, a comprenderne i significati nascosti e a elaborare i concetti da un punto di vista più tecnico e meno “metaforico”.
“Domicili Cosmici” è sicuramente un libro interessante, istruttivo e originale. Si percepisce che chi lo ha scritto ha una mente brillante e fuori del comune, forse un po’ troppo per un lettore medio. E qui mi tocca fare un appunto: non è un libro per tutti e non è di facilissima lettura. Ci sono tantissimi riferimenti a libri, film, opere d’arte, brani musicali. Vi è anche una mole infinita di giochi di parole, nel testo, nei titoli dei paragrafi e persino nelle didascalie delle immagini. Non credo che tutti i lettori possano cogliere ogni singola citazione, battuta di spirito o riferimento ad altre opere. A un certo punto la trattazione diventa dispersiva e, a meno che non si legga quasi tutto d’un fiato, è facile perdere il filo del discorso.
Comprendo la necessità da parte dell’autore di creare un certo distacco dalla media dei saggi divulgativi banali, insignificanti e ormai tutti uguali. Solo che, al posto suo, mi sarei tenuta entro i tre sigma. Qui invece abbiamo a che fare con un vero e proprio outlier 😉
Buona lettura a chi vorrà!
Arianna
3 stelle ⭐⭐⭐✩✩
L’autore di “Domicili Cosmici”
Angelo Adamo è un ricercatore tecnologo dell’IASF/INAF di Palermo, musicista e fumettista-illustratore, si esibisce spesso in concerti e in spettacoli tratti da sue pubblicazioni su temi astronomici. Oltre a sette CD a suo nome e a numerose partecipazioni a lavori di artisti della scena pop, jazz, blues, classica e house, ha illustrato libri altrui, pubblicato articoli scientifici, scritto (e illustrato) libri.