romanzo contemporaneo
Mondadori
2022
cartaceo, ebook
187
“La signora ora è davanti a me, mi guarda insistentemente dallo specchietto, accenna un sorriso tentando forse di ricambiare il mio, che di sicuro non è indirizzato a lei ma ai pensieri e ai ricordi dell’orgasmica serata di ieri a Milano: suite, amici, mignotte, additivi chimici.” La vita scintillante di Fabio Resti, imprenditore romano che traffica con successo nel business degli eventi aziendali, piomba nell’ombra più anonima quando riceve una inattesa telefonata da parte della Guardia di Finanza: l’ufficiale Belfiore deve consegnargli una urgente comunicazione giudiziaria che lo riguarda. Causa il possibile inquinamento delle prove, Fabio è costretto a disdire tutti gli impegni e a iniziare l’estate agli arresti domiciliari, a casa dei suoi genitori, in via di Val Tellina, invece che a Formentera o in Salento.
È un colpo durissimo, ma anche l’inizio di una piccola, personale rivoluzione.
Il confino nell’appartamento dei suoi anni giovanili, l’osservazione dell’amorevole ménage degli arzilli genitori, l’ambiguo fascino di una ragazza che abita nell’appartamento di fronte, le sabbiose lungaggini della giustizia italiana, il diradarsi dei rapporti con colleghi e amici e altri accadimenti e personaggi di contorno trasformeranno la cameretta di Fabio da luogo di detenzione a trampolino verso un futuro diverso dal suo recente passato.
Con le coinvolgenti disavventure di Fabio Resti, Luca Argentero descrive la sghemba parabola di una generazione che ha inseguito un mito edonistico a colpi di eccessi e di politicamente scorretto.
Argentero esordisce in libreria con una storia originale e coinvolgente, che strappa risate e riflessioni, e procede tra dialoghi serrati e brillanti assoli psicologici. Lo fa inventando un personaggio lontano anni luce da sé, dai suoi gusti e dal suo vissuto privato. Ma, come succede nei romanzi ben riusciti, capace di gettare uno sguardo lucido e comprensivo.
“Disdici tutti i miei impegni”, edito Mondadori, è il primo romanzo d’esordio dell’attore Luca Argentero.
Il romanzo va a raccontare e a descrivere la vita di un imprenditore romano: Fabio Resti. Costui ha una vita basata solamente sul successo e sui vizi: suite, prostitute, droga. Una vita in cui non manca niente.
Un giorno, però, tutto viene stravolto da una telefonata. La Guardia di Finanza ha bisogno di consegnargli un’urgente comunicazione.
Ed è così che la vita di Fabio, fatta di importanti eventi, lavori e fidanzata, piomba nell’oscurità.
Si ritroverà a doversi trasferire a casa dei suoi genitori, in Via di Val Tellina, e iniziare dei lunghi arresti domiciliari. Qui inizia un nuovo percorso e una nuova vita.
“Per rimanere liberi bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la via della prigione” – Disdici tutti i miei impegni
Un esordio nel mondo della letteratura, questo di Luca Argentero, che mi ha lasciata all’inizio un po’ interdetta.
Devo confessarvi che per entrare in sintonia con il personaggio Fabio ho impiegato buona parte del tempo di lettura. Ho dovuto attendere sino all’ottavo/nono capitolo per capirci qualcosa in più, cosa che non mi era mai accaduta. Di solito, quando subito non capisco i libri, li depenno e non gli do altra chance. Ma in questo caso ho voluto capire fin dove arrivasse il racconto.
A metà lettura, infatti, “Disdici i miei impegni” mi ha sorpresa e lasciata senza parole, soprattutto sul finale. Scommetto e spero che ci sia un continuo. Luca Argentero non può lasciarmi così!
Lo stile è fluido, all’inizio avrei ampliato un po’ di più le descrizioni dei personaggi, conferendo loro più importanza (parere soggettivo, s’intende). I capitoli si leggono molto velocemente e ho apprezzato il metodo utilizzato: una sequenza cronologica dei giorni, affinché il lettore entri nel vivo della narrazione.
Inoltre, ho apprezzato il mettere a confronto due mondi e due stili di vita totalmente differenti. L’avere tutto e il niente.
Mi sono piaciuti anche i differenti incipit dati all’inizio di ogni capitolo.
Un plauso va alla cover scelta; è una cosa che cerco e osservo sempre, quando mi ritrovo un uomo elegante davanti.
Potrei dare 5 stelle al romanzo perché, nonostante l’inizio incerto, alla fine mi ha sorpreso, ma conservo la votazione completa per il prosieguo, che sono certa inizierà con tutto un altro sapore! E voi, siete soliti dare una seconda possibilità ai libri che non vi colpiscono da subito?
Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.