
saggio
Capponi Editore
2023
cartaceo
187

A seguito della realizzazione del docufilm "Vinilici. Perché il vinile ama la musica" e a oltre dieci anni dalla pubblicazione del saggio Il vinile al tempo dell’iPod, Iuppariello torna ad affrontare l’argomento vinile, contestualizzandolo al mercato e alla società odierna.
Diversi sono i temi affrontati: dal dubbio del possesso alle modalità di ascolto, al peso del vinile nel settore, ma anche il suo ruolo e quello della musica nella società contemporanea e nell’epoca dei social network. Gli argomenti sono affrontati con uno sguardo esteso anche attraverso le numerose interviste realizzate.
Un saggio scritto come un diario, considerazioni su di un mondo che approfondisce da sempre per mera passione.
Un testo che esprime un’ampia visione, spesso critica, che si rivolge non solo agli appassionati ma anche e soprattutto ai neofiti e ai curiosi che si approcciano a un contesto in continua e rapida evoluzione.
Voi avete un vinile a casa? Collezionate dei dischi? “Di vinile e altre storie”, edito Capponi Editore, è un saggio scritto dall’autore Nicola Iuppariello.
Cari amici de “La bottega dei libri”, questa volta ho deciso di cambiare un po’ la tipologia di recensioni a cui, ormai da due anni a questa parte, vi ho abituati.
Il mio rapporto con il vinile è iniziato nel mese di maggio c.a. quando chiedo a mia madre: “Cosa desideri per la festa della mamma?”. Lei mi guarda e fa: “Vorrei tanto un vinile, mi piacerebbe poter ascoltare tutti quei dischi che ho ancora”. Ed ecco che subito parto alla ricerca di questo oggetto così vintage.
Obiettivo raggiunto! Iniziai a osservarlo attentamente e rimasi sbalordita quando venni a sapere che su alcuni dischi c’era soltanto una canzone, io che sono nata nell’epoca dei lettori cd.
Da questo momento in poi, ho iniziato ad apprezzare questo mondo e poi per caso scopro che Nicola Iuppariello, l’autore che ha dedicato un libro sulla Napoli del futuro, ha scritto proprio dell’oggetto in questione! Poi dicono che le coincidenze non esistono.
“La differenza tra un collezionista e un amante dei vinili è la necessità di ricercare, di soffermarsi sui particolari, di approfondire perché una stampa è diversa dall’altra”
Ed eccomi qui, pronta a parlarvi di questo fantastico saggio che ha come tema cardine la musica!
Un plauso, innanzitutto, va alla cover scelta. Mi ha fatto impazzire sin da subito. Un gruppo di ragazzi che, nonostante stiano facendo dell’altro, hanno come compagna in comune la musica.
Chi di noi non si rifugia nella musica?
Devo ammettere che Nicola Iuppariello ha avuto un’idea pazzesca! Creare un libro che parlasse proprio del vinile, del rapporto che si ha con la musica e di come, purtroppo, questi oggetti stanno scomparendo, lasciando spazio a Youtube e a piattaforme molto più veloci. Wow!
Sarà che io sono retrò, ma preferisco di gran lunga tutto ciò che viene menzionato all’interno del libro.
“Possedere dei vinili è come possedere dei libri. Io mi sono sempre emozionato da bambino entrando nelle biblioteche, mi davano un senso di solennità e di bellezza, stesse emozioni che provo quando vedo una bella collezione di dischi” – Di Vinile e altre storie, Ferdinando Frega
Ecco, chi ama il vinile ama i libri e viceversa. Chi è appassionato di musica vi pone la stessa attenzione che noi stessi poniamo verso i libri.
Cura nei dettagli, attenzione nel maneggiare la custodia. Attraverso la lettura possiamo notare come l’autore abbia svolto un lavoro attento e curato nei minimi dettagli.
Il libro è composto soltanto da nove capitoli, pochi ma essenziali. Attraverso loro possiamo, infatti, ricostruire la storia del vinile e della musica. Inoltre, sono riportate anche interviste e codici QR Code, con cui è possibile ascoltare dei brani.
Il tutto è caratterizzato da uno stile attento ai dettagli, ricco di descrizioni e molto fluido.
Che questo libro possa arrivare a quante più persone possibili, appassionati e non di musica Soprattutto spero che possa risvegliare in voi la curiosità del vinile, che mondo fantastico!
5 Stelle ⭐⭐⭐⭐⭐

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.