
Romanzo storico
Robin Editore
maggio 2024
cartaceo, ebook
432

Sutton Hoo, Inghilterra, 1939.
Una nave tumulata in un campo.
Un’antica sepoltura.
Un re destinato a essere dimenticato.
Nell’Inghilterra del 1939, vicino alle sponde del fiume Deben, indagini archeologiche portano al ritrovamento di una strana sepoltura, forse quella di un re o di un guerriero capace di convivere con usanze cristiane e pagane. Attratta dalla forza misteriosa del reperto, la giornalista Isabel Serris indaga su una vicenda nascosta tra le pieghe del tempo.
Anglia Orientale, VII secolo d.C.
Un giovane re.
Una precoce iniziazione.
In uno dei più controversi periodi della storia religiosa inglese, durante la fioritura del cristianesimo e il progressivo allontanamento dai culti pagani, un ragazzo divenuto uomo troppo in fretta è costretto a seguire i grandi mutamenti del suo tempo. Sacrifici e speranze, grandi valori, cambiamenti profondi nel cuore e nell’anima caratterizzano la crescita di Redwald, pedina su una scacchiera in continuo movimento, dove le alleanze si alternano ai tradimenti, dove gli amori subiscono profonde variazioni, dove ogni cicatrice sul corpo racconta un sacrificio.
Il libro “Di Spade e di Tramonti. La leggenda di Sutton Hoo” di Chiara Guidarini, Robin Editore, si avvicina ai grandi romanzi storici e d’avventura.
Nel 1939 in Inghilterra, sulle rive del fiume Deben, un gruppo di archeologi si imbatte in una strana scoperta: una nave sepolta sotto terra. Le indagini rivelano che questa non era altro che una tomba, destinata a un re o un guerriero. Ma la cosa ancora più sorprendente è che questa sepoltura mostra che sono state seguite usanze cristiane e pagane allo stesso tempo per la tumulazione. Chi era la persona sotterrata nella nave? Quale la sua storia?
Il romanzo ce lo racconta. Nel VII secolo d.C. in Anglia Orientale, Redwald, figlio del re Tytila, è un giovane uomo non ancora iniziato alla battaglia, ma che scalpita per non essere più considerato soltanto un ragazzo. Vive momenti difficili e di grande confusione, preso dalle sue personali battaglie: l’amore per Shanna, l’amicizia e la rivalità coi suoi coetanei.
Nel mentre, il suo popolo è minacciato dai regni vicini per essere sottomesso. Il territorio è diviso e prossimo alla guerra, i culti pagani stanno per essere progressivamente soppiantati dal cristianesimo. In questo caos storico, il ragazzo si ritroverà presto a dover affrontare grandi dolori e sacrifici, ad abbandonare in fretta la sua giovinezza per difendere la sua casa e il suo popolo. Conoscerà un altro amore, l’amicizia profonda e la fratellanza, la lealtà e il coraggio. Ma allo stesso tempo il tradimento, la lotta, l’inganno, la paura e il sacrificio saranno compagni della sua esistenza, fino alla fine dei suoi giorni.
“Di spade e di tramonti” è un romanzo storico, curato in tutti i suoi particolari. Personaggi ben tracciati che, come ci spiega l’autrice alla fine del libro, sono realmente esistiti e danno vita a una storia ben strutturata. Durante la lettura cresciamo col protagonista, Redwald, e partecipiamo ai suoi stati d’animo, alle sue emozioni, sentendoci davvero come se fossimo al suo fianco. Non mancano scene epiche e maestose, battaglie cruente, inganni e tradimenti, degni dei più famosi romanzi d’avventura, che rendono la narrazione più intrigante e appassionante.
La scrittura è scorrevole, ma talvolta l’ho trovata un tantino pesante e questo fa un po’ perdere il piacere della lettura. Detto ciò, è sicuramente da apprezzare la cura e l’impegno nella ricerca storica che l’autrice ha eseguito, come da lei descritto nelle ultime pagine. Un lavoro davvero preciso e accurato.
Un romanzo piacevole, diverso dal solito e molto curato.
E a voi, piacciono i romanzi storici?
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐
