
thriller
Salani Editore
settembre 2022
cartaceo, ebook
521

Stati Uniti, 2024.
A ottantadue anni il presidente in carica, annuncia di non volersi presentare alle prossime elezioni, e alla convention dei democratici viene nominata la prima potenziale donna alla Casa Bianca. La prescelta, Nathalie Brooks, ha una ferrea forza d’animo, una brillante carriera e un padre che è stato eroe nella Seconda guerra, decorato da Eisenhower in persona e membro del Congresso. Insomma, chi meglio di lei per guidare verso il futuro la più grande democrazia del mondo?
Nello stesso momento, a Mosca, il presidente della Federazione Russa festeggia la notizia: questa nomina è il miglior risultato dell’Operazione Kazan, un piano ideato esattamente un secolo prima dai servizi segreti, portato avanti durante la Guerra Fredda e persino dopo la disintegrazione dell’impero sovietico. Un esperimento che si sta rivelando una straordinaria opportunità per cambiare le sorti del pianeta e sferrare il più diabolico attacco all’Occidente che mente umana potesse concepire.
Pubblicato prima della recente offensiva russa che minaccia l’Europa intera, questo romanzo mescola finzione e realtà per disegnare un percorso imprevedibile attraverso la grande Storia, dalla Rivoluzione russa del 1917 allo sbarco in Normandia, dalla caduta del Muro di Berlino ai nostri giorni. Un thriller appassionante per interpretare il presente e capire quali forze mettono in pericolo il futuro.
“Operazione Kazan” di Vicente Vallès, edito Salani, è forse il libro più difficile e complesso che abbia mai letto poiché al suo interno l’autore mescola, in maniera egregia, finzione e realtà e lo fa per disegnare un percorso imprevedibile attraverso una grande storia.
Questo libro ripercorre, infatti, la storia mondiale dalla Rivoluzione Russa del 1917 alla sua ingerenza nella democrazia occidentali. Essendo stato pubblicato pochi mesi prima dello scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, Vallés non ripercorre anche questi avvenimenti.
L’autore è un giornalista e analista politico. Come dicevo, mescola abilmente la realtà e la storia, inserendo anche dei personaggi realmente esistiti nell’ambito di una fiction che dà vita ad un intrigante spy thriller.
Lo scrittore fa muovere i grandi della storia come se ci trovassimo in una scacchiera nel bel mezzo di una una partita a scacchi, dove chi giungerà a fare scacco matto avrà vinto. Non solo la partita, ma le sorti anche del mondo intero.
I capitoli si alternano nel tempo e nello spazio, seguendo uno schema ben preciso: dagli Stati Uniti a Mosca, al Cremlino, a Berna, fino a giungere a Madrid. In un turbine di avvenimenti e di colpi di scena che tengono il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
“Il gesto più patriottico è disobbedire a una regola per salvare gli altri; disobbedire a una legge per difendere la giustizia, i tuoi soldati, la democrazia, il tuo paese” – Operazione Kazan
I protagonisti di “Operazione Kazan” sono svariati e tutti hanno un ruolo chiave nella storia: a parte coloro che conoscono il segreto dei segreti, cioè l’operazione Hazan, che ruota intorno ad un giovane, Edward, e alla sua famiglia. Da loro avrà origine tutto l’avvicendarsi degli eventi.
Poco alla volta conosceremo le emozioni e ciò che ha spinto i personaggi a compiere determinate scelte.
Il ritmo narrativo è veloce: neanche ti accorgi di essere giunto già alla fine poiché la curiosità è tanta. La lettura delle pagine scorre velocemente con suspense.
Un thriller appassionato per interpretare il presente e capire quali forze mettono in pericolo il futuro dell’umanità.
Cosa fareste voi se foste a conoscenza di un segreto potrebbe cambiare le sorti della storia?