
thriller
Newton Compton
2021
cartaceo, ebook
61

È la vigilia di Natale. Il giornalista Fabrizio Corsaro esce per comprare una cassata da portare a casa della madre. Ma davanti alla Questura si imbatte nella sua vecchia conoscenza, Mimmo Fisichella, il poliziotto catanese ex capo della Omicidi. Scampato al Covid, il poliziotto, di norma misantropo e scontroso, per una volta sembra aver voglia di fare due chiacchiere. E racconta all’amico giornalista la storia del suo primo omicidio risolto: un’indagine che si svolse tutta in una notte, la vigilia di Natale di più di venti anni prima. Quando Calogero Puccio, ambiguo personaggio dal passato oscuro, venne trovato cadavere nel suo letto, in uno stretto vicolo di un rione popolare.
Lì, nelle viscere di quella città degradata e invisibile agli occhi di chi preferisce voltarsi dall’altra parte, il giovane commissario Fisichella darà prova del suo acume da investigatore di razza.
“E la cosa più brutta è che il degrado in cui maturò ancora là sta dopo più di vent’anni, in questa città disperata” – Delitto di Natale a Palermo
Nato da una costola della fortunata serie dello stesso autore “Le indagini dei fratelli Corsaro“, di cui abbiamo già parlato in questo Blog, Delitto di Natale a Palermo è un breve romanzo che ha per protagonista il poliziotto catanese Mimmo Fischella.
Egli racconta all’amico Corsaro (uno dei protagonisti degli altri libri dell’autore) le indagini da lui svolte un Natale di vent’anni prima, a Palermo.
Il romanzo si legge piacevolmente, lo stile narrativo di Salvo Toscano è sempre una garanzia.
Fischella è un personaggio gradevole, sveglio e ironico.
Eppure, almeno per chi è un estimatore della serie originaria, si sente la mancanza dei fratelli Corsaro e del loro mondo,
La storia, dal punto di vista narrativo, procede in maniera scorrevole e senza intoppi, e la scelta di non approfondire il lato emotivo dei personaggi ha lasciato tutto in superficie.
Si sorride parecchio, mentre nei precedenti il ventaglio di emozioni che si prova, grazie all’approfondimento di tutti i personaggi, è decisamente più vasto.
Probabilmente ciò potrebbe essere dovuto alla brevità del romanzo.
Comunque sia una lettura consigliata e di buona qualità.

Sono di Palermo, classe ’73. Sono molto introspettiva e sensibile. Amo leggere da sempre perché con un bel libro non mi annoio mai. Prediligo quelle storie che coinvolgono, con personaggi che rimangono scolpiti nella memoria. Mi piace leggere sia autori italiani che stranieri, sia affermati che emergenti e nuove proposte. I generi che preferisco sono la narrativa, lo storico e il thriller ma anche libri sulla spiritualità.