
Delitti di lago #7
Racconti, giallo
Morellini Editore
1 settembre 2023
cartaceo, ebook
366

Delitti e laghi, il binomio continua e vi porta in splendide località affacciate sull’acqua dolce accomunate dall’essere scena del crimine di delitti efferati o potenziali.
Assassini incalliti o occasionali si aggirano ad Arona e Stresa sulla sponda piemontese del Lago Maggiore e a Caldè e Porto Valtravaglia su quella lombarda. Delitti si consumano anche sui laghi d’Orta (a Omegna e Pisogno) e sul lago di Lugano (a Carabietta, Brusino Arsizio, Osteno, Porlezza e Porto Ceresio).
Vicende delittuose avvengono a Varenna sul lago di Como, sull’Isolino Virginia del lago di Varese, sul lago Sirio, sui laghi Santa Marta di Vigevano, sul lago di Fimon, sul lago Tremorgio nella Svizzera Italiana e sul lago Ciad.
A indagare e risolvere i casi ci sono marescialli, commissari, investigatori improvvisati e persino un gatto.
“Delitti di Lago. Antologia di racconti gialli” è l’ultima raccolta (in ordine di tempo) a cura di Ambretta Sampietro, edita da Morellini Editore.
Questo è il settimo volume della serie.
In genere non amo particolarmente leggere antologie, preferisco decisamente romanzi (brevi o lunghi non importa), in quanto mi piace seguire il dipanarsi della trama, conoscere i vari personaggi ecc.
Ho deciso di leggere “Delitti di Lago” perché ispirata dalla sinossi che recita “…Assassini incalliti o occasionali si aggirano ad Arona e Stresa sulla sponda piemontese del Lago Maggiore e a Caldè e Porto Valtravaglia su quella lombarda. Delitti si consumano anche sui laghi d’Orta… (omissis)”.
Il motivo di questo mio interessamento è dato dal fatto che io sono originaria di Arona; mi sono, poi, trasferita in una cittadina sita tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. Ovviamente ero curiosa di leggere un libro che, per alcune parti, era ambientato nelle mie zone.
“Aguzzando la vista riuscì a vedere il profilo innevato del Monte Rosa. Il campanile del duomo suonò mezzogiorno, l’aria pizzicava sul naso ma era profumata di legno e resina che bruciava nella stufa e lui, finalmente, si sentì a casa”.
L’antologia è composta da ventuno racconti gialli, tutti ambientati nei pressi di un lago.
Ovviamente non posso fare una recensione per ogni racconto, anche perché, essendo brevi, non vi sarebbe molto da dire.
Volendo fare un breve sunto di alcuni luoghi in cui si svolgono i vari delitti o indagini, possiamo, partendo dal Lago Maggiore, iniziare da Arona, dove due uomini spariscono misteriosamente (autore: Mercedes Bresso), per poi passare a Stresa dove, per il delitto di antiquario, viene “scomodato” Hemingway, che qui effettivamente ha soggiornato (autore: Emilia Covini).
Sul lago d’Orta, ad Omegna per la precisione, incontreremo un gatto “detective” (autore: Erica Gibogini).
“Il Lago Maggiore ha sempre il suo fascino sia per i paesi affacciati sulle sue sponde, condivise tra la Svizzera e l’Italia, sia per le Isole Borromee e di Brissago che affiorano dalle sue acque“.
Questi sono solo alcuni dei racconti, non me ne vogliano gli altri autori: Giuseppe Battarino, Francesca Battistella, Angela Borghi, Fabrizio Catalano, Federica Cunego, Aldo Dalla Vecchia, Mariano Equizzi, Dario Galimberti, Aldo Lado, Riccardo Landini, Giorgio Maimone, Alberto Pizzi, Fiammetta Murino Rossi, Silvio Raffo, Sergej Roic, Patrizia Rota, Paola Varalli, Laura Veroni.
Non posso scrivere molto di trame e personaggi perché sono talmente tante, ognuna diversa dall’altra, che finirei per ridurre questa recensione ad un elenco.
“Era appena spuntata l’alba. Il lago cominciava a sprigionare il suo aroma pungente di montagne, di brezza, di alghe, mentre si tingeva d’argento lentamente con i tanti luccichii dispersi tra le mille onde”.
Nel complesso, ho letto alcune storie intriganti che, se venissero ampliate e arricchite magari dalla descrizione delle indagini, potrebbero diventare dei romanzi brevi molto interessanti.
Mentre altre non mi sono piaciute: per modo di scrittura, per la trama o anche perché poco “chiare”.
Il gusto è soggettivo, quindi, quelle che sono piaciute a me, a un altro lettore possono tranquillamente non piacere e viceversa.
“Delitti di lago” è un libro perfetto per chi ama leggere, ma non ha molto tempo da dedicare a questo bellissimo hobby.
Poter leggere una storia che inizia, si sviluppa e termina in poche pagine potrebbe essere il giusto equilibrio per conciliare tempo e passione.
Buona lettura!
4 stelle ⭐⭐⭐⭐☆

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.