
Thriller psicologico
Self-publishing
11 marzo 2022
cartaceo, ebook
429

Cinzia sta passeggiando per le vie del quartiere, quando un uomo attira la sua attenzione. E' una vecchia conoscenza che non vede da vent'anni.
Quando, qualche giorno dopo, nel suo paese natale, viene trovato il cadavere di Giulio, un vecchio amico di Cinzia, la donna capisce che presto dovrà fare i conti con il suo passato.
” …E il passato ti aggredisce sempre alle spalle” – “Dal passato, all’improvviso” di Maria Teresa Steri
Cinzia e Samuele sono sposati da qualche anno, conducono una vita tranquilla; lei è una grafica freelance e lui un giornalista che lavora in un giornale di Roma.
Mentre Cinzia è in giro per negozi alla ricerca di un regalo per il compleanno di Samuele, intravede un uomo che conosce da tempo; l’uomo è Morris Della Corte.
Morris fa parte di un passato che Cinzia ha solo voglia di dimenticare. Per questo motivo, fa di tutto per non farsi spaventare dalle minacce che riceve dall’uomo. Nello stesso momento Samuele riceve la visita di Valentina Bernardini, sorella di Giulio, un ragazzo scomparso da vent’anni da Collescuro, paese natale di Cinzia. Valentina vuole che Samuele le faccia da tramite con Cinzia; la ragazza vorrebbe sapere qualcosa di più della sera in cui il fratello è scomparso.
Cinzia non ha mai raccontato nulla a Samuele e non intende farlo; ma il ritrovamento del corpo di Giulio fa precipitare la situazione.
Tra segreti, sospetti, personaggi ambigui che riemergono dal passato si arriverà a un finale inaspettato.
Perché Valentina vuole parlare con Cinzia? Cinzia è stata testimone della scomparsa di Giulio? Morris che rapporto aveva con Cinzia?
“Dal passato, all’improvviso” è un bellissimo thriller psicologico di Maria Teresa Steri, ambientato tra Roma e Collescuro, un borgo abbarbicato sulle montagne laziali.
I personaggi sono descritti molto bene, sia i protagonisti, Cinzia e Samuele, sia i personaggi secondari.
Ma attenzione! Nei thriller della Steri, i personaggi secondari possono diventare, anzi possiamo dire sono, quelli che introducono i colpi di scena; in questo romanzo ne troverete molti fino alle ultime righe.
Ma torniamo a parlare dei protagonisti. Cinzia, a dire la verità, mi ha innervosita per i suoi atteggiamenti: è una donna che sembra forte e determinata, ma in realtà non lo è. Il passato, in qualche modo, le impedisce di vivere serenamente e di confidarsi con Samuele.
Samuele, invece, mi è piaciuto nella sua caratterizzazione perché, nonostante il silenzio ostinato della moglie sul suo passato, decide di aiutarla cercando di scoprire la verità.
Il passato da cui Cinzia cerca di fuggire è quello della sua adolescenza e la nostra autrice descrive molto bene il malessere degli adolescenti, la loro voglia di vivere qualcosa di eccitante che poi li porta il più delle volte a sbagliare e pagarne le conseguenze per la vita.
Un’altra particolarità di questo romanzo, a mio parere, è l’uso che la scrittrice fa dei fenomeni metereologici, che diventano strumento chiave per descrivere alcune scene. Mi spiego meglio, troviamo la pioggia, la nebbia, il freddo pungente nelle scene dove la suspense si fa più intensa, quasi come se stessimo ascoltando un sottofondo musicale che, man mano che si avvicina il pericolo, aumenta di volume e di intensità.
La scrittura è fluida; il romanzo è strutturato in capitoli, con l’alternanza dei due protagonisti che raccontano la storia in prima persona.
I romanzi di Maria Teresa Steri mi ricordano, nel modus operandi, quelli di Agatha Christie; sono un puzzle, dove alcuni pezzi sembrano inutili al fine generale, ma alla fine tutto si incastra alla perfezione.
Avete mai i letto i romanzi di Maria Teresa Steri?
Cosa ne pensate dei thriller psicologici?