romanzo
Newton Compton Editori
22 novembre 2018
ebook, cartaceo
224
Dicembre 1940. Tutto ciò che Audrey Barton desidera è vedere la famiglia riunita per Natale. Ma la guerra sta per cambiare ogni cosa. La pasticceria della famiglia Barton ha rappresentato il cuore della cittadina di Bournemouth per generazioni. Audrey e Charlie Barton non sono mai stati ricchi, ma il loro forno ha impreziosito le vite di tutti i concittadini per anni, con il profumo delizioso dei dolci appena sfornati e dello zucchero a velo. Allo scoppio della guerra, neanche la pasticceria riesce a tenere lontani i problemi. Il fratello di Audrey, William, è richiamato al fronte e la sua fidanzata, Elsie, ha paura di perderlo ancora prima che la loro vita insieme abbia avuto inizio. Audrey offre ospitalità anche a Lily, la sua sorellastra, che si trasferisce da lei in fretta e furia, con un terribile segreto. Quando una misteriosa bambina arriva in città, sola e in cerca di protezione, per Audrey sarà ancora una volta il momento di rimboccarsi le maniche. I suoi sforzi per tenere viva la speranza nei tempi oscuri della guerra riusciranno a salvare la magia del Natale?
Tutto ciò che Audrey Barton desidera è vedere la famiglia riunita per Natale.
Dicembre 1940.
Farò questa recensione partendo dalla fine del romanzo e ringraziando Amy Bratley per non essere caduta nella trappola del lieto fine a tutti i costi, anche se qualcosa di lieto c’è.
Audrey era decisa a non lasciarsi sconfiggere dalla tristezza e dal rammarico. Avrebbe invece vissuto all’insegna della speranza. La speranza era il futuro. La speranza era tutto ciò che aveva
E’ il 1940, Hitler sta facendo bombardare l’Inghilterra, Bournemouth è una cittadina sulla costa che accoglie i reduci che tornano dal continente e quelli di altri stati che trovano un approdo di emergenza. Il clima è difficile, la cittadina non è più la stessa e nonostante l’avvicinarsi del Natale l’atmosfera è destinata a rimanere tetra e in bilico tra un tentativo di festa e le sirene che annunciano un attacco aereo. Tutto descritto molto bene e con un linguaggio tanto semplice quanto ricercato, la presenza di un refuso non inficia la bellezza della lettura.
Protagonista indiscussa del romanzo è Audrey Barton in quanto donna forte e in veste di pasticcera. Lei e il suo forno, gestito con il marito Charlie, fanno da collante per tutti gli abitanti che si recano costantemente da lei a raccontare e sentire le novità che arrivano dal fronte. Il profumo dei dolci appena sfornati e dello zucchero a velo sono il filo conduttore sul quale l’autrice inserisce scampoli di vita dei protagonisti per circa sei mesi.
La torta aveva destato anche l’interesse di un cronista del «Bournemouth Echo», e una fotografia scattata durante il taglio effettuato dagli sposi era stata pubblicata sul giornale con il seguente titolo: Questa torta nuziale ha un ingrediente segreto. Lo spirito collettivo!.
Con Audrey incontriamo la sorellastra, e il chiamarla così ha in sé un profondo significato, Lily e il suo segreto. Una bella ragazza alle prese con i problemi di un’adolescenza che le è scappata di mano; altro componente della famiglia è William, unico personaggio meno approfondito, ma per un logico motivo che capirete leggendo.
Audrey si sforzerà all’inverosimile per tentare di tenere viva la speranza e in qualche frangente ci riuscirà. E il pranzo di Natale? Arrivate all’ultimo capitolo e lo scoprirete
Amy Bratley
Amy Bratley vive a Bournemouth, nel Dorset, e lavora come giornalista freelance. La Newton Compton ha già pubblicato il suo primo romanzo, il bestseller Amore zucchero e cannella, che ha vinto il Premio Baccante 2012 ed è rimasto per mesi in vetta alle classifiche italiane. Ha pubblicato anche Segreti, bugie e cioccolato e L’amore della mia vita. Cuori spezzati e torte di Natale è il suo ultimo libro.
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!