
romanzo rosa
Self-publishing
2023
cartaceo, ebook
310

Il giorno più bello della vita di Jillian si trasforma in tragedia. La ragazza cade in uno stato di depressione. Dopo vari tentativi di cura, i genitori, su consiglio della psicoterapeuta, la costringono a trasferirsi a New York sotto falso nome e a lavorare nel centro commerciale di cui sono soci.
Jillian qui dovrà vedersela con un direttore maschilista, dispotico, arrogante e presuntuoso, ma molto affascinante. Un luogo di lavoro ostico, tra colleghe sospettose, ruffiane, o sottomesse.
Come affronterà Jillian questi problemi? Riuscirà a riaffiorare il suo istinto di indomabile e testarda ribelle ora soffocato dal dolore?
Cosa succederà quando Jillian casualmente scoprirà il torbido passato che il bel direttore ha celato da anni e dovrà scegliere tra il cuore e l’azienda?
E Steven, il freddo uomo d’affari, come reagirà quando verrà a conoscenza che Jillian ha tramato alle sue spalle?
Dolore, amore, conflitti, segreti; un cocktail per un romanzo che vi terrà inchiodati fino all’ultima riga.
“Cuori sottovuoto” di Angela C. è un coacervo di emozioni travolgenti. Esso vuole essere un omaggio a tutte quelle anime che hanno sofferto e sono diventate resilienti, perché, nonostante tutto, vanno avanti. Come Jillian, che, nel giorno più bello della sua vita, ha perso l’uomo che ha amato più di ogni altra cosa. Un dolore che si può solamente immaginare per chi non l’ha mai vissuto sulla propria pelle. Un dolore che lacera dentro e ti riduce ad una larva di essere umano, poichè nulla ha più senso oramai.
L’autrice scrive con il suo animo delicato ed è bravissima nel creare delle storie molto delicate e piene di emozioni. Ma le sue storie sono anche cariche di dolore, tristezza, disperazione, perdita. Dulcis in fundo, speranza.
I personaggi di “Cuori sottovuoto”, soprattutto la protagonista Jillian, mi sono entrati nel cuore fin da subito. Ho provato dolore per lei, pianto insieme a lei e mi sono chiesta cosa avessi fatto se mi fossi trovata al suo posto. Ahimè non c’è una risposta giusta e ogni persona è diversa nell’affrontare il dolore e la perdita. Per fortuna, Jillian troverà il coraggio di vivere grazie al suo lavoro, che svolge in maniera impeccabile.
Di lei mi hanno colpito la sua anima distrutta, la sua tenacia e il suo coraggio.
Anche il protagonista maschile ha sofferto per amore, non a causa di una perdita. Ha chiuso dentro ad una cassaforte il suo cuore. Di lui mi ha colpito la fragilità, mascherata dalla sua freddezza di tutti i giorni.
Ma, si sa, l’amore è imprevedibile.
“In fondo ovunque andrà sarò solo un guscio vuoto” – Cuori sottovuoto
Una storia ricca anche di colpi di scena, rivelazioni, tanta tenerezza e amore, quello con la A maiuscola.
La vicenda si svolge principalmente all’interno di un centro commerciale.
“Cuori sottovuoto” è portatore di speranza: anche se a pezzi, un cuore può essere ricostruito, pezzo dopo pezzo, se si ha una buona dose di coraggio e fiducia.
Secondo voi, dopo una perdita si può ricominciare a vivere?
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐