![Cuori in piena Book Cover](https://i0.wp.com/www.labottegadeilibri.it/wp-content/uploads/2023/03/Cuori-in-piena.jpg?w=640&ssl=1)
romanzo contemporaneo
Mondadori
28 marzo 2023
cartaceo, ebook
336
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Corsi è venuto a passare l'estate da sua nonna a Pieve Lanterna, un borgo dell'appennino umbro-marchigiano. Prima di tronare a Roma, il padre, che lo ha accompagnato, gli chiede di giurare che non si tufferà alle Caldare, dove l'anno prima è morto Andrea, il figlio di Arcangelo Gori. Peccato che lungo il corso del Burano si muova tutta l'estate degli adolescenti di Pieve Lanterna.
E peccato che Corsi e i suoi amici siano messi di fronte a una nuova tragedia: il cane Asha è stato avvelenato con la metaldeide. Si dice che il colpevole sia Arcangelo Gori, diventato solitario e imprevedibile dopo la morte del figlio. La metaldeide non è il solo veleno di Pieve Lanterna. Ci sono residui che riemergono, attriti, umiliazioni che dai padri passano ai figli e intossicano le relazioni.
E tuttavia l'estate è pur sempre estate: si va in bicicletta, si va per torrenti, si va sull'autoscontro e sul calcinculo, ci si tuffa nelle acque gelide delle cascate di Teria. E tutto si fa con un occhio alle ragazze. e specialmente a Federica e Cèline, nipoti di minatori in Belgio tornate in visita ai parenti.
Corsi si innamora di Cèline - e in competizione con Barat, il giostraio, - gli amici gli fanno da spalla. La notte di Ferragosto, mentre si accendono i fuochi d'artificio, si sente Arcangelo urlare il suo scomposto dolore.
Come in un fossile, il passato si legge crudele e ostinato, e da quell'urlo in poi la violenza accelera, i misteri si infittiscono, prende velocità anche la furia dell'eros adolescente.
“… la voce del paese che risaliva da dentro le persone come di notte l’umidità del fiume” – da “Cuori in piena” di Alessio Torino, edito Mondadori.
Come ogni anno, il dodicenne Corsi si appresta a trascorrere l’estate dalla nonna in Appennino. Lì incontra i vecchi amici, che sono poi i figli degli ex compagni di scuola del padre, e conosce la ragazzina che gli sconvolge sensi e cuore: Cèline. La tragedia ha pesantemente colpito il paese l’anno precedente: un ragazzino è annegato nel fiume e il padre sembra impazzito. Inoltre, qualcuno avvelena il cane di uno dei ragazzi e la colpa ricade su quell’uomo che si aggira per il paese smarrito e quasi delirante dopo la morte del figlio. Riemergeranno, quindi, vecchi segreti del passato e cose taciute proprio dai padri dei ragazzi, che potrebbero cambiare per sempre i loro equilibri.
“La luce ha ancora lo stesso potere di toccare i recettori del nostro cervello facendoci vedere la realtà migliore di quanto non sia mentre è coperta dalle tenebre” – Cuori in piena
Corsi è un preadolescente, figlio di un uomo che ha scelto di lasciare il paese d’origine per studiare e costruirsi una carriera a Roma. Ogni anno fanno ritorno in appennino, dove vive ancora la nonna del ragazzino, per trascorrervi l’estate. Corsi è ben educato, pur essendo curioso e spericolato come la maggior parte dei coetanei. Rispetto agli amici del paese, è più ingenuo perché i genitori lo hanno preservato da tutto ciò che è più grande di lui. Ogni cosa a suo tempo. Pur avendo fiducia in lui, considerato intelligente e maturo, il padre gli impone il divieto di tuffarsi nel fiume dove un ragazzino ha trovato la morte qualche mese prima. Corsi è in crisi perché il bagno al fiume è uno dei passatempi preferiti del suo gruppo di amici ed anche il suo…
Giorgio e Achille, sono nati e cresciuti in appennino. A differenza del padre di Corsi, i loro genitori non si sono mai mossi da lì; hanno caratteri più rudi e fumantini, in particolar modo quello di Achille, che tende ad alzare il gomito e a diventare violento. Anche i ragazzi sono altrettanto spregiudicati e attaccabrighe. Non perdono occasione per provocare i giovani giostrai e a corteggiare grossolanamente le ragazze.
Una di esse è Cèline, una coetanea belga, nipote di un minatore originario del paese, dove è giunta per trascorrervi l’estate. È bella e in lei c’è una latente sensualità che colpisce Corsi non appena la vede. Il ragazzino perderà completamente la testa e si contenderà la giovane con il giostraio Brat, maggiore di qualche anno e assai più smaliziato.
“Il mio primo amore ha una data di nascita precisa come quella di un essere umano. Anno, giorno, ora – a cui potrei aggiungere il minuto e il secondo” – Cuori in piena
Una storia raccontata in prima persona attraverso la voce del giovanissimo protagonista. Pertanto, l’autore si avvale di un linguaggio semplice, ma anche ricco di descrizioni del paesaggio e degli stati d’animo dei protagonisti, mutevoli come lo possono essere solo nella preadolescenza.
Il contesto consiste in una piccola realtà appenninica del centro Italia degli anni Ottanta, dove i divertimenti consistevano in scorribande in bicicletta per i pendii, tuffi nelle sorgenti, giostre e una coca-cola al bar con gli amici. I personaggi sono ben caratterizzati e decisamente realistici sia nei tratti caratteriali che nel linguaggio. La trama è carica di elettricità come la mutevole giovinezza dei giovani personaggi. La lettura è molto fluida, anche grazie alla suddivisione in capitoli non troppo lunghi, dal titolo che ne introduce l’argomento.
Poiché è presente un mistero fatto di mezze verità, parole taciute, insinuazioni velate e segreti del passato, la trama è dotata di un certo grado di suspense che rende il ritmo di lettura piuttosto vivace.
“Più persone hanno fiducia in te e più senti la loro forza”
“Cuori in piena” è una storia che, essendo ambientata negli anni Ottanta, mi ha riportata indietro con gli anni, alla mia infanzia, quando ancora si trascorrevano le vacanze estive a casa dei nonni, anche se questa si trovava in un piccolo e anonimo paese. E ci si divertiva, poiché la cosa più importante era ritrovare i vecchi amici. Per stare bene bastava poco. Un giro in giostra, un gelato in compagnia, una canzone o una cottarella per qualche coetaneo.
L’autore è stato veramente abile nel far riaffiorare questa trascorsa realtà attraverso un romanzo dalle tematiche attuali. Non dirò quali per non fare spoiler su uno dei misteri della trama. Anche alcuni atteggiamenti dei giovanissimi personaggi sono simili a quelli di ogni adolescente di qualsiasi tempo (il sentirsi già grandi, il desiderio di mettersi in mostra, la volubilità degli umori e dei sentimenti, la tentazione di trasgredire).
Una lettura a volte crudele (come lo è il mondo degli adulti) e a volte nostalgica, ma comunque avvincente. Vi troverete all’ultima pagina con un velo di tristezza ricordando quegli anni, al di là della storia raccontata, se li avete vissuti.
Vi affascinano gli anni Ottanta?