
romanzo
Nardini
27 maggio 2021
cartaceo, ebook
358

La diciottenne Nathalie, rimasta incinta a seguito di una violenza, si ritrova a dover dire addio alla sua voglia di vivere e a quella parte di sé smarrita nel dolore. Decide, più per rifiuto della realtà che per scelta positiva, di cambiare la sua vita a partire da un trasferimento nel sud Italia, ma l'amarezza per la prematura scoperta della cattiveria umana e la solitudine che la sovrasta l'accompagnano nel viaggio e nei rapporti sociali.
Il destino, però, decide di far incrociare la sua vita con quella di Liam, un giovane e brillante ginecologo che nasconde una ferita mai sanata nella ricerca del successo e del puro piacere fisico. Le loro differenze nel relazionarsi con gli altri, gli scontri fra caratteri restii a cedere la propria libertà di scelta ma anche una comune visione pessimistica della vita potrebbero essere un facile rifugio dal mondo, un ostacolo insormontabile oppure una cura per entrambi?
Intorno a loro si muovono personaggi che fanno parte della vita di ciascuno dei due protagonisti e che saranno forse la chiave necessaria per aprire le porte alle scelte finali. Ma le scelte, dopotutto, sono sempre personali: Nathalie e Liam decideranno di porre fine ai propri tormenti insieme o di continuare ad annegare nel passato?
“Tu… mi hai cambiato la vita, mi hai cambiato l’umore. Ora conta solo il tuo rumore. Una piccola mano che si intreccia con la mia… È il più bel per sempre che ci sia. Occhi negli occhi, cuore contro cuore, il mio respiro che si fonde con il tuo. Un solo battito”.
Nathalie non ha più alcuna voglia di vivere. Non sente più alcuna emozione, non vuole più provare nulla. Vuole solamente limitarsi a vivere, o meglio a sopravvivere.
Decide quindi di scappare lontano da quella città, lontano dal suo passato che le ha causato tanto dolore, lontano dalla sua vita.
Vieste, cittadina della Puglia, la accoglie e insieme a lei accoglie anche la sua più cara amica Matilde.
A Vieste Nathalie incontra Liam, uomo dagli occhi verdi e dal carattere duro e distaccato. Anche lui ha alle spalle un passato non proprio facile da gestire, ma in Nathalie vede finalmente la sua nuova occasione per poter ricominciare.
COMMENTO PERSONALE
“Cuore blu“ è un meraviglioso romanzo, capace di togliere il fiato e toccare il lato più profondo e sensibile di tutti noi.
Fin dall’inizio, ho capito che lo avrei semplicemente adorato, ma devo dire che questa storia mi ha proprio spiazzato, andando ben oltre le mie iniziali aspettative. Sarà che la protagonista è una ragazza molto giovane e risulta davvero facile immedesimarsi in lei, o vuoi perché, per certi versi, la sua storia è simile alla mia, ma devo dire che poche volte un libro è riuscito a rubarmi l’anima in questa maniera.
La scrittura in prima persona ha capitoli alternati tra i due protagonisti e, come già detto in altre recensioni, questo aiuta molto a capire pienamente le dinamiche che accadono durante la lettura. Ritmo veloce, lessico facile, diretto, fluido… sono le caratteristiche che si ritrovano perfettamente nell’inconfondibile stile dell’autrice Barbara Guanella.
I temi, che si rincorrono e si intrecciano pagina dopo pagina, sono diversi e tutti molto importanti.
Sicuramente, come l’autrice anticipa con la dedica a inizio del libro, uno dei temi principalmente trattati è la violenza sulle donne. In particolare, le conseguenze che ciò può portare a livello psicologico, fisico e relazionale.
“Credo che nessuno possa realmente capire come mi sento. La violenza che ho subito non si è fermata al mio corpo; è entrata dentro di me e mi ha maciullato la mente e il cuore. Non c’è più niente che potrei offrire a qualcuno. E’ inutile negare l’evidenza, Non tornerò più ciò che ero. “
Nathalie scappa da Venezia proprio a causa di ciò che le è successo. Come se non bastasse, la madre la ripudia e il padre non c’è più da quando aveva undici anni.
Di lei ho ammirato la forza, la grinta e il coraggio che mette per cercare di ricomporre i pezzi della sua vita e ritornare a vivere, nonostante non sia per nulla facile.
Anche Liam, dal canto suo, ha subito una sorta di violenza. Una delle violenze più brutte che un uomo possa subire e questo è proprio la causa che lo porta ad essere l’uomo freddo e distaccato che è ora.
Quando i due si incontrano è chiaro a tutti che sono perfetti l’uno per l’altra ma, dopo ciò che entrambi hanno passato, non è facile per nessuno dei due porre nuovamente fiducia in un altro essere umano.
Ecco, quindi, il secondo tema affrontato: il destino.
“Che strano scherzo del destino. Uno scherzo veramente idiota. Vorrei urlare al Cielo di lasciarmi in pace e di indirizzare la propria attenzione su altro, ma so che sarebbe del tutto inutile. Ormai sono nel mirino di Dio. Nulla potrà salvarmi”
Arriva prepotente, forte ed improvviso. Quando Liam se ne rende conto non può far altro che arrendersi ed abbandonarsi a ciò che il destino ha deciso di riservargli, vivendo finalmente quel sogno che gli era stato strappato senza che lui potesse farci nulla.
L’amicizia, poi, è un altro punto focale della storia. Se Nathalie non avesse avuto al suo fianco l’amica Matilde, non ce l’avrebbe mai fatta ad affrontare tutto da sola. È sempre rimasta al suo fianco, nonostante tutto.
Infine l’amore. Non solo quello tra Nathalie e Liam, seppur unico, speciale, potente e meraviglioso.
L’amore di una madre per un figlio che non ha cercato, ma che ha scelto di metterlo al mondo; l’amore per un padre, un uomo che, se anche non più fisicamente, sappiamo essere accanto a noi sempre; l’amore di un padre per un figlio biologicamente non suo, perché è proprio vero che per essere padri non basta mettere al mondo un bambino, bisogna scegliere di amarlo e prendersene cura ogni giorno.
“Benvenuto Enea, ti presento il tuo papà”.
Ho letto questo meraviglioso romanzo in pochissimo tempo. Tra lacrime e sorrisi, ammirando la forza di Nathalie e il coraggio di Liam. Sorridendo e gioendo con loro quando, dopo tanta sofferenza, sono riusciti a trovare il loro posto perfetto. 5 stelle.
E voi lettori, siete mai scappati da un passato fatto di sofferenze?