Cronache dalla montagna
Racconti
Prehistorica Editore
14 ottobre 2022
cartaceo
93
La collana Cronache dalla montagna è dedicata alle raccolte delle cronache scritte con cadenza settimanale da Alexandre Vialatte fra il 1952 e il 1971, per "La Montagne", lo storico giornale dell'Alvernia, nel cuore del Massiccio Centrale... dove ancora oggi pulsa un umorismo incongruo che si vuole altro rispetto alle fortunate voghe promosse nei salotti della capitale francese. Raccolta di 12 cronache.
Alexandre Vialatte ha scritto, alla metà del 900, questi brevi brani che sono stati raccolti da Prehistorica Editore in “Cronache dalla montagna”.
Nel 1952, il quotidiano Le Montagne iniziò a pubblicare questi brani, circa novecento, una volta alla settimana. Ora sono raccolti in questi piccoli libri che escono periodicamente, ai quali è stato dato un sottotitolo. Questo che ho avuto il piacere di leggere si intitola: “Cronache dalla montagna. Di vette inarrivabili e mezzi straordinari”, tradotto da René Corona.
“Basta mettere la cosa ai voti, come si usa fare per tutto ciò che è serio in un Paese democratico. Per come io li conosco, sono convinto che voterebbero per un Puy de Dôme più alto.
Non c’è nulla di più bello di una montagna alta.
Gli alverniati amano il grandioso. Sono sicuro che preferiscono una geografia esaltata a una geografia meschina”
Alexandre Vialatte scrive dei brani brevi, umoristici, che hanno un che di professionale e serio. Si passa da “teorie” riguardanti l’altezza delle montagne all’uccisione di un cavallo o al perché l’elefante sopravvive.
La lettura è leggera, ma intrigante. Bisogna stare attenti a comprendere bene quello che l’autore ci vuole trasmettere. Perché ogni brano ha la sua morale.
3 stelle ⭐⭐⭐✰✰
Chi è Alexandre Vialatte
Alexandre Vialatte è divenuto celebre per aver fatto conoscere per primo ai francesi le opere di Kafka, e per avere tradotto autori del calibro di Nietzsche, Goethe, von Hoffmannsthal, Mann, Brecht, Alexandre Vialatte (1901 Magnac-Laval – 1971 Parigi) ha nel corso degli anni dato prova di un’immensa creatività artistica, che lo ha portato a spaziare dalla poesia alla cronaca letteraria, per arrivare al romanzo. Ha pubblicato presso alcune delle più prestigiose case editrici d’oltralpe, tra le quali Gallimard e Juillard.
Oggi, è universalmente annoverato dalla Critica nella categoria dei grandi classici senza tempo.
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!