
romanzo contemporaneo
Bertoni Editore
30 marzo 2021
cartaceo, ebook
202

Martina, solare e piena di vita, incontra, durante un’uscita con amici comuni, Antonio, che si sente soffocare dalle responsabilità familiari, e che, col tempo, si è isolato dal mondo.
I due sperimentano fin dai primi istanti un feeling spontaneo. La coppia ben presto inizia una relazione, finché il ragazzo si trasferisce da lei in modo stabile, nonostante le ritrosie delle amiche e della madre della giovane. Il rapporto sembra crescere di giorno in giorno, Antonio copre di attenzioni Martina che spera di aver finalmente trovato la persona giusta per lei, così gentile, dolce e premurosa, nonostante alcune reazioni non la convincano fino in fondo.
I capitoli si alternano in soggettiva, dal punto di vista della ragazza, al presente, e del suo compagno, sotto forma di lontani ricordi. Antonio, per la paura di rovinare tutto, cela, in alcuni frangenti, i suoi moti di rabbia, i suoi pensieri più profondi e istintivi. Cresce prepotente l’idea di aver incontrato la donna della sua vita e si convince che debba essere lei o nessun’altra…
“Io sono capace di provare qualunque sentimento?”
“Credi Davvero (Che sia sincero)” è uno di quei libri che, una volta finito, ti lascia dentro una rabbia immensa, che ti fa si riflettere, ma in un modo nervoso e triste che confonde, con quelle domande che hai paura di porti, che non vorresti mai porti.
E se fosse successo a me?
E se mia figlia incontrasse quel mostro travestito da principe azzurro?
Questa è la storia di Martina e Antonio, ma potrebbe essere quella di qualsiasi ragazza e del suo aguzzino, di una qualsiasi persona che si incontra per strada, al supermercato o in fila all’ufficio postale… persone in apparenza semplici, persone qualunque.
Martina è un’estetista ventinovenne, uscita da una storia decennale con un ragazzo che, ormai, era diventato come un fratello, un po’ disincantata ma socievole e gioiosa, con una vita piena di amiche, serate in discoteca e chiacchierate fino a tarda notte.
Antonio è un giovane imprenditore nel settore dell’edilizia, orfano di un padre alcolizzato e figlio di una madre da cui è dovuto fuggire.
Un solitario, che passa le serate sul divano a vedere una serie tv spinta, mangiando distrattamente del cibo precotto ed aspettando che il tempo passi, invece che passare in qualche modo il tempo.
La sua infanzia difficile ha pregiudicato tutta la sua vita e la sua rabbia repressa è sempre lì, nascosta fra la riservatezza subdola di un giovane assecondante.
Un incontro al buio, frutto dell’insistenza di un amico d’infanzia di Antonio, unisce queste due differenti persone, che ben presto inizieranno una storia d’amore da favola, fatta di romanticismo, passione, gentilezze e regali; di promesse più grandi del tempo passato insieme e di progetti di un futuro che difficilmente potrà realizzarsi.
Martina, con i piedi per terra, come suo solito, viene, in realtà, stravolta da questo ragazzo così diverso da quelli con cui è abituata ad uscire, così delicatamente dolce e comprensivo, maturo e premuroso.
Antonio, dal fatto suo, decide fin da subito che Martina è quella giusta, impronta tutto il suo comportamento sullo scopo finale di averla tutta per sé e su una serie di strategie per diventare indispensabile per lei. Inizia, neanche troppo di nascosto, a farle terra bruciata intorno, a limitare le sue uscite con la scusa di voler solo stare con lei, mettendo radici nel suo appartamento, cercando di farlo diventare il loro nido. Quel nido che in realtà potrebbe trasformarsi in una prigione.
E quando Martina finalmente riuscirà ad aprire gli occhi, si renderà conto di tanti errori commessi e cercherà disperatamente di rimediare, affidandosi ad amiche sincere e a quella forza che inspiegabilmente Antonio era riuscito a far sparire.
Una storia difficile, ma simile a tante altre, troppe altre, di uomini possessivi e donne che cercano di cambiarli, che vedono più di quello che c’è, che sperano di aver trovato l’uomo perfetto, quando in realtà, dietro quell’apparenza rassicurante, si nasconde il peggiore dei padroni.
“Credi davvero (che sia sincero)” è il secondo libro che leggo e recensisco di questo autore, Roberto Ottonelli, ed entrambi si rapportano ad un tema sociale molto forte; mi colpisce sempre la crudezza della scrittura, delineata in modo perfetto, ma senza favolette o giri di parole, tutto diretto come un pugno in piena faccia, come lo sguardo crudele di chi ti ama troppo, ma che non può evitare di farti del male. Come quello di un uomo che, per averti nella sua vita, ti impedisce di vivere la tua.
Mi piace molto il modo di descrivere i protagonisti, mai particolareggiato ma sempre completo, come se dal loro modo di fare se ne traessero carattere e caratteristiche.
E ho apprezzato ancora di più il modo di raccontare le stesse situazioni da entrambi i punti di vista, in capitoli diversi, per dare una visione completa delle riflessioni di Martina ed Antonio, per far uscire i loro pensieri, indipendentemente da come si vivono la storia.
Può sembrare complesso ma all’autore riesce perfettamente e per questo tipo di racconti, tra l’altro, risulta necessario e chiarificatore.
Un argomento, come già detto, difficile da leggere e da scrivere, ma di cui abbiamo veramente bisogno, per fermarci a riflettere, per imparare, per migliorarci e soprattutto per aprire gli occhi.
Viviamo in una società che, purtroppo, spesso vede le donne come uno strumento in mano ad un uomo, ed in cui, se ci si ribella, se si vuole far uscire la propria personalità, si deve avere paura.
In contesti che vogliono gli uomini decisivi, dove non possono accettare un no, con al centro il proprio maschilismo e una superiorità, spesso frutto di educazioni fasulle o esempi sbagliati.
“Doveva essere lei a ogni costo, non poteva che essere lei, la mia lei: era la mia unica certezza.”
“Credi davvero (che sia sincero)”, proprio per la veridicità con cui è scritta la storia, non è un libro che consiglierei a tutti, ma che farei sicuramente leggere a mia figlia, per poter parlare di qualcosa che va oltre una mia possibile protezione, e a mio figlio, per spiegargli come non ci si deve mai rapportare con una donna; e con nessun altro, naturalmente.
Un libro intenso, che lascia pensieri inquieti per giorni e che, scritto da un uomo, assume ancora di più il valore che ha.
Ci tengo a sottolineare che i proventi di questo libro andranno all'”Associazione difesa donne: noi ci siamo”, a sostegno delle vittime di violenza, fondata dall’autore e da alcune famiglie delle vittime.
Un gesto lodevole che fa venire ancora più voglia di leggerlo.
L’autore
Roberto Ottonelli nasce a Milano nel 1978 e lavora come network engineer presso un’azienda di telecomunicazioni.
Ha pubblicato nel 2017 “Il diavolo dentro” Delos Digital e nel 2021 “Credi davvero (Che sia sincero) per Bertoni Editore.

Appassionata di lettura e scrittura fin da bambina, ho scritto e pubblicato quattro libri. Moglie e mamma, passo le mie giornate ad inventare storie d’amore per emozionare chi le leggerà.