Holland Academy #1
Dark fantasy
Words Edizioni
3 aprile 2024
cartaceo, ebook
Lena Blake è una Hunter, sicario arruolato tra le fila della Holland Academy. La secolare accademia ha il compito di epurare l’umanità da tutto ciò che di demoniaco esista in natura. Il suo compito è stroncare un’antica dinastia di vampiri, protetta dalla leggendaria Cour des Revenants: è l’occasione che attendeva da tempo per poter finalmente vendicare la morte della madre.
Nicholas Artois, vampiro e principe della Cour des Revenants, ha ricevuto dal padre un incarico: uccidere il sicario della Holland Academy, dopo che gli Hunter hanno scoperto dell’esistenza della Corte. È la sua unica opportunità per fare breccia nell’animo del genitore e dimostrarsi suo degno erede.
Il cuore pulsante di una Londra oscura come non mai si prepara ad accogliere una guerra senza pari, anche se la speranza di un mondo di pace esiste ed è racchiusa in un siero che Lena stessa beve e che è in grado di trasformarla nell’aspetto e nello spirito.
E quando nel cuore di Hyde Park Lena salva il giovane Elios Turner, innamorandosene, non sa che, in realtà, lui nasconde un segreto che cambierà tutto.
“Cour des Revenants”, primo volume della serie “Holland Academy”, scritto da Amanda Fall per Words Edizioni, è una storia molto scorrevole e intesa.
La protagonista, Marlena Blake, è una Hunter, ossia metà umana e metà demone. Il suo obiettivo è vendicare sua madre. Nei ricordi di Lena, la morte della mamma è avvenuta a causa di un vampiro sconosciuto e di un incendio appiccato alla sua casa. Cosa molto strana, visto che la bibliografia ci narra di un odio profondo tra vampiri e fuoco.
“Luce. Provò ad aprire gli occhi, ma qualcosa glielo impedì. Gli artigli del sonno fendevano la sua coscienza, aggrappandosi all’anima, chiedendo di farla propria”.
Lena è una donna forte. All’interno dell’Accademia, ha solamente due amici che, nel corso della lettura, “spiccheranno” al punto da sembrare loro i protagonisti. Diciamo che l’utilizzo di un multi POV, dove a raccontare in prima persona non sono solo i nostri attori principali, ma anche personaggi secondari, regala molto movimento alla narrazione, ma, nel contempo, non permette una netta distinzione tra protagonisti e gregari.
Nel racconto ci sono due fazioni principali: quella di Lena, la Holland Academy, che dovrebbe rappresentare i Buoni, e la Court des revenants, che ricopre il ruolo di cattiva, ma durante la lettura vi accorgerete che nessuno è ciò che sembra.
“Dicembre scrollò il capo con impertinenza in attesa di cedere il passo a un pallido e gelido gennaio. Tuttavia, nonostante il cielo insolitamente azzurro, l’atmosfera al di sotto delle nubi era dell’impalpabile colore della nebbia più fitta” – Cour de Revenants
Dopo un inizio lento, la narrazione si vivacizza e ci conduce in una storia dove il male sembra prevalere su tutto e tutti.
Il romanzo inizia con il racconto del drammatico avvenimento che ha reso la nostra eroina orfana di madre e che l’ha costretta ad abbandonare la verde Irlanda, per trasferirsi alla Holland Academy e diventare una Hunter, ossia una cacciatrice di mostri.
Dopo un lungo addestramento, durato sette anni, Lena è divenuta una delle migliori Echo dell’Accademia. Il suo “particolare” occhio, le dona potenti poteri che la aiutano a combattere i demoni che vivono nel sottosuolo di una Londra del periodo vittoriano.
I suoi ricordi sono sfocati, ma lei è convinta che, per far luce sul suo passato, deve scoprire dove si nasconde la leggendaria corte dei vampiri e, soprattutto, deve sconfiggere l’erede al trono, Nicholas Artois.
I protagonisti di questo libro, molto ben descritti e delineati, sono tutti diversi tra di loro. Amanda Fall è riuscita a creare un racconto in cui ogni personaggio, principale, secondario o addirittura quello che appare solo per un cameo, riveste un ruolo molto preciso e congegnato, quasi fosse un tassello che si colloca perfettamente dando origine ad un puzzle intrigante.
Lena, insieme i suoi compagni di avventura e ai suoi amici, Spyro e Violet, è costantemente circondata da violenza.
All’interno dell’Accademia vigono rigide regole sociali, che servono a ricordare agli Hunter che, nonostante nelle loro vene scorra sangue demoniaco, sono degli esseri umani, anche se loro si credono invincibili.
Questa volta la bravissima Amanda Fall, che ho già apprezzato in altri libri, è riuscita a scrivere un romanzo complesso, intrigante e molto coinvolgente.
Come afferma lei stessa, questo libro è frutto di un’intensa ricerca e che la scrittura di questo romanzo è durata anni.
Lena, all’apparenza, è una ragazza testarda e coriacea, e per certi atteggiamenti potremmo definirla quasi pazza. Nulla sembra scalfire il suo cuore sino all’incontro casuale con Elios, un ragazzo che sarà in grado di incrinare la corazza che si è costruita.
A questo punto, la nostra protagonista inizierà ad avere una “doppia” vita e, per mantenere nascosta la sua vera identità, si ritroverà ad inventarsi un passato, ma soprattutto una vita, che vorrebbe realmente vivere.
Se il buongiorno si vede dal mattino sicuramente il proseguimento di questa saga ci regalerà immense sorprese.
Una storia ambientata in una Londra gotica, dove il mistero e la violenza sono sempre presenti, ma dove non mancheranno pagine dolcissime e sentimenti importanti.
Un romanzo coinvolgente adatto a chi ama i fantasy, i dark Romance ma anche le storie romantiche.
Non vedo l’ora di leggere il seguito per capire cosa realmente si cela dietro agli innumerevoli segreti che circondano la vita di Lena.
Buona lettura!
«Tutti hanno paura di qualcosa.
Questo ci fortifica, non ci rende deboli.»
4 stelle ⭐⭐⭐⭐✰
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.