
fantasy
Kimerik
2023
cartaceo, ebook
380

Un paese anonimo, frazione di una cittadina altrettanto anonima.
Questo è il palcoscenico nel quale avvengono le incredibili gesta di Alderico Telleschi, bambino prima, adolescente poi e ragazzo infine, particolare quanto speciale, con capacità fuori dal comune, d’interazione con l’essenza stessa di ogni forma di vita esistente.
Alderico Telleschi è l’espressione della volontà della natura, di far fare al genere umano il doveroso salto evolutivo che lo porti ad avere una visione più ampia e periscopica del mondo in cui vive e del rapporto di convivenza comune.
Tutto questo è però solo il contorno e il corredo della vera essenza di questo romanzo, caratterizzata dal conflittuale rapporto tra il bene e il male, nella loro matrice di creazione, che viene articolato e metaforizzato dal fantasioso dialogo, serrato, irriverente, divertente e soprattutto volgare, tra Dio e il diavolo che, sotto le più disparate forme e incarnazioni, s’incontrano con regolarità per tutta la durata del racconto, per disquisire e pianificare l’arruolamento di quella che, per entrambi, rappresenta l’opportunità, più unica che rara, di concludere l’eterna lotta che stanno combattendo da sempre.
Per entrambi Alderico Telleschi rappresenta il vero ago della bi-lancia, capace d’indirizzare, in modo definitivo, l’umanità in una o nell’altra direzione, ma nessuno dei due ha però l’autorità per imporsi su di lui e così non resta loro che sottoscrivere un patto di non belligeranza, atto ad attendere che il ragazzo decida da solo e in completa autonomia, quale dovrà essere la sua scelta e di conseguenza il futuro del genere umano.
Il patto prevede che le due forze in causa possano però affiancare il ragazzo nel suo percorso evolutivo, senza però mai alterare o influenzare la sua volontà e, soprattutto, senza rivelarsi per quello che sono realmente.
Proprio facendo leva sulle dinamiche, a tratti anche comiche, di questa vicinanza obbligatoriamente discreta, l’autore cerca d’indurre nel lettore, il dubbio su quale possa essere l’elemento malevolo e quale, invece, quello benevolo, spingendolo nel contempo alla riflessione su come questi due aspetti, così distanti e contrapposti, possano invece essere simili e spesso confondibili.
Vi piace il genere fantasy? Qual è il miglior fantasy che avete mai letto? “Conteso”, edito Kimerik Edizioni, è un fantasy scritto dall’autore Lorenzo Tenerani.
Il libro è ambientato in un paese anonimo. Una cittadina totalmente sconosciuta.
L’unica cosa certa è il nome del protagonista: Alderico Telleschi. È lui il nostro protagonista principale.
È il racconto di un bambino, adolescente e divenuto poi ragazzo.
Alderico vuole provare con tutte le sue forze a far sì che il genere umano faccia finalmente quel famoso salto evolutivo affinché possa iniziare ad avere una visione più ampia del mondo in cui vive e possa iniziare a vedere in maniera differente il rapporto di convivenza con gli altri.
Riuscirà nell’intento?
“È fare in modo che la gente non sia spaventata da te, che non abbiano paura di te. E l’unico modo per farlo è che ti faccia conoscere sotto la giusta effige” – Conteso
Non prediligo fortemente il genere fantasy, ma era doveroso dare la giusta importanza a questo libro, ed eccomi qui!
Confesso che quando vidi la cover pensai: “Dev’essere un thriller pazzesco”, iniziai la lettura e cominciai a non capirci nulla. Mi ha creato una tale confusione che, dio mio, ho capito soltanto dopo il genere d’appartenenza.
Ammetto che non è stata malvagia come lettura, ma io non ho ben capito effettivamente l’evolversi della storia. Tutto troppo fantasioso.
Lo stile è fluido e soprattutto pieno di descrizioni. Peccato per il font utilizzato, un po’ troppo piccino. È stato difficile terminare il libro anche per questo motivo.
Ma sicuramente chi ama il genere apprezzerà sicuramente la lettura e riuscirà a dare una chiave di lettura differente.

Mi chiamo Anna ho 25 anni e sono di Napoli. Ho sempre avuto la passione dei libri sin da piccola. Mi piace tantissimo annusarli e quando vado nelle librerie mi perdo tra gli scaffali ad osservare le copertine. Grazie a questa passione, ho deciso di mettermi in gioco recensendo i libri che leggo. Un’esperienza che fa bene al corpo e alla mente.