
Enigmistica
Sonzogno
7 giugno 2022
Cartaceo E-book
144

Maestri, amanti, confidenti, compagni di viaggio. amici. I libri sono questo e tanto altro ancora: ci aiutano a conoscere, scoprire, evadere, sognare e creare legami, consolarci, porci domande e trovare risposte. Sono uno specchio, una chiave, una festa, una testimonianza, una passione e spesso un passatempo. Ed è per questo che Massimo Roscia, autore arguto e pungente, ha pensato di giocare con i libri e sui libri, sfidando gli amanti - veri o presunti - della lettura. Ai bibliofili incalliti propone un quaderno che si ispira ai manuali scolastici per le vacanze, con cento esercizi tra indovinelli, anagrammi, testi cifrati, sciarade, cruciverba e tante, tantissime domande, a difficoltà crescente, che spaziano dai grandi classici alla letteratura contemporanea, dal vecchio al nuovo mondo e oltre. E poi curiosità, aneddoti, enigmi misteriosi e altre chicche prelibate. Nessun premio in palio, nessun promosso o bocciato, solo un'occasione per saggiare le proprie conoscenze e mettersi in gioco, da soli o in compagnia di familiari e amici.
“Tutti i giochi e i quiz enigmistici si somigliano; quelli di Massimo Roscia sono unici e divertenti a modo loro” – Da “Compiti delle vacanze per amanti dei libri” di Massimo Roscia, Sonzogno
Una sfida stimolante per tutti coloro che amano la letteratura e desiderano testare le proprie conoscenze in materia. Tante domande di cultura generale, giochi e cruciverba da svolgere da soli o in compagnia di altri lettori per gare letterarie istruttive e divertenti. Un modo per imparare giocando.
“Dubita che le stelle siano fuoco, dubita che il sole si muova, ma non dubitare mai dell’acume dei quesiti di Massimo Roscia”
“Compiti delle vacanze per amanti dei libri” si compone di ben cento prove di vario genere, tutte sulla letteratura, con relativi autori, e sulla grammatica italiana. La loro difficoltà aumenta pagina dopo pagina. Ogni test ha un numero minimo di risposte giuste per esser considerato superato. Le domande possono esser a risposta chiusa, aperta, rebus, sciarade, anagrammi, cruciverba o “trova l’errore”.
Le domande non riguardano solo nozioni prettamente scolastiche, ma anche curiosità sugli autori o sul loro passato professionale, hobbies e manie, nonché sugli esordi delle opere più conosciute. Il panorama è piuttosto ampio. Si spazia dal classico al contemporaneo senza distinzioni in merito alla nazionalità o alla popolarità degli scritti.
A fine quaderno si trovano le soluzioni con i relativi risultati in base ai punteggi ottenuti. Ci si può classificare in varie categorie.
La più bassa è rappresentata da Lucignolo. Sappiamo bene che il famoso personaggio di Collodi preferiva divertirsi nel “Paese dei Balocchi” (ora rappresentato dai video su Tik Tok o dai giochi tipo Candy Crush) piuttosto che studiare.
La seconda categoria è rappresentata da Barney: come il protagonista di Mordecai Richler, ha discrete conoscenze ma spesso viene tradito da una memoria arrugginita, da allenare.
La terza si identifica con Copperfield. Come il giovane David, chi rientra in questa categoria è sveglio e promettente; tuttavia è necessario perseverare queste doti studiando e leggendo, per confermare e migliorare ulteriormente le conoscenze in materia.
Poi vediamo Dotto. Il nano intelligente e colto della favola di “Biancaneve e i sette nani”. Chi raggiunge questo punteggio ha ottime conoscenze e buona cultura. Ogni tanto può, tuttavia, esser vittima di qualche vuoto di memoria in merito a titoli di romanzi letti qualche anno prima.
L’ultima categoria, per chi ha ottenuto il punteggio più alto, è costituita da Firmino. Topolino del romanzo di Savage. Lettore vorace di ogni libro che trova nella biblioteca in cui vive. Quindi, coloro che raggiungono questo traguardo dimostrano di essere dei veri bibliofili. Congratulazioni!
“È una verità universalmente riconosciuta che un lettore in possesso di un buon intelletto debba cimentarsi con i quesiti di Massimo Roscia” – Compiti delle vacanze per amanti dei libri
Un vero divertimento e un bello stimolo a verificare e approfondire le mie conoscenze. Qualche quesito mi è sembrato un vero e proprio rompicapo ma, proprio per questo, mi sono sentita spronata a volgere verso la risoluzione. Altre domande, invece, mi hanno fatta sorridere e soprattutto sorpresa. È evidente che non se ne sa mai abbastanza, come del resto ho sempre pensato.
Questo simpatico ed istruttivo quaderno non solo ha messo alla prova la mia abilità di lettrice, ma mi ha dato modo di apprendere tante nozioni in più e mi ha permesso di riflettere sugli ambiti dove dovrei fare più approfondimenti.
E… indovinate un po’? Io sono rientrata nella categoria di Dotto!!!!
E voi, siete pronti a questa sfida letteraria?