
giallo, noir
Amazon media
7 novembre 2017
ebook, cartaceo
552

Dopo essere stato aggredito, Flavio si risveglia in una baracca abitata da senzatetto, la cui leader, Lyra, soprannominata “la vichinga”, si prende cura di lui per tre giorni.
Da quel momento per Flavio nulla è più come prima. Prossimo al matrimonio, allontana la fidanzata Milena, mentre cresce l'ossessione per la misteriosa Lyra, avversa a ogni tipo di conformismo. Indagando, Flavio scopre che Lyra è scomparsa di casa quando aveva sei anni, forse rapita da un uomo misterioso. Il suo caso però non è l’unico in città. Negli ultimi vent’anni, altre sei persone sono sparite nel nulla e, fatto strano, tutte erano in qualche modo collegate a uno scrittore dell’occulto.
ormai innamorato di Lyra, Flavio è deciso a liberarla dal suo oscuro passato. Ma, scavando nel passato di Lyra, comincia a capire di essere anche lui una pedina di un gioco più grande. Un gioco che si fa sempre più pericoloso e che lo spingerà a confrontarsi con tutto ciò che sa della sua vita e con ciò che crede essere la realtà che lo circonda.
«Si fanno chiamare “Olimpo”», spiegò lei. «Ed è proprio ciò che sperano di diventare un giorno, un piccolo circolo di esseri superiori ai comuni esseri umani».
RECENSIONE
Dopo essere stato aggredito, Flavio si risveglia in una baracca abitata da senzatetto, la cui leader, Lyra, soprannominata “la vichinga”, si prende cura di lui per tre giorni.
Da quel momento per Flavio nulla è più come prima. Prossimo al matrimonio, allontana la fidanzata Milena, mentre cresce l’ossessione per la misteriosa Lyra, avversa a ogni tipo di conformismo. Indagando, Flavio scopre che Lyra è scomparsa di casa quando aveva sei anni, forse rapita da un uomo misterioso. Il suo caso però non è l’unico in città. Negli ultimi vent’anni, altre sei persone sono sparite nel nulla e, fatto strano, tutte erano in qualche modo collegate a uno scrittore dell’occulto.
ormai innamorato di Lyra, Flavio è deciso a liberarla dal suo oscuro passato. Ma, scavando nel passato di Lyra, comincia a capire di essere anche lui una pedina di un gioco più grande. Un gioco che si fa sempre più pericoloso e che lo spingerà a confrontarsi con tutto ciò che sa della sua vita e con ciò che crede essere la realtà che lo circonda.
La contrapposizione tra mondo materiale e realtà incorporea è il fil rouge di questo bel racconto di Maria Teresa Steri. Un racconto che definirei un noir onirico con sfumature sovrannaturali, ma che critica, in maniera a tratti feroce, il conformismo dentro cui ci troviamo a vivere. La storia scorre bene, in maniera fluida, i luoghi sono descritti con dovizia di particolari anche se, a volte, con troppi fronzoli. I personaggi sono diversi, vari e le loro personalità si amalgamano coerentemente nell’intreccio della storia. La caratterizzazione è sviluppata in modo molto connesso al districarsi della trama.
Ci si trova immersi in una realtà che forse non è più tale, una nebbia grigia che offusca i sensi fino a farti perdere contatto con tutto ciò che credevi parte della tua vita.
Trovare la felicità interiore non è facile. Bisogna innanzitutto vincere la paura di sé stessi e soprattutto del giudizio altrui, trovare il coraggio di riconoscere la parte oscura che alberga in ognuno di noi e cominciare a modificare la visione del mondo così come lo conosciamo, a costo di essere esclusi dagli “ordinari”, come l’autrice classifica chi vive solo per le convenzioni sociali. E se per farlo abbiamo bisogno di entrare in contatto con la nostra parte più interiore, parte che sappiamo esistere ma con cui non abbiamo avuto il coraggio di interagire, allora avremo trovato la via per la felicità.
Un piccolo consiglio per l’autrice: provi ad aggiungere un pizzico di azione in più (ne è capace) e a togliere qualche particolare superfluo nei dettagli paesaggistici, renderà il racconto ancora più coinvolgente.
AUTORE
Maria Teresa Steri
Maria Teresa Steri è nata nel 1969 e cresciuta a Gaeta. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia si è trasferita a Roma, dove vive attualmente con il marito. Ha collaborato come giornalista pubblicista nella redazione di quotidiani e riviste per la scrittura di articoli, la revisione di testi e l’impaginazione. Cura il blog “Anima di carta” dedicato a chi ama scrivere e leggere. Si interessa di scrittura creativa e antroposofia. È un’appassionata di Alfred Hitchcock. I suoi autori di narrativa preferiti sono Ruth Rendell e Boileau-Narcejac.
Ha pubblicato nel 2009 il suo primo romanzo “I Custodi del Destino”, un thriller basato sull’idea della reincarnazione.
Nel 2015 è uscito “Bagliori nel buio”, un noir con elementi sovrannaturali. “Come un dio immortale” è il suo terzo romanzo.

Luca Martorana, siciliano classe ‘73, è un ex giocatore professionista di pallacanestro e grande appassionato di “Heavy Metal”. Appassionato lettore, divora libri fin da bambino. E’ un patito di cinema e serie tv, soprattutto se di fantascienza. Ama esplorare strade sempre nuove in sella alla sua Harley. Nel tempo libero lavora….ma niente di serio.