racconti
Robin&sons
2018
cartaceo
168
Questa raccolta di profondi racconti è avvolta nel tema delle buone entità che circondano il nostro quotidiano, trovandosi molto più vicino a noi di quanto possiamo pensare. Antiche leggende, Anime amorevoli, spesso bisognose del nostro aiuto per essere liberate. Una dimensione molto vicina alla nostra, che spesso dimentichiamo, ma esiste. Dimensione abitata da anime che ci guidano e si ritrovano nel magico mondo della reincarnazione.
“Basta saper ascoltare l’anima che è in noi e convincersi che anche ciò che sembra impossibile può avvenire”.
Luoghi sperduti nella natura, luoghi quasi irreali e fiabeschi fanno da cornice a questi fantastici racconti.
I personaggi di ogni narrazione sembrano tutti cercare la propria serenità al fine di dare equilibrio alle loro esistenze.
Ogni racconto è sospeso nell’irrealtà, fra sogno e quel mondo parallelo che tanto ci sembra lontano ma invece è sempre accanto al nostro quotidiano.
Piccoli paesi disabitati, paesi fantasmi, popolati da tanti ricordi e anche da buone entità già vissute lì, che richiamano l’attenzione dei personaggi con oggetti, all’apparenza lasciati lì da un’eternità ma che rappresentano lo spirito ancora vivo di queste persone.
Ad ogni racconto il passato e il presente si fondono creando magiche atmosfere.
La forma narrativa è scorrevole, il ritmo molto coinvolgente e rilassante. Con una formidabile capacità, l’autore ci proietta in un universo benevolo, ovattato, rendendo la lettura molto piacevole. Racconti colmi di sentimenti ed emozioni.
Beatrice Castelli
Gianni Verdoliva vive e lavora a Torino. È giornalista pubblicista e ha scritto per varie testate; attualmente collabora con il mensile Polizia e democrazia. Dopo aver ultimato la scuola triennale di counselling ad indirizzo Analitico-Transazionale, è attualmente S.F.E.R.A. Coach. Ama la natura e l’arte, le tradizioni e la storia, i bei paesaggi, le conversazioni profonde ma anche la tranquillità e il silenzio, i borghi medioevali e i sentieri di campagna, i racconti di fantasmi e il paranormale. La raccolta di racconti «Come anime scelte che si ritrovano» rappresenta il suo esordio come scrittore ed è stata finalista al Premio Il Convivio 2017 nella categoria opera inedita. Per maggiori info: https://gianniverdolivascrittore.it/
Béatrice Castelli vive a Torino, cresciuta a Parigi fino all’età di 17 anni, coltiva sin dall’età di otto la passione per la lettura e quella della scrittura.
A dieci anni leggeva Crime et Châtiment di Dostoïevski, preso per caso dalla fornitissima biblioteca di suo padre, senza sapere ancora nulla di questo scrittore.
A 17 anni, con tutta la famiglia si stabilisce in Italia a Torino, dove dovette imparare l’italiano. Lo studio per la letteratura italiana l’appassiona in fretta, come da piccola per quella francese, iniziai così a scrivere pensieri in entrambe le lingue.
Ha frequento l’interpretariato di Torino con il desiderio di tradurre libri per la sua casa editrice preferita: l’Adelphi. Purtroppo incontra sul suo cammino molte difficoltà per arrivarci e così si ritrova a tradurre testi tecnici per nulla entusiasmanti…
L’amore per la scrittura l’accompagna da sempre. Non avendo mai nessuno a chi confidare i suoi pensieri, scrive per se stessa. Ha pubblicato, per due case editrici, poesie d’amore in due diverse raccolte, una per Segnidartos l’altra per Rupe Mutevole Ed. e una favola per bambini sempre per Rupe Mutevole. In alcuni siti letterari ha pubblicato inoltre dei racconti brevi.
In questo momento ha un romanzo già ultimato nel cassetto.