
autobiografia
kimerik edizioni
2020
cartaceo/ebook
224

“Cervello in moto perpetuo“, edito Kimerik, è l’autobiografia del pasticciere Francesco Di Rosa.
E a voi piace leggere le autobiografie? Ne avete mai lette?
Conosco personalmente Francesco Di Rosa essendo cliente della sua pasticceria a Giugliano.
Ho avuto il piacere di intervistarlo per la professione che svolgo e da lì è nata una sorta di confidenza che ci ha dato poi la possibilità e l’opportunità di scambiarci i nostri relativi lavori editoriali.
Ed eccomi qui!
Finalmente oggi sono qui a raccontarvi di questo libro che, premetto, ho finito tempo fa e, mea culpa, non sono riuscita a parlarvene prima.
“Cervello in moto perpetuo” è molto più di una metafora: è una dichiarazione d’intenti. Significa vivere ogni giorno con la mente accesa, pronta a creare, a reinventare, a guardare oltre. Per Francesco, significa non accontentarsi mai del già fatto, ma cercare costantemente nuove strade, anche quando il percorso è in salita. Questo atteggiamento, che può sembrare faticoso a molti, per lui è semplicemente naturale.
Francesco Di Rosa: da artigiano a imprenditore
Questo libro è un viaggio autentico e ispirante nel cuore di un imprenditore artigiano che ha saputo trasformare la tradizione familiare in un marchio di successo.
Francesco, cresciuto nel laboratorio di pasticceria di famiglia a Giugliano, in Campania, ha ereditato la passione per l’arte dolciaria dal padre Vincenzo. Con determinazione e una visione innovativa, ha modernizzato l’azienda, introducendo tecniche di lavoro all’avanguardia e mantenendo sempre elevati standard di qualità.
Il suo impegno lo ha portato a creare prodotti riconosciuti a livello internazionale, come il Golociok, apprezzato anche da Ferrero, e a ideare iniziative solidali come la “Torta Sospesa” .
“Impara a perdere per vincere. Se vuoi che la giostra giri secondo il tuo verso, non devi spegnere mai il cervello”
Francesco condivide le sfide affrontate durante il passaggio generazionale dell’azienda, offrendo preziose lezioni su come affrontare le difficoltà imprenditoriali e preservare il patrimonio familiare.
La sua narrazione, onesta e coinvolgente, è capace di trasmettere entusiasmo e speranza, rendendo il libro una guida motivazionale per chiunque desideri intraprendere un percorso imprenditoriale.
La particolarità è data anche dall’inserimento di una figura. Un piccolo cervello con l’ingranaggio che ci fa cogliere e capire che, effettivamente, la nostra mente è un motore ed è sempre in movimento.
Un aspetto particolarmente toccante e significativo è la decisione di devolvere interamente i proventi del libro al reparto di Cardiologia Infantile dell’Ospedale Monaldi di Napoli, dimostrando il profondo legame di Francesco con la sua comunità e il desiderio di restituire qualcosa di positivo.
Lettura che consiglio vivamente a chi cerca ispirazione, motivazione e una testimonianza concreta di come la passione può trasformarsi in realtà.
Voto: 5 stelle

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.