
hobby, tempo libero
Plesio Editore
14 dicembre 2022
Cartaceo
340

Attenzione, questa è la tua avventura! Sarai artefice del tuo destino e dovrai vedertela con nemici decisi a farti la pelle. Emozionante, non trovi? Avrai a disposizione centinaia di strade e potrai percorrerle insieme a un drago, ma solo una è la via che porta alla gloria. Cosa? Troppo difficile? Avvicinati, ti svelo un segreto. Ma non dirlo a nessuno, intesi? Qui barare è lecito.
In “CavolQuest 2. Secondo livello d’inesperienza”, scritto da Giacomo Bernini, Stefano Cappanari e Roberto Gerilli, ritroviamo i personaggi del primo capitolo della storia che, come per il presente volume, era autoconclusivo.
Vestiremo anche questa volta i panni di Prudenzio Guardapolli, detto PG, un aspirante eroe, senza particolari abilità, che, “tronfio” del risultato della prima missione, decide di imbarcarsi, pur non avendone le qualità, in una nuova avventura.
Ad accompagnare il nostro eroe, troviamo i suoi fidati amici e un dolcissimo, ma pasticcione, drago rosso.
Tutto il libro è un racconto comico-demenziale, ricco di citazioni di libri/film famosi, oltre che una parodia delle situazioni tipiche delle avventure fantasy.
Il libro-game inizia con la scheda di Prudenzio Guardapolli, dove possiamo indicare anche il nostro nome.
Nella tabella sottostante, troviamo le Abilità: Forza, Intelligenza, Destrezza e Carisma. Queste non hanno dei veri e propri valori, ne dovremo scegliere due (detti Talenti), che ci daranno un bonus quando dovremo fare un tiro di dadi con l’abilità scelta.
Le regole sono semplici: ogni paragrafo contiene l’indicazione di effettuare un lancio di dadi.
Se superiamo la soglia di difficoltà (valore del tiro) indicata nel paragrafo, allora avremo superato il livello, altrimenti saremo condotti verso un altro percorso.
Se il tiro riguarda un’Abilità a cui abbiamo assegnato il Talento, allora aggiungeremo +2 al lancio dei dadi.
Per agevolare il tutto, nell’angolo superiore di ogni pagina sono disegnati due dadi, quindi basterà scegliere una pagina a caso per effettuare il “tiro”.
La Scheda riporta, inoltre, una parte per l’Equipaggiamento e gli Eventi, oltre al Barometro, che serve a prendere nota di quante volte bareremo per proseguire nell’avventura.
“Aspetti questo giorno da due mesi.
Hai portato a termine la tua prima missione e ora stai per ricevere la ricompensa che hai meritato. È stato necessario più tempo del previsto, ma finalmente oggi il Gran Siniscalco del Re ha deciso di darti udienza. Ti accoglierà con l’espressione onorata, ti stringerà la mano con riverenza e ti consegnerà un sacchetto di velluto pieno di monete d’oro.
Sorridi al pensiero. È proprio bello essere un avventuriero” – CavolQuest 2
“CavolQuest 2” è scritto molto bene; riesce in più di un’occasione a strappare delle risate.
È un libro perfetto se cercate una lettura leggera, divertente e spiritosa. Se invece cercate un libro pieno di enigmi, di indovinelli o giochi da risolvere, lasciate stare, qui non li troverete.
“CavolQuest” può essere inteso come un “gioco dell’oca” avventuroso, dove incontrerete diversi ostacoli che, più di una volta, vi condurranno a vicoli ciechi, costringendovi a tornare sui vostri passi, in quanto c’è un solo percorso “corretto” che porta alla fine dell’avventura.
Questo, secondo me, al contrario di altri libri-game, fa sì che difficilmente si possa decidere di rigiocare, visto che si conosce già il finale, ma sicuramente le risate e il buonumore che vi accompagneranno per la lunga (e credetemi ci vorrà qualche ora a terminare il tutto) lettura, valgono interamente il costo del libro.
E poi, se gli appunti li prenderete a matita o su un foglio a parte, nessuno vi vieterà di riciclarlo come regalo. 😜
Provate a vestire i panni di Prudenzio Guardapolli e fateci sapere cosa ne pensate!
“I soliti eroi del cavolo, amore mio.
I soliti eroi del cavolo.”

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.