narrativa, commedia
Edizioni MEA
2021
cartaceo, ebook
114
Una donna ambigua assolda il detective Jack Soriano per cercare il marito, sordido politicante e braccio destro del sindaco, scomparso misteriosamente alcuni giorni prima.
L'indagine sembra non avere sbocco e, soprattutto, viene continuamente interrotta da altri occasionali clienti di Soriano che, con richieste pressanti, lo costringono a cercare per loro cose bizzarre, a volte assurde, spesso insensate. Soriano, però, braccato da creditori, ex mogli, figlie illegittime e spasimanti (sue o di altri) non si perde d'animo e, pur di guadagnare qualche bigliettone, riesce a trovare sempre il modo di accontentare le strane richieste che gli arrivano. Lo fa in maniera inspiegabile, improvvisando.
Alcune dolorose informazioni sul suo passato e il casuale incontro con un'avvenente psicologa lo porteranno ad affrontare le sue paure e, quando i nodi della vicenda verranno al pettine, a dare una svolta alla sua vita.
“Oh, signore, lei sa bene che la vita è piena d’infinite assurdità, le quali sfacciatamente non han neppur bisogno di parer verosimili; perché sono vere” – Cause perse
“Cause perse” di Antonio Vastarelli, edito da Edizioni Mea, è una simpatica commedia divisa in cinque atti. Il protagonista principale è Jack Soriano, un investigatore che si vanta di poter trovare qualsiasi cosa le persone perdano, siano esse concrete o astratte. A causa di uno spot che gira in tv tutti si rivolgono a lui ed ecco che arrivano richieste un po’ strambe.
Il tutto si svolge all’interno della sua casa che viene divisa tra ufficio e camera da letto. Un giorno, si presenta una donna alquanto ambigua. Costei chiede a Jack di ritrovare suo marito, un politico e braccio destro del sindaco che è scomparso misteriosamente da qualche giorno; ma l’indagine verrà interrotta diverse volte a causa di nuovi clienti che contattano l’investigatore alla ricerca delle loro cose perse. Quindi Jack non solo si ritroverà a indagare sulla scomparsa del marito, ma anche sulla scomparsa di cose astratte; come ad esempio un filo… del discorso, il senso dell’orientamento e tant’altro ancora.
“E questa commedia è solo un divertissement o un pregevole affresco dei comportamenti sociali contemporanei?” – Cause perse
Vi piacerebbe essere degli investigatori e andare alla ricerca di cose perdute? Anche se esse, potrebbero essere astratte?
Una simpatica commedia teatrale suddivisa in cinque atti che ho trovato molto interessante e di facile lettura, a tal punto di terminare il libro in un solo pomeriggio.
Mi è piaciuta particolarmente la prefazione scritta da Pino Imperatore, scrittore napoletano che amo. Con la stesura della prefazione è stato impeccabile poiché attraverso di essa, possiamo già cogliere tutti i punti salienti di questa simpatica commedia.
La commedia si apre con un breve riassunto sui personaggi e le parti che vanno a interpretare. Lo stile è fluido, semplice e sembra proprio di stare a teatro a seguire una commedia.
I personaggi sono ben sviluppati, un po’ strambi, ma tutti colgono l’essenza principale del vero problema. Non è che forse tutto ciò che viene descritto dall’autore fa riferimento a comportamenti sociali?
Quante volte abbiamo sentito dire che una persona ha perso la testa o il senso dell’orientamento perché sono venuti a mancare dei cardini principali? O, ancor peggio, persone che creano un personaggio solo per la paura di essere giudicati. Consiglio la lettura di questa simpatica commedia, con la speranza che vi sia da spunto di riflessione.
Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.