
Thriller
Jack Edizioni
22 maggio 2025
Cartaceo, ebook
185

Sulle colline romagnole, mentre una tormenta di neve isola il piccolo borgo di Montefiore Conca, un elegante bed & breakfast sembra offrire rifugio e tranquillità. Fabio e Paola, i proprietari, accolgono due ospiti d’eccezione: i gemelli Brandi, rinomati chirurghi di fama nazionale, giunti nonostante il maltempo.
Ma dietro i sorrisi e l’ospitalità si nasconde qualcosa di più.
C'è una porta che resta sempre chiusa. Una taverna che nessuno può visitare. E un’ansia sottile che serpeggia tra i due cordiali, ma solo all'apparenza, proprietari.
Quando andarsene diventa impossibile e la neve impedisce ogni via di fuga, ciò che doveva essere un tranquillo soggiorno si trasforma lentamente in un incubo.
In un crescendo di tensione, bugie e scelte estreme, i fratelli Brandi scopriranno che in certi luoghi… è meglio non arrivarci mai.
“Bad & Breakfast” di Gianluca Pari Amati edito da Jack Edizioni è un thriller dalle sfumature pulp che si svolge nell’arco di quattordici ore.
L’autore ci immerge, fin da subito, in quell’atmosfera da lui definita “terrificante” ma che, a mio avviso, è alquanto suggestiva: quella di una località isolata e innevata.
Mentre Fabio, il protagonista, sta spalando la neve, preoccupato dal quantitativo insidioso che si è depositato sul tetto del B&B, sua moglie Paola è in taverna per cercare di risolvere un problema, anzi “un atto criminale vero e proprio”.
Intanto stanno arrivando due illustri ospiti:
“I fratelli Brandi sono due personaggi molto famosi, Roberto va spesso dalla Toffanin, mentre Alberto è ospite fisso da Fazio.”
Nel mentre l’inquietudine in Paola incomincia a salire:
“Le era affiorata la paranoia che, avendo curato fin troppo bene l’uomo rinchiuso in taverna, quello potesse svegliarsi, salire le scale e aggredirla. È vero, era stata a palmo di naso con il moribondo per più di due ore senza alcun timore, ma dentro di lei le emozioni erano salite sulle montagne russe. Casa sarebbe successo se lui si fosse ripreso?”
E se i coniugi si facessero aiutare dai Brandi, dato che sono due medici?
“Siamo due principianti in balia degli eventi, questa cosa è più grande di noi.”
Fabio e Paola si accorgono che, nell’insegna luminosa del loro albergo, si è fulminata la lettera E di BED.
“Se la gente, al posto della E, pensasse che ci fosse una A? BAD & BREAKFAST … Cattivi e colazione.” – “Bad & Breakfast”
Il B&B La Rosa accoglie i fratelli Brandi: Roberto, chirurgo plastico e Alberto, cardiochirurgo. Tanto elegante e schietto nei modi il primo, quanto trasandato e cortese il secondo.
Nel frattempo che gli ospiti escono per la cena, Fabio pensa ad una soluzione per risolvere il problema in taverna: chiamare il suo amico Gilberto, il veterinario. Non fa in tempo ad avviare la chiamata che i Brandi rientrano in albergo, bagnati fradici dalla copiosa neve che stava cadendo. Era impossibile spostarsi con la macchina. Questo significava averli in struttura mentre i proprietari dovrebbero risolvere il “problema”.
In quella situazione da domestic suspence, Gianluca Pari Amati ci presenta Paola e il suo disturbo bipolare.
L’autore parla di un amore che va oltre il disagio e la malattia, soprattutto quando si tratta di una paziente “psichiatrica, non facile da gestire.”
Con il gioco dei segreti inconfessabili esce la parte più BAD dei protagonisti.
Il romanzo è suddiviso in tre atti.
Nel primo conosciamo “Gli ospiti indesiderati”, ovvero i fratelli Brandi.
Nel secondo, “L’uomo in taverna”, iniziamo a capire chi sia lo sconosciuto trattenuto dai coniugi.
Nel terzo, “Al sangue non si comanda”, entriamo nel paradossale.
Non aspettatevi un thriller classico. Questa è una storia tra il grottesco e l’assurdo che si svolge dalle 16:26 alle 06:30 del mattino successivo.
Un thriller con sfumature horror.
Avete presente il film “Non aprite quella porta?”. Ecco, il romanzo di Gianluca potrebbe intitolarsi “Non scendete in quella taverna!”
Ringrazio l’autore, Gianluca Pari Amati, per la copia cartacea.
(4 stelle)

Mi chiamo Alessia. Sono un’insegnante di matematica e inglese. Vivo in provincia di Pavia. Adoro leggere (soprattutto gialli), fare yoga e cucinare.