
giallo
Polillo
19 agosto 2021
cartaceo, ebook, audiolibro
240

In questa inquietante quanto affascinante avventura, Arsenio Lupin si trova a salvare Joséphine Balsamo, vittima di un tentativo di omicidio. la misteriosa Joséphine è figlia Joseph Balsamo e Josèphine De la Pagerie, nata nel luglio del 1788, nonostante abbia 106 anni ne dimostra appena 30.
Approfittando del segreto della sua eterna giovinezza ha alle sue spalle i crimini e sotterfugi più oscuri. Lupin sarà in balia del suo fascino e del mistero che avvolge la donna.
“Quello che non gli era possibile. Aveva nel sangue il bisogno di arraffare, di tramare, di mistificare, di imbrogliare, di divertirsi a spese altrui….” – da “Arsenio Lupin. La contessa di Cagliostro” di Maurice Leblanc, Polillo Editore
Raoul d’Andrèsy, Arsenio Lupin, è un ragazzo di una ventina d’anni, rimasto orfano, che cerca di sopravvivere compiendo piccoli furti. Si innamora di Clarisse d’Entigues, unica figlia del barone d’Entigues, che non approva assolutamente questa relazione.
Proprio mentre si reca ad un appuntamento clandestino con la bella Clarisse, il nostro Raoul si accorge che una giovane donna è stata presa prigioniera dal barone d’Entigues e da altri uomini. Mosso dalla curiosità, ascolta questo gruppo di uomini che accusano la bella ragazza di vari crimini come omicidi e furti.
Raoul, che non sopporta i soprusi, tenta di salvare la bellissima donna di cui s’innamora, dimenticando la dolce Clarisse. La donna è la contessa di Cagliostro, circondata da un’aura di mistero, con una bellezza e giovinezza che sembrano senza età.
Anche la contessa di Cagliostro diventerà un personaggio pericoloso per il nostro Lupin.
“La contessa di Cagliostro” è il terzo romanzo di “Arsenio Lupin” di Maurice Leblanc che leggo. E devo dire che fino a ora è quello che mi è piaciuto di più.
In questo romanzo che racconta il come e il perché, Raoul d’Andrèsy diventa il famoso Lupin, ho riscontrato, oserei dire, una grande maturità nello stile dello scrittore. La storia è invece meno farcita di colpi di scena eclatanti, che comunque non mancheranno. Esiste però una maggiore attenzione verso la psicologia del protagonista.
Arsenio Lupin inizialmente è un ragazzo ingenuo che mai si aspetterebbe di essere tradito da chi dice lui che lo ama. Al contrario vive un amore tossico di cui non riesce a liberarsi.
Maurice Leblance non ha uno stile ricercato; la lettura risulta fluida, con dialoghi sempre molto ben articolati, venati anche d’ironia, soprattutto quelli riferiti al personaggio di Lupin.
I paesaggi sono descritti molto bene; e i personaggi sono descritti accuratamente, come accade per esempio con la Contessa di Cagliostro, che viene delineata come una donna bella e sensuale, ma dallo sguardo cattivo.
In questo romanzo scoprirete anche alcune curiosità sull’infanzia di Lupin e, come vi accennavo qualche rigo sopra, il perché della sua decisione di abbandonare per sempre il nome di Raoul d’Andrèsy e prendere quello di Arsenio Lupin.
Avete mai letto i romanzi su Arsenio Lupin?
Siete curiose/i di conoscere meglio questo personaggio che per molti di noi rappresenta un’infanzia spensierata?