
Giallo
Polillo
agosto 2021
cartaceo, ebook, audiolibro
320

Mentre il capitano Belval si trova a Parigi per un periodo di riabilitazione, salva l'infermiera Coraline, detta "mamam Coralie", da un tentativo di rapimento. Non può che innamorarsene, ma la giovane è avvolta dal mistero: non solo non vuole rivolgersi alla polizia, ma il capitano scopre che è già sposata quando il marito viene brutalmente ucciso in un complotto contro la Francia stessa e le sue ricchezze.
Nel tentativo di aiutare mamam Coralie, Belval si ritrova impigliato negli ingranaggi di una macchina infernale e per difendersi da ogni genere di pericolo non può che rivolgersi a qualcuno di eccezionale. Insomma, ci vorrebbe Arsenio Lupin, ma si dice in giro che si sia buttato da una scogliera.
Il ladro gentiluomo, però, non conosce la parola "impossibile"...
“Lascia che Coralie salga da sola. Lei sarà salvata. le do dieci minuti per accettare. Altrimenti…” – da “Arsenio Lupin e il triangolo d’oro” di Maurice Leblanc, Polillo Editore.
Parigi 1915.
Il capitano Patrice Belval si trova a Parigi, dopo essere stato ferito in guerra. Insieme a lui ci sono alcuni suoi sottoposti, come il sergente senegalese Ya-Bon. Nello stesso ospedale in cui sono ricoverati Patrice e gli altri soldati, c’è Coralie, una giovane infermiera che tutti chiamano “mamma Coralie” per la sua dolcezza nel curare i feriti.
Una sera Coralie, finito il suo turno in ospedale, subisce un tentativo di rapimento, sventato dal capitano Belval. Patrice tenta di scoprire se Coralie sappia chi sia il suo rapitore, ma la donna non rivela nulla. Il capitano intuisce che un mistero avvolge la vita della dolce infermiera.
Le indagini sembrano non approdare a nulla, così il suo fidato sergente, Ya-Bon, gli suggerisce di farsi aiutare da un uomo che ritiene infallibile, Arsenio Lupin.
Cosa nasconde Coralie?
Arsenio Lupin riuscirà a sbrogliare l’intricata matassa?
“Il triangolo d’oro” è un romanzo diviso in due parti. Nella prima, Maurice Leblanc ci introduce nel mistero che avvolge Coralie, mentre nella seconda parte troviamo Arsenio Lupin nei panni dell’investigatore.
Mi sento di dire che ci troviamo dinanzi ad un romanzo che spazia tra il giallo e il thriller psicologico. Vengono compiuti degli omicidi, si, ma oltre alle indagini per scoprire il colpevole, è presente anche un mistero che si infittisce sempre di più, man mano che sia va avanti con la lettura.
Rispetto agli altri romanzi di Maurice Leblanc che hanno come protagonista Lupin, questo mi è sembrato più maturo dal punto di vista sia stilistico che del racconto.
La trama è ben sviluppata, la suspense viene alimentata dai tanti colpi di scena che si susseguono per tutto il romanzo.
Come negli altri romanzi, le descrizioni degli ambienti e dei paesaggi non sono ricche di particolari, tranne quando è necessario per il racconto.
I personaggi sono descritti molto bene, ma l’autore si sofferma molto sui protagonisti.
Tenendo conto del periodo in cui scrive l’autore, non dobbiamo meravigliarci che, per esempio, gli uomini come Patrice oppure Lupin siano i personaggi più attivi. Mentre Coralie è la ragazza dolce e indifesa, che viene sempre salvata.
La scrittura è scorrevole, i dialoghi sono ben costruiti e non manca l’ironia tipica di Lupin.
Avete letto i romanzi su Lupin?