Volumi 1 e 2
romanzo storico
Ali ribelli
2020, 2021
cartaceo
214, 794
"Arpais. La memoria delle anime imperfette"
Quando tutto sembra perduto, il canto de Lo boier vibra ai piedi di Montsègur, tra le acque di Fontestorbes e si propaga come un eco in ogni grotta del Sabarthez, in ogni anfratto, fiume, lago, foresta; come l'ululato del lupo, si innalza al cielo per indicare agli esuli, il cammino della rinascita.
"L'araldo della terza parte"
Anno Domini 1209. L’Occitania soccombe alle spade dei crociati. In nome della Chiesa, il re di Parigi conquista i territori del Sud e li annette al regno di Francia. Le roccaforti della resistenza bruciano insieme ai roghi appiccati dall’arcivescovo di Narbona.
Anno Domini 1244, trentacinque anni dopo, l’orgoglio del Midi resiste asserragliato sulla vetta pirenaica di Montségur. Il pog, 1200 metri di altezza, trapezio di granito; la sinagoga di Satana per Roma, montagna sacra per la comunità catara, simbolo di una terra che non vuole arrendersi, rifugio dei bons hommes.
Tra di loro, Arpaïs. La vita al villaggio, le speranze di un popolo attraverso gli occhi di una bambina che cresce tra le rovine del proprio mondo. Con sé, porta un segreto da custodire a costo della vita: la memoria di un antico manoscritto.
Quando tutto sembra perduto, il canto de Lo boier vibra ai piedi di Montsègur, tra le acque di Fontestorbes e si propaga come un eco in ogni grotta del Sabarthez, in ogni anfratto, fiume, lago, foresta; come l’ululato del lupo, si innalza al cielo per indicare agli esuli, il cammino della rinascita.
Oggi recensiamo due romanzi, collegati, di Sabrina Ceni, “Arpais. La memoria delle anime imperfette” e “L’araldo della terza parte”, pubblicati entrambi con la casa editrice Ali Ribelli.
Quando mi sono imbattuta in questi due libri, non mi aspettavo di certo un viaggio come questo! Un viaggio unico nel suo genere, fatto di fonti storiche, di archivi e di documenti conservati all’interno di importanti biblioteche italiane e non.
Cosa c’è di più bello per uno storico? Mi piace tanto conoscere il non conosciuto e mi piace, altrettanto, approfondire periodi a me noti, come proprio quello dell’Inquisizione.
“Il coraggio, a volte, trova strade diverse per mostrarsi al mondo, non solo quello del sangue e della spada”.
Il primo libro “Arpais. La memoria delle anime imperfette”, è un romanzo molto toccante, complesso anche, sia per quanto riguarda il contesto storico che per la moltitudine di eventi, fatti e luoghi in esso presenti.
È un libro ricco sia di storia che di religione. Protagonista della storia è una bambina molto speciale, di buona famiglia, di cui, sin da subito, si notano forza, fierezza, fermezza e volontà di non volersi sottomettere a nessuno. Le viene affidato un difficile compito: proteggere, anche a costo della vita, un importante libro.
Ad aiutare il lettore nel comprendere la storia vi sono, all’inizio, delle cartine geografiche che precisano il luogo in cui ci si trova man mano che si prosegue nella lettura. Ogni capitolo è segnato anche da passi che introducono l’argomento.
Molte cose accadono in questo libro. Secondo voi chi sono le anime imperfette?
“I templari sono fedeli a Cristo e alla verità. Per scovarla, bisogna avere il coraggio di spaccarsi le mani e scavare fino all’inferno” – L’Araldo della terza parte
Nel secondo libro, “L’araldo della terza parte”, ritroviamo Arpais che ha dovuto lasciare la sua casa e la sua famiglia per s
fuggire alla morte.
Qui l’ambientazione si sposta nella Firenze del XIII secolo, durante l’Inquisizione e la persecuzione dei catari, i bannes omnes.
Questa volta Firenze è una città buia, violenta, ostile, mossa dall’odio per il diverso credo ed è il centro di una guerra tra le fazioni che detengono il potere.
La maggior parte dei personaggi sono realmente esistiti e, alla fine del libro, vengono raccontati il come e il perché della scelta di alcuni personaggi.
Lo stile narrativo è analogo a quello del volume precedente; anche qui troviamo citazioni letterarie molto rilevanti.
Sabrina Ceni è stata molto meticolosa nelle descrizioni. Grazie ai dialoghi comprendiamo anche la natura emotiva dei personaggi principali, come Arpais, che riesce ad evolversi e a diventare una donna molto forte coraggiosa.
Potrei definire questi libri dei libri “Storici” con la S maiuscola.