paranormal romance
Self-publishing
23 dicembre 2022
cartaceo, ebook
443
Poco fuori Rhêmes-Notre-Dame sorge un’antica villa di cui nessuno vuole parlare. Gli abitanti non pronunciano nemmeno il nome del suo proprietario da anni.
Febe è una giovane sognatrice il cui cuore è preso solo dalla musica e dal suo violoncello ed è stranamente affascinata dalla villa del mistero. Una sera di primavera le sembra di scorgere una figura alla finestra…
Sarà vero o è stata un’illusione?
La sola cosa certa è che da quel momento la sua vita prende una strana piega.
“Sono un abominio. Lei è quanto di più sbagliato possa desiderare. Quella ragazza è la luce, io nascondo dentro di me il male più profondo. Non dovremmo mai avvicinarci. Mai. Anche se è la mia sola e unica possibilità di salvezza”
La musica li unisce, la sua natura li divide. Il loro è un amore impossibile.
Se solo Angel non avesse catturato l’anima e il cuore di Febe.
“Nessuno suona come lui. Nessun essere umano… suona come Angel”
Anche l’essere più malvagio può provare amore e Angel dovrà andare contro ogni regola per averla, proprio come in un Canone Inverso.
È la prima volta che leggo un romanzo di Manila Alba. “Angel” è un mix fra il genere fantasy e un romanzo rosa, con l’aggiunta di mistero.
Febe è una ventenne a cui la vita ha riservato numerosi dolori. L’unica cosa che la distrae è la musica, adora infatti suonare il violoncello, ereditato dal padre.
La sua casa sembra uscita dalle fiabe: è minuscola, circondata da un curatissimo giardino. Qui vive con sua zia da quando i suoi genitori sono morti.
“Il vuoto mi risucchia quando non sento più niente, quando neanche l’odio verso me stesso basta più. È quello che mi divora dentro, facendomi tremare come una persona che ha paura quando si affaccia sul dirupo di un abisso. Ecco, questa è l’unica cosa che sento”.
Ama passeggiare per i boschi del suo paese, che si trova in Valle D’Aosta, con la sua cagnolina, Ombra. La loro meta preferita è la strada, che conduce ad un’antica e misteriosa villa disabitata, che si trova nella parte più isolata del paese. Febe, a cui non manca la fantasia, crede che questa magione sia “magica” e che nasconda dei segreti.
Durante una passeggiata, in prossimità della villa, incontra un ragazzo particolare, Angel, dal quale si sentirà sin da subito attratta.
“Ciò che i vivi non riescono ancora a comprendere è che non è Dio che danna un’anima, ma è essa stessa che rifiuta la via della salvezza, auto-infliggendosi il supplizio eterno. Non è neanche il Diavolo in persona che, mentre sono in vita, li induce a commettere errori, sono sempre loro stessi a condannarsi alle tenebre eterne”.
Angel è un ragazzo bellissimo, è un pianista eccelso che nasconde un enorme segreto. L’incontro è veramente insolito, ma, soprattutto, è particolare che entrambi comprendano che questo porterà dei cambiamenti nella loro esistenza. Tutto potrebbe far pensare al solito romanzo rosa, ma qui tutto si complica.
Questo incontro sconvolgerà le loro vite, potrebbe dare origine alla salvezza o alla completa condanna alle pene infernali. Chi sopravviverà? Chi sarà punito duramente? Febe, Angel o entrambi?
“Sento quanto è combattuto, forse vorrebbe salvarmi da tutto questo e il mio cuore è perso al solo pensiero che voglia proteggermi, ma come me non può tornare indietro. Almeno, io non posso più. È mio, è la sola cosa che urlano insieme testa e cuore”.
Durante la prima parte del libro, Angel, spesso, attraverso alcune frasi poco chiare. Cerca di instillare il dubbio in Febe sulla sua vera natura. Mezze parole, frasi con senso oscuro, ma lei è troppo “presa” per farci caso, anche se qualche piccolo dubbio, con il passare dei giorni, sembra crescere in lei.
“Angel” è un romanzo ricco di mistero, di passione e di sentimenti. La scrittura è fluida. La trama è intrigante, mai noiosa e coinvolge totalmente il lettore.
Il mistero che aleggia intorno a Angel, piano piano, viene svelato, anche se, per essere totalmente scoperto e compreso, bisogna proseguire la lettura del libro sino quasi alla fine. Questo “dire non dire” incuriosisce e obbliga il lettore a proseguire la lettura senza riuscire a farlo staccare dalle pagine.
Un romanzo che merita di essere letto, assorbito e gustato.
Febe non si è lasciata intimorire dall’apparenza, è andata oltre. Ha scavato nel profondo dell’anima nera di Angel, riuscendo a entrare nel suo cuore ormai perduto. La loro storia deve farci capire che bisogna sempre andare oltre e fidarsi delle proprie sensazioni.
Buona lettura!
«Galileo Galilei sosteneva che “Le cose sono unite da legami invisibili. Non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella”» recita, mentre riprende a camminare, lasciandomi senza fiato per l’intensità con cui ha pronunciato queste parole. Angel sa essere distruzione e poesia insieme.
4 stelle ⭐⭐⭐⭐☆
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.