
noir
Le Plurali Editrice
2022
cartaceo, ebook
214

La vittima numero otto viene trovata come tutte le precedenti: truccata con cura, vestita a festa e ben composta sul proprio letto. Nessun segno di effrazione alla porta o di violenza. Ancora una volta, si tratta di una donna anziana.
Ancora un'altra, è un romanzo poliziesco ambientato a Genova e segue in parallelo le indagini dell'ispettrice Elena Masala e le mosse dell'operatrice sociosanitaria Giulia Santelmi, impegnata in una letale e psicotica missione: far smettere di soffrire le sue pazienti, per sempre. Ma nessun delitto è perfetto e, a complicare i piani di Giulia, ci pensano quelli del fratello di lei, malato di gioco e sommerso dai debiti.
Con Ancora un'altra Sabrina Mills ci lascia entrare anche nella storia personale dell'ispettrice, una donna transgender innamorata del suo lavoro e del marito, alle prese con l'affidamento di una giovane ragazza vittima di violenza familiare. L'autrice intreccia, con disinvoltura e raffinatezza, i diversi punti di vista e le storie delle personagge, sfumando il personale nel politico e mescolando la suspense a scottanti tematiche sociali.
“Ancora un’altra”, edito da Le plurali editrice, di Sabrina Mills, è un noir poliziesco ambientato a Genova. Avete mai visitato la città di Genova?
Un serial killer si aggira tra le vie della città, uccidendo donne anziane e vedove. Utilizza un modus operandi ben preciso: le trucca con cura, le veste a festa e le sistema per bene sul letto.
A seguire le indagini sarà l’ispettrice Elena Masala. Un’ispettrice fuori dal comune, amante del suo lavoro e di suo marito.
Chi e perché uccide queste povere donne sole? Contro chi si sta vendicando?
“È più malvagio togliere la vita a chi vuole vivere, o negare la morte a chi vuole morire?” – Ancora un’altra
Sono stata spinta a leggere questo libro poiché, incuriosita dal titolo, per chi come me divora gialli e thriller, l’ho visto come un titolo accattivante, come un invito a nozze.
La narrazione si snoda su due tempi. L’autrice unisce la narrazione della vita di Giulia, una giovane OSS che è alle prese col fratello, malato di gioco e con debiti da pagare, con la storia della giovane ispettrice Elena, la quale conduce una vita dedita al lavoro e al marito. Ho apprezzato molto il modo in cui l’autrice abbia sviluppato la storia e l’alternarsi dei capitoli e della voce narrante.
Lo stile è semplice, intrigante e la lettura scorre molto velocemente. Un libro che si può leggere in una tranquilla giornata estiva. Peccato, però, che dopo 59 pagine abbia già scoperto chi fosse l’artefice di tutti quei delitti e.. quindi… colpo di scena rovinato, almeno sull’assassino!
Sul movente, invece, confesso di essermi davvero goduta il colpo di scena. Peccato davvero per aver scoperto l’assassino dall’inizio. Sarà sicuramente colpa dei troppi libri gialli letti… o forse il tutto è stato una scelta voluta dall’autrice. Sta di fatto che la lettura, poi, non ha avuto su di me l’effetto di suspense.
Spero che l’autrice mi possa perdonare e, soprattutto, spero che voi arriverete fino alla fine della lettura senza scoprire nulla!

Mi chiamo Anna ho 25 anni e sono di Napoli. Ho sempre avuto la passione dei libri sin da piccola. Mi piace tantissimo annusarli e quando vado nelle librerie mi perdo tra gli scaffali ad osservare le copertine. Grazie a questa passione, ho deciso di mettermi in gioco recensendo i libri che leggo. Un’esperienza che fa bene al corpo e alla mente.