Romanzo storico m/m
Self publishing
21 aprile 2017
Cartaceo e eBook
84
Anno Domini 1037.
Un giovane monaco in viaggio verso Roma. Un cavaliere sulla via per Vercelli, sua città natale. Il loro incontro sembra voluto dal destino, ma c’è qualcuno che li osserva ed è pronto per giudicarli. Sulle Alpi dell’XI secolo qualcosa sta nascendo, qualcosa di proibito. Quando essere scoperti vuol dire rischiare tutto, come può un amore eretico sopravvivere?
L’aria era di un’umidità malsana in quella calda giornata settembrina. Le paludi s’inoltravano nel bosco fino a sfiorare, a volte, i sentieri che portavano nei piccoli villaggi. Il sole filtrava tra le foglie e nuvole di insetti si alzavano al loro passaggio. Sopra l’acqua stagnante e maleodorante sembrava esserci una foschia che aleggiava a mezz’aria.
“Amor eretico” non è il primo libro che leggo di quest’autrice e come per i precedenti mi ha favorevolmente colpita. Questa volta Cathlin B. ci regala un romanzo storico ambientato in pieno Medioevo, appena dopo l’anno mille, dove il fanatismo religioso o la corruzione della Chiesa erano assai comuni.
In quei tempi l’amore tra due uomini, qualora venisse scoperto, poteva portare alla morte, tra atroci sofferenze, e soprattutto avrebbe portato in rovina l’intera famiglia.
La trama è ben congegnata, pur tenendo un ritmo serrato a causa anche della brevità del romanzo. I flashback che aiutano il lettore nella comprensione del “delitto” commesso da Dunstan sono perfettamente incastonati nel racconto.
Degna di nota è la ricerca storica fatta dall’autrice per dare realismo al racconto. Molto apprezzabile inoltre le note che spiegano chiaramente vocaboli o atteggiamenti tipici di quell’epoca ma poco comprensibili ai giorni nostri.
«Qualcosa mi tiene sveglio. Non riesco a chiudere gli occhi; sento un’agitazione nel petto che mi fa male, come se mi mancasse l’aria. Eppure è un dolce dolore.»
Pur essendo un romanzo m/m, possiamo definirlo casto. Non vi sono scene esplicite ma solo accenni che fanno, attraverso un gioco di parole molto ben strutturate, comprendere quanto sta accadendo senza mai parlarne direttamente.
Questo “amore eretico” tramette al lettore l’angoscia, il terrore e soprattutto il senso di colpa che colpisce i due protagonisti ma nel contempo rende partecipi della dolcezza e della affinità che lì lega a un destino non certo dei più semplici.
La scrittura, pur essendo molto ricercata, è fluida, scorrevole senza mai diventare pesante e noiosa.
Da leggere, riflettendo che pur essendo trascorsi quasi mille anni (!) poco o nulla è cambiato, purtroppo, nell’atteggiamento di alcune menti bigotte.
«Solo i folli o gli innamorati parlano alla luna! Voi cosa siete?» «Sono un folle innamorato.» «Folle?»«Sì. Solo i folli si innamorano di chi non possono amare.»
Cathlin B. è lo pseudonimo di Katia Botturi, autrice italiana di romance classici e m/m (male to male); i suoi romanzi sono stati tradotti in inglese e francese.
La sua prima pubblicazione risale al 2014, quando ha scoperto le piattaforme online di scrittura. Incoraggiata dai riscontri ottenuti, nel gennaio 2015 si è lanciata nel panorama del self publishing. È fondatrice di Short but Sweet – un insolito angolo tranquillo Male to Male, il primo gruppo Facebook non legato a un blog e dedicato esclusivamente ai romance m/m. In seguito ne ha creato uno gemello per il genere f/f (Così amate. Storie di ragazze).
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.