
Salty Key Inn #2
Romanzo contemporaneo
Wild Quail Publishing
15 novembre 2023
cartaceo, ebook
317

Darcy Sullivan e le sue due sorelle continuano a lavorare sodo al Salty Key Inn, il piccolo hotel trascurato in Florida che hanno ereditato inaspettatamente. Per poter ereditare il resto dell’ingente patrimonio dello zio Gavin, devono vincere la sua sfida di aprire l’albergo entro la fine dell’anno. Darcy pensa che una volta vinta la sfida, partirà, viaggerà per il mondo e forse, solo forse, inizierà a scrivere il miglior romanzo del mondo.
Quando incontra Nick Howard, un uomo più anziano che fa il reporter per il giornale locale e prende in mano la sua rubrica settimanale, la sua vita cambia. Sotto la sua guida, scrive articoli sugli abitanti della zona, imparando a vedere le persone in modo diverso, soprattutto dopo aver conosciuto un cugino di cui nessuno sapeva nulla. La gioia di avere il lavoro part-time che è sempre stato il suo sogno si frantuma quando scopre che Nick sta morendo.
Per trovare sostegno, si rivolge ad Austin Blakely, la cui nonna è malata terminale, e attraverso il loro rapporto crescente, arriva a capire cos’è il vero amore.
La storia di tre sorelle e della famiglia che trovano...
Le sorelle Sullivan, Sheena, Darcy e Regan, continuano la sfida che lo zio Gavin ha lanciato loro. La ristrutturazione dell’hotel, che ha lasciato loro in eredità, procede tra intoppi e soluzioni vincenti. L’inaugurazione si avvicina sempre di più. Saranno pronte le tre sorelle? Judith Keim e la serie del “Salty Key Inn” tornano con le avventure delle sorelle Sullivan.
Il racconto, come nel primo volume, è affidato al narratore onnisciente. Questo consente al lettore di avere una visione più ampia e generale dell’intera storia. Il ritmo è abbastanza lento, ma il romanzo non risulta mai noioso o pesante, anzi. Lessico semplice e di facile comprensione rendono il libro accessibile a qualsiasi fascia d’età.
“Alla scoperta della mia strada” ci riporta in Florida nel bel mezzo dei lavori di ristrutturazione del Salty Key Inn.
“Finirai per trovare la tua strada se prima avrai il coraggio di perderti”
Dopo i dubbi iniziali, tutte e tre le sorelle Sullivan hanno deciso di cogliere al volo la sfida dello zio e vedere dove questo poteva portarle. Il tutto non senza difficoltà o momenti di sconforto, ma il fatto di saper di poter contare l’una sull’altra ha dato ad ognuna di loro la forza per proseguire verso il raggiungimento dell’obbiettivo.
Sheena, Darcy e Regan hanno iniziato a conoscersi un po’ meglio e, giorno dopo giorno, sono diventate una vera squadra, con un buon affiatamento. Ognuno di loro, lavorando all’hotel, ha messo in gioco le proprie capacità, scoprendo e, soprattutto, riscoprendo le proprie passioni.
“Non erano sempre andate d’accordo, ma lavorare a questo progetto le aveva unite. Lo zio Gavin aveva sperato che la sua sfida fosse una lezione di vita per ciascuna di loro. A quanto pareva la lezione era in corso” – Judith Keim
Regan, la piccola di casa, si è dimostrata un’ eccellente arredatrice di interni. Ha un talento davvero naturale per l’accostamento di stili e colori e il lavoro di ristrutturazione delle stanze dell’hotel le permette di farla sentire all’altezza delle sue sorelle. Finalmente emerge il suo carattere forte e determinato.
Durante la ricerca di alcuni mobili per le stanze, Regan, incontra Mo. Tra i due l’intesa mentale è fortissima fin da subito e assieme formeranno un team formidabile di interior designer. La strada di Regan sembra, ormai, tracciata.
Sheena, come abbiamo visto nel primo volume, è una giovane madre di due adolescenti. Non è facile per lei. Da sempre è abituata a fare tutto per tutti e a non aver tempo per se stessa. Non avere il pieno controllo della situazione non fa parte del suo carattere. La lontananza dalla sua famiglia la aiuta a trovare, anzi, a ritrovare se stessa e a prendersi cura di sé.
Infine, la protagonista principale di questo secondo volume: Darcy. La sorella di mezzo, quella che era ancora troppo piccola per prendersi cure della sorellina, ma è dovuta diventare grande in fretta per farlo. Quella che non sapeva da chi andare quando aveva bisogno di qualcuno. Quella che si è sempre sentita in competizione con le altre. Quella che si è sentita abbandonata.
Questo perenne senso di inadeguatezza, che alberga in Darcy, fa sì che nemmeno nelle relazioni interpersonali abbia successo e questo la demoralizza parecchio.
Il suo sogno è quello di viaggiare e scrivere un romanzo e, questa volta, con Nick che le vuole affidare la sua rubrica settimanale, sembra che l’obiettivo sia sempre più vicino. La sua perenne insicurezza la fa vacillare in più di un occasione, ma il caro Nick è sempre pronto a farla tornare sulla giusta via.
“Darcy, non mi sembri il tipo di persona che si arrende facilmente. Credi in te stessa. Sei migliore di quanto pensi” – Judith Keim
Anche a livello sentimentale le cose sembrano mettersi bene per lei. Austin le piace davvero e sente che lui è quello giusto, ma ha molta paura di sbagliare ancora una volta. Ha bisogno di sentire forte e chiaro che l’interesse di Austin è vero e sincero. Sembra che finalmente anche lei abbia trovato il suo posto nel mondo.
Sheena, Darcy e Regan iniziano anche a conoscere le persone che lavorano alla proprietà di Gavin e le storie che si portano dietro.
È proprio così che, un giorno, vengono a conoscenza di una cosa che lo zio non aveva mai fatto sapere a loro e alla loro famiglia, almeno così deducono. Questo fatto sarà per loro un vero e proprio punto di svolta nella storia per capire meglio chi era Gavin e cosa ha fatto nella sua vita. Nel bene e nel male.
Tra lavori che procedono a rilento, intoppi e riunioni varie per trovare opportune soluzioni, l’hotel si avvia all’apertura. Le prime prenotazioni iniziano ad arrivare, non ci resta che attendere l’inaugurazione.
Come il precedente, anche questo romanzo è una lettura dai toni piuttosto leggeri e piacevoli, con diverse sfumature che fanno riflettere più di qualche volta.
Le sorelle Sullivan stanno facendo davvero un buon lavoro. Con i loro caratteri così diversi, le loro capacità e le loro particolarità ti entrano subito nel cuore di tutti.
In attesa del primo giorno di apertura, per Judith Keim 4 stelle. Sono sicura che il seguito non mi deluderà.
E voi lettori, avete trovato il vostro posto nel mondo?