
Horror
Mondadori
15 settembre 2020
Cartaceo, ebook
479

Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d’Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell’oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l’Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula.
Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all’oscuro assassino. Vivo o morto che sia.
“Il treno sferragliava sui binari ghiacciati verso le cime innevate della catena montuosa dei Carpazi. Dalla nostra posizione, a pochi chilometri da Bucarest, la capitale della Romania, le vette avevano il colore dei lividi sbiaditi. A giudicare dalla bufera che imperversava fuori dal finestrino, dovevano essere gelide come la carne morta. Un pensiero delizioso per una giornata così burrascosa”.
La storia continua da dove l’avevamo interrotta alla fine del primo volume. Dopo aver ipotizzato una ricostruzione sulla possibile identità di uno dei più famosi e sanguinari serial killer, Jack lo Squartatore (QUI potete trovare la recensione), Kerri Maniscalco ci conduce in Romania. Questo romanzo, sicuramente più dark del precedente, ci catapulta addirittura all’interno dell’antico castello del Principe Dracula in Transilvania.
Vlad III di Valacchia, conosciuto appunto con il nome Dracula o come Vlad l’Impalatore, per la sua predilezione di impalare i nemici, viene descritto come un uomo crudele e sanguinario. Intorno alla sua carismatica figura sono nate numerose leggende. Anche se l’unica cosa certa è che tale personaggio è realmente esistito; ma che fosse un vampiro, non ci sono prove. E voi ci credete o pensate che siano solo dicerie?
«Hai già fissato la paura negli occhi e l’hai fatta tremare. Ce la farai anche questa volta, Wadsworth. Noi ce la faremo anche questa volta. È un dato di fatto, più tangibile di qualsiasi sogno o incubo. Ho promesso che non ti avrei mai mentito, e intendo tenere fede alla mia parola.»
Ne “Alla ricerca del Principe Dracula” i caratteri dei nostri protagonisti diventano più definiti. Ritroviamo Audrey Rose e Thomas Cresswell alle prese con la ricerca del colpevole/colpevoli di numerosi e “particolari” omicidi, legati alla drammatica leggenda di Dracula, che li porteranno ad affrontare innumerevoli pericoli.
Thomas è riuscito a convincere il padre di Audrey Rose a darle il permesso di frequentare una delle più rinomate scuole di medicina legale in Romania. Qui si imbatteranno in tremendi misteri che sin da subito li coinvolgeranno in una caccia angosciante e paurosa.
Assisteremo alla crescita della relazione tra Audrey Rose e Thomas; ritroveremo i loro continui battibecchi, i loro adorabili alterchi senza peli sulla lingua. Ma lontani da Londra, in un ambiente sconosciuto, si troveranno più esposti e molto spesso, soprattutto a causa dell’innocenza di Audrey Rose, non sapranno come interagire. Questo li porterà a sbagliare e addirittura ad allontanarsi.
Non mancheranno scene romantiche cariche di tensione, dove lievi battute a doppio senso, sempre comunque in linea con l’etichetta prevista, strapperanno al lettore un sorriso.
Audrey è maturata in fretta; il dramma che l’ha colpita ha lasciato strascichi che in alcuni momenti le altereranno la percezione della realtà. La sua forza di volontà, la sua ostinazione e il suo desiderio di mostrare il suo valore, considerando che è l’unica donna ammessa alla scuola, la porteranno ad affrontare le proprie paure per risolvere il mistero degli efferati omicidi.
“La signorina rispettabile che era in me detestava doverlo ammettere, ma il suo corteggiamento era l’unica cosa che mi teneva a galla in quel mare di emozioni contrastanti. La passione e la stizza erano fuoco, e il fuoco era vivo e crepitante di energia; il fuoco respirava. Il dolore, invece, era una vasca di sabbie mobili: più ci si dimenava per sfuggirgli, più si veniva trascinati verso il fondo. Preferivo di gran lunga andare a fuoco che essere sepolta viva. Sebbene il solo pensiero di trovarmi in una situazione compromettente con Thomas fosse sufficiente a farmi avvampare le guance”.
Thomas, come sempre, è affascinante, seducente; la sua presenza al fianco della nostra eroina sarà fondamentale per aiutarla a sconfiggere i demoni interiori che albergano in lei, dopo le tristi vicende che l’hanno vista protagonista nel primo volume. Finalmente riusciremo a scoprire qualcosa in più di questo bel tenebroso e a comprendere molto della sua poca empatia verso gli altri.
La trama è intricata, ricca di avventura e colpi di scena. Verranno introdotti nuovi e emozionanti personaggi che daranno un forte contributo alla risoluzione del mistero. Scoprire il responsabile (o i responsabili) non sarà semplice, anzi tutt’altro. Il finale sarà tutto da scoprire e vi lascerà letteralmente a bocca aperta.
La scrittura della Maniscalco si trasforma: diventa più cruda, nulla è nascosto: le autopsie e gli omicidi sono esposti in ogni più piccolo dettaglio, dandoci la sensazione di essere presenti e di sentire gli odori che vengono descritti.
Anche in questo libro l’autrice prende spunto dalla storia reale e la integra, rendendola più intrigante, con la sua fantasia, costruendo una trama travolgente che non mancherà di stupire.
Le ricche e dettagliate descrizioni dei luoghi, degli usi e dei costumi danno al lettore l’impressione di trovarsi a vivere le azioni in prima persona.
Come per il precedente sono stata letteralmente conquistata. E ora non ci resta che proseguire nella lettura del terzo volume: “In fuga da Houdini”
“È sconcertante quanto la società di oggi sia ottusa. Se una persona guarda sempre agli altri per farsi un’opinione, perde la capacità di ragionare in maniera critica. Il progresso non esisterebbe se tutti apparissimo, pensassimo e amassimo allo stesso identico modo”.
L’autrice
Kerri Maniscalco è cresciuta in una casa semistregata nei dintorni di New York, dove è iniziata la sua passione per le atmosfere gotiche. Nel tempo libero legge tutto ciò che le capita a tiro, cucina ogni sorta di cibo con amici e familiari, e beve davvero troppo tè mentre discute delle sottigliezze della vita con i suoi gatti. I romanzi con protagonista Audrey Rose Wadsworth (Sulle tracce di Jack lo Squartatore, Alla ricerca del Principe Dracula, In fuga da Houdini e A caccia del Diavolo), tutti bestseller nella classifica del “New York Times”, uniscono il suo amore per la scienza forense all’interesse per i misteri irrisolti della storia.

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.